così va il mondo...

[Veleno]

La Grecia blocca la Freedom Flotilla 2
in partenza per Gaza

Corfù - Hanno vinto le pressioni diplomatiche, le ritorsioni militari, i ricatti economici. La Grecia stremata dalla sua crisi si è piegata alla volontà di Israele, degli Stati Uniti e delle istituzioni finanziarie internazionali e ha bloccato con le armi la partenza della Freedom Flotilla 2 per Gaza. Il ministro degli Esteri greco nel tardo pomeriggio, mentre sulle dieci unità della flottiglia, si ultimavano i preparativi per la partenza, ha dichiarato che non sarebbe mai stata data l’autorizzazione a partire. Un’ora prima, e forse dopo una soffiata, la US Boat to Gaza, provocatoriamente ribattezzata con il titolo di un libro di Obama “L’audacia della Speranza”, lasciava il Pireo per essere subito dopo raggiunta dalle motovedette della Guardia costiera.

Nel video la manifestazione degli attivisti davanti all’ambasciata di Washington ad Atene:

http://adv.ilsecoloxix.it/adview.php...:495&n=6954282
Contemporaneamente poliziotti salivano a bordo delle altre unità ormeggiate nel porto di Atene per prevenirne la partenza. Shock e rabbia tra i trecentocinquanta attivisti che da giorni attendevano di poter partire con i loro aiuti per i palestinesi. In tutti i porti in cui la flottiglia si era divisa ieri sera erano in corso assemblee per rispondere al diktat del governo Papandreou. Unanime il giudizio politico tra i cittadini dei 32 Paesi coinvolti nell’iniziativa: hanno vinto tutte le forze contro cui si battono e si sono battuti i palestinesi, a cominciare da quel milione e mezzo di uomini rinchiusi nella prigione a cielo aperto di Gaza.

[Guru]

Ogni volta li accusano di rifornirli di armi, ma guarda te se almeno una volta sono riusciti a provarlo (mi ricordo ancora i filmati falsi che misero in giro).

Li stremi, li fai morire di fame, li bombardi, gli espropri le terre e poi ti "stupisci" se alcuni palestinesi diventano terroristi?

Israele dovrebbe farsi qualche esame di coscienza e mi piacerebbe che, una volta tanto, i paesi europei togliessero la lingua dal loro sedere e da quello degli USA (che poi, di fatto, sono molto controllati da potentissime famiglie di origine israeliana).

Ho visto un sacco di inchieste con disperatissimi palestinesi che si son visti rubare la terra, le attività, che hanno subito violenze e che, nonostante tutto, mantengono una grande dignità e si chiedono soltanto il perchè, senza alcuna volontà di rispondere con violenza alla violenza, rispettando i principi del Corano e di ogni altra religione.

Di certo ci sono anche i terroristi invasati che distorcono i messaggi, ma se li esasperi continueranno ad aumentare.

Ormai è troppo che la situazione va avanti e, purtroppo, credo che Israele non abbia alcun interesse a trovare un accordo.
Ogni tanto qualche illuminato ci prova, e se ci sta riuscendo casualmente muore in circostanze non chiarissime......

[Veleno]

Quoto al 200%.
E' una vergogna per il mondo intero.
Ma Israele NON accetta critiche: o sei con loro o sei antisemita.

[Veleno]

Un altro articolo interessante:

LA FLOTTA PACIFISTA FREEDOM FLOTILLA BLOCCATA DALLE AUTORITÀ GRECHE
(02/07/2011) - Gaza è una prigione a cielo aperto. Chiusa dall’esterno, come l’algerina città di Orano dove Camus ambienta La peste. Confinata a se stessa, come il luogo mai nominato dove José Saramago svolge il suo capolavoro Cecità. Due libri paradosso, che nessuno credeva potessero diventare realtà. A Gaza accade. E come tra le pagine dei due romanzi, l’abitare entro confini armati scatena la bestialità e l’umanità. Indissolubilmente uniti, il bene e il male che vivono in instabile equilibrio entro ciascuno, qui si scatenano dando luogo a gesti solidali e bestiali prevaricazioni.

Fuori la nuova Orano è chiusa da mura, reti, filo spinato, fucili spianati. Fuori ci sono gli israeliani. Feroci. Implacabili. A circondare e isolare i nuovi appestati. A difendersi, attaccando. 1400 civili uccisi dal 27 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009 durante l’operazione militare Piombo Fuso. Tra gli obiettivi: ospedali e scuole. Un esempio la scuola ONU di Beit Lahiya. Ma questo è il passato.

L’oggi è simile: Israele è uno Stato che applica l'apartheid. Un Paese diventato il nuovo Sudafrica.

E non hanno un Mandela in Palestina. Non hanno un Ghandi. Un Martin Luther King.

In Palestina l’iniziativa è dei singoli.

Singolo l’impegno del pacifista Vittorio Arrigoni, attivista dell’ISM (International Solidarity Movement) assasinato lo scorso aprile nella Striscia. Il suo motto era Restiamo umani. L’umanità come antidoto alla bestialità umana.

Un filo rosso, lo Stay Human di Arrigoni, che torna ai libri di Camus e Saramago. Solo i gesti quotidiani di tanti eroi inconsapevoli possono salvare la popolazione isolata e disperata. Che a colpirla siano una pestilenza, una cecità infettiva o una scelta politica poco importa. Restare umani è la risposta, il fine, l’appello, l’invocazione e la vocazione.

Oltre 70 altre risoluzioni ONU di condanna delle politiche israeliane. Inascoltato il diritto internazionale.

Adesso Israele allarga la sua tirannia. La porta in Grecia. L’antica Ellade diventa una colonia israeliana in terra europea, uno Stato non più sovrano e indipendente perché ricattabile – e ricattato – economicamente. Da loro, i falchi israeliani.

I carcerieri impediscono la partenza della flotta Freedom Flotilla 2 Stay Human dai porti greci. Vogliono bloccare il convoglio umanitario e internazionale di 10 navi pronte a salpare per Gaza. Cariche di aiuti e umanità. Decise a non lasciare soli i gazawi, a porre l’attenzione sull’assedio disumano e l’occupazione illegale dei territorio Palestinesi. A bordo attivisti (tutti rigorosamente pacifisti), Parlamentari Europei, giornalisti.

Il Mediterraneo non può essere proprietà di Israele.
La Legislazione Internazionale consente ad una nave in regola di salpare verso la sua destinazione. Dieci navi da dieci giorni sono ostaggi.
Ferme nei porti greci, subiscono i sabotaggi di agenti del Mossad
(3 navi, 3 eliche sabotate. Accade in Europa, oggi. Ora).

Il Governo greco oggi ha ufficialmente comunicato alla Freedom Flotilla 2 il divieto di salpare dai propri porti. Nessuna motivazione. A seguito di tale decisione, la nave statunitense US Boat to Gaza ha tentato di lasciare il porto di Atene, ma è stata bloccata in mare dalla guardia costiera greca.

Anche la barca canadese, Tahrir, ha tentato di lasciare le coste greche ed è stata fermata.

Reuters, AP, CBS, CNN, NYT, The Nation, Democracy Nowtra le testate presenti alle aggressioni. Il NY Times ha già aggiornato il sito. Qui sotto i link dove potete trarre le informazioni.
Informare è parte del dovere di un giornalista. Tacere significa essere complici.
Vi ricordo il dovere di cronaca.

Termino con le parole di una ebrea italiana, Bice Parodi: "Aderisco alla Freedom Flotilla Italia in quanto figlia di ebrea passata per Auschwitz, Bergen Belsen, e come tale filopalestinese perche’ contraria a tutte le sopraffazioni e i governi violenti imperialisti."

http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=61574&idSezione=1

[Trokji]

beh basta andare da quelle parti per capire il clima che si respira vedere realmente la situazione. La situazione che c'è alle frontiere, ma anche solo girando per le strade. Giustamente gli Israeliani hanno paura di attentati e si difendono da questi, ma in certe zone siamo a livelli di militarizzazione quasi completa del territorio. Ci sono zone dove vivono i palestinesi che sono circondate da un muro d'acciaio e cemento con torri di guardia e guardie pronte a sparare se qualcuno tenta di oltrepassare. Al giorno possono passare solo un numero ben preciso di persone e con più che validi motivi e ovviamente solo attraverso le porte dei muri coi posti di blocco. Purtroppo è un esempio di come chi per lungo tempo è stato oppresso riesce a conquistare i propri diritti legittimi ma poi diventa egli stesso oppressore. Eppure va detto che dal basso ci sono esempi incredibili di tolleranza e pace tra i popoli, al di là delle scelte dei rispettivi governi della ricchezza o altro. A Gerusalemme per esempio c'è un famoso ristorante aperto da un istraleiano, un palestinese ed un armeno. Si vedono anche scene di dispute tra religioni che da noi sembrerebbero retaggio soltanto del 1300, là invece ci sono realmente

[Veleno]

Purtroppo è un esempio di come chi per lungo tempo è stato oppresso riesce a conquistare i propri diritti legittimi ma poi diventa egli stesso oppressore.

...e di come questo popolo non abbia imparato niente dalla storia...

Eppure va detto che dal basso ci sono esempi incredibili di tolleranza e pace tra i popoli, al di là delle scelte dei rispettivi governi della ricchezza o altro.

Infatti i problemi li creano sempre i governi...

[rockclimber]

Io sono anni che lo dico...il buon Ahmadinejad....tutti sti torti nel dire quello che dice....io non li vedo...