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Mi sfogo! Sei arrabbiato, schifato, deluso? Sfogati quì
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All the Truth Member
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Data registrazione: Mar 2008
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25 anni e i vecchi ti danno il giro -
16-11-2011, 10:58 PM
25 anni e i vecchi ti danno il girosono arrabbiato e deluso porca p ho quasi 25 anni e mio padre è più in forma di me. e non intendo i muscoletti il fiato parlo proprio di salute caxxo. mi guardo attorno e gente che fino a pochi anni fa consideravo mediocri mi sembrano dei fenomeni fisici non ne posso più, il 2010 è stato veramente un annus horribilis per me (-13 kg per capirci) e ad inizio estate 2011 sembrava che mi stessi riprendendo e poi bom inizio inverno e si riparte con i problemi che pensavo superati!! ho capogiri, praticamente è come se fossi perennemente scoordinato tipo da alcool, la sera non ci vedo bene, problemi di pressione, non ho appetito, difficoltà a digerire praticamente qualsiasi cosa, calcoli ai reni... Boh e tutti che ti dicono ma sì a 25 anni si è in forma !! è dopo che viene il bello! andiamo bene.... con queste caratteristiche come si fa ad impostare la propria vita e perseguire i propri obiettivi e, tra le altre cose, divertirsi???!! che vita mi dovrò vivere con queste premesse??? ma poi, cosa devo impare in questo giro di vita? la pazienza?? la resistenza? e io poi di mio sono un fottuto perfezionista quindi vi lascio immaginare la sofferenza che vivo di fronte alle mie più che nette imperfezioni mi rendo conto che ci sono situazioni ben peggiori dela mia se vado per ospedali, ma la media dei 25 anni (e non solo!!) mi da il giro e considerando che la maggioranza sono drogatelli senza un minimo di premura verso loro stessi questo mi fa incaxxare! non riesco a vivere le esperienze che vorrei vivermi per colpa di questa situazione! partire nei villaggi vacanze, nein si ritorna indietro perchè sto male lavoro fuori casa?? nein si ritorna perchè sto male ecchecaxxo!!! HO BISOGNO DI TROVARE IL MIO EQUILIBRIO PSICOFISICO ..nella speranza che una soluzione si trovi non so neanche perchè pensavo che scrivere qui potesse aiutarmi nel ripulirmi da questi pensieri negativi, in realtà adesso sono sia più incaxxato che in imbarazzo nei vostri confronti per aver esternato questo mio disagio, scusatemi. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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16-11-2011, 11:15 PM
Ciao Supertizio, innanzitutto ti ringrazio per aver voluto condividere con il resto degli utenti il tuo sfogo. Non sentirti imbarazzato, anzi... se leggi un po' i miei sfoghi e il mio diario ti rendi conto di quanto mi sia aperta io qua sopra, e mi ha sempre fatto bene nonostante ogni volta si sia trattato di un "denudamento". Liberarsi dei cattivi pensieri non sempre giova nel brevissimo termine, ma sicuramente avere una prospettiva altrui può stimolare. Da come scrivi si evince una netta dicotomia che è su due piani... Tu e i tuoi coetanei (drogatelli per lo più senza valori, cosa che da' a TE un valore aggiunto) e Tu e i "vecchi"... Beh sinceramente impostare un discorso così è poco produttivo imho, in quanto chi ha più anni di te non è necessariamente vecchio. Al di là di quello l'essere in forma dipende sia dall'attività fisica che dallo stato di salute che c'è alla base. Prendi due 80enni, uno mezzo paralizzato e uno super attivo... il secondo è sano, per quello riesce a fare ancora molte cose. Allo stesso modo, se hai dei problemi di salute, logico che anche se hai 25 anni non riesci ad avere una vita piena. Dal tuo post non si capisce se hai indagato a fondo i tuoi problemi, se ne hai capito le cause, ma pare tu brancoli nel buio. Hai fatto ogni tipo di analisi, hai cercato di capire il motivo di stanchezza, perdita di peso, ecc.? Anche dal punto di vista psicologico si sente che non stai bene... hai valutato l'idea di una visita specialistica anche per quello, magari? C'è sempre una via d'uscita, in tutto. E il fatto che tu abbia 25 anni non significa che tu debba star bene per forza. Le persone dovrebbero imparare ad ascoltare e rispettare il malessere altrui. Lo so che esistono i bambini africani che muoiono di fame, ma oggi TU stai male per i tuoi motivi, oggi la TUA vita non ha la qualità che vorresti. E oggi hai scritto per essere letto e ascoltato. Lo meriti anche se c'è chi sta peggio, purtroppo non so come aiutarti, però ho cercato di empatizzare con te. Ciao. In bocca al lupo. Vale |
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All the Truth Member
Messaggi: 11,284
Data registrazione: Sep 2009
Località: Lombardia
Età: 58
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17-11-2011, 12:20 AM
Quote:
Scriviamo anche tante sciocchezze, quello che tu hai scritto mi sembra importante. In merito ti dico solo una piccola cosa: io a 38 anni mi sentivo in declino, mi sembrava che le cose sarebbero potute andare solo peggio. Adesso, a 45 anni, mi rendo conto di stare meglio che a 20. Non sta scritto da nessuna parte che a 25 anni si debba per forza stare bene; magari tu sarai all optimum a 30. Intanto sforzati di fare del tuo meglio e di superare te stesso, non gli altri. Avrai i tuoi tempi migliori. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Jul 2009
Località: (Live from) L'Aquila
Età: 39
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17-11-2011, 01:49 AM
Senti, sfogarsi è normale...assolutamente normale! Poi io francamente non capisco che imbarazzo dovresti provare perchè nessuna persona è fatta di ferro: abbiamo un corpo, un'anima e dei sentimenti da esternare, che siano belli o brutti non ha importanza... Capisco che ciascuno di noi si pone degli obiettivi, delle aspettative, ecc...ogni anno, però queste aspettative devono riguardare NOI e non devono servire come scusa per confrontarti con gli altri o con modelli "precostruiti". Ognuno ha la propria strada, un proprio destino...la cosa importante è sapere che si tratta di problemi di salute e focalizzarsi su di essi, ma non guardando gli altri. Un'altra cosa ancora più importante è che tu sia consapevole di quali sono i tuoi punti di forza e lavori su quelli senza guardare i tuoi difetti, la perfezione la troverai sempre davanti ma senza raggiungerla. |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,609
Data registrazione: Mar 2008
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17-11-2011, 03:00 PM
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ho risposto in rosso dentro al quote grazie Quote:
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i miei punti di forza... non so, ci devo pensare su.. ---------------------------- Ragazzi e vale , vi ringrazio ancora e vi auguro una buona giornata! |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,658
Data registrazione: Jul 2009
Località: (Live from) L'Aquila
Età: 39
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17-11-2011, 03:59 PM
Senza ulteriormente aggiungere altro ti invito ad una riflessione, perchè di fatto se ti autoanalizzi ciò che scrivi trovi la soluzione in un batter d'occhio. copio incollo: qui hai centrato il punto che mi da frustrazione e delusione le mi aspettative erano ben altre, allenarmi studiare forgiare un corpo superiore alla media ed essere da esempio positivo per chi vuole cambiare il proprio stile di vita, invece dal 2009 è stato un declino.... Domande: - superiore? a chi? come? perchè? - ma, sopratutto, perchè vuoi fare da esempio positivo? Inoltre ti posso dire che tu non sai quali sono i tuoi punti di forza, solo perchè con i tuoi propositi sei sempre a guardare i tuoi difetti. Ti do una buona notizia: quelli non spariranno mai, però se tu visualizzi i tuoi pregi (quelli veri, quelli che ti fanno sentire in pace con te stesso), quelli li potrai ingrandire così tanto da far apparire i tuoi difetti così piccoli che è difficile notarli. Ma ti assicuro che senza capire quali sono i tuoi veri punti di forza (o pregi) non diventerai mai un esempio. Buona riflessione, e tranquillo che i problemi di salute fisica stanno all'ultimo posto... |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,609
Data registrazione: Mar 2008
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17-11-2011, 06:05 PM
Quote:
cioè capisci che oltre che sul piano personale, a nessuno paice stare poco bene, c'è anche la delusione professionale e il pensiero di dover eventualmente riconsiderare i propri progetti futuri di passione/lavoro! sono d'accordo con ciò che scrvi tranne che i problemi di salute fisica stanno all'ultimo posto, questa perdonami ma mi sembra proprio un'uscita senza senso... come puoi affermare una cosa de genere? |
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(#8)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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17-11-2011, 09:35 PM
Ciao Supertizio, io credo che Call non abbia avuto l'intenzione di essere superficiale, tutt'altro. Da "esterna" io ho capito che in tutta la tua situazione probabilmente (e probabilmente significa forse, non che è una cosa sicura... è una delle possibili prospettive) i guai fisici non sono che la punta di un iceberg che affonda le sue radici altrove. Anche io avrei posto l'accento sulle tue parole quotate da Call, che imho ti ha dato il messaggio più bello. Più bello per te intendo. Sai, facciamo spesso dei progetti che riusciamo a portare a termine e questo aumenta la nostra autostima; nel momento in cui per un verso o per l' altro dobbiamo riorganizzare la nostra vita, ci cadono delle certezze. Il non essere capiti da chi ci ama (vedi genitori) fa' soffrire, questo è ovvio; l'importante però, e qui sta il vero inghippo, è non far ruotare tutta la nostra vita intorno all'esaudire le aspettative del nostro prossimo. Cerco di essere più chiara, portandoti l'esempio che conosco meglio, cioè quello della mia vita. Io sono sempre stata una figlia amata, amatissima. Figlia unica, i miei stravedevano (e stravedono) per me, io con carattere tutto sommato mansueto, mai avrei voluto deluderli. Mi sono affannata per anni, e in molti ambiti, lo ammetto, senza difficoltà (vedi studio, che mi riusciva benissimo e mi appassionava), per essere la figlia perfetta, la figlia che io ero convinta loro volessero. Da adolescente non mi sono mai ubriacata con amici/amiche perché avrei deluso i miei, non andavo in 2 in motorino perché avrei deluso i miei, rispettavo il coprifuoco per non farli arrabbiare. Poi magari rispondevo loro male per delle facezie, ma non ero ribelle, pensavo di non potermelo permettere, io dovevo stare nel mio ruolo di brava figlia. Sempre il massimo dei voti, un orgoglio per la mia intelligenza, vivevo per le conferme di mio padre, mio massimo modello. Per me qualsiasi cosa dicesse era oro colato, e beh, lui pretendeva di aver sempre ragione su di me, perciò il mio affanno nel compiacerlo era enorme. Ma lui nemmeno si immaginava il mio conflitto interiore. Io vivevo per comportarmi come lui, anzi mi correggo... per ESSERE lui... capisci bene che questa impostazione di vita, peraltro del tutto inconscia, mi ha fatto a un certo punto scoppiare. Mi sono ritrovata a 28 anni con anni di fidanzamento, pronta alla convivenza con un ragazzo che era l'opposto caratterialmente vs mio padre, che mi aveva pian piano mostrato un'altra prospettiva nell'affrontare le cose. Ho riversato tutto sulla volontà malata di dimagrire, mi sono ritrovata a pensare di avere problemi solo fisici... in realtà ne avevo ma perché non mangiavo... non dormivo la notte perché non ero serena, non ero serena perché ero sempre arrabbiata, ero sempre arrabbiata e stanca perché perennemente in lotta con la bilancia e le kcal, con le quali combattevo ma che mi nascondevano il mio nemico più grande: la paura di deludere le aspettative, la paura di mostrarmi come veramente sono. Cosa ho fatto? Beh, ho chiesto aiuto perché fisicamente non reggevo più. Il corpo, spesso, ci manda segnali più forti della mente. Ho iniziato un lungo percorso che è formalmente finito, ma che mi ha lasciato dietro ancora degli strascichi (il mio diario è uno specchio dei miei ultimi mesi). Per me i problemi fisici (insonnia, debolezza, irritabilità, pianti senza motivo, crisi di panico e di ansia, crisi ipoglicemiche notturne, AMENORREA PER DUE ANNI...) non erano che un campanello di allarme per altro. Ecco, credo che, nel momento in cui ti sarai accertato che le problematiche fisiche sono risolvibili, io volevo discretamente chiederti se puoi pensare a un supporto psicologico. Il SSN da' la possibilità di una visita al costo di un ticket, tanto per vedere se, anche con un ciclo molto breve di sedute (o solo con una... chi lo sa!) puoi vagliare anche la strada dell'introspezione guidata. In fondo sei tu che non stai bene, e non stai bene perché non puoi più fare affidamento sull'immagine di te che ti eri costruito per gli altri. Io ero la super perfetta integerrima, spaventavo tutti perché non cadevo mai. Sono caduta e mi sono fatta molto male, ho scelto la strada di essere la più magra del reame, ma ho capito che era un fallimento. Con estremo sacrificio (per me dico... perché per me è stata molto dura) ho scelto di essere me stessa, nel bene e nel male e ho anche accettato di deludere. Ho deluso molto i miei genitori, che però mi amano oggi come ieri, solo che oggi vedono che sono molto più serena. Ho avvicinato persone che mi stavano a riverente distanza vista la mia aura di perfetta inavvicinabile. Ho riorganizzato tutta la mia vita, mandando all'aria un fidanzamento di 11 anni, con lunga convivenza, e scegliendo la difficile strada della solitudine. Ma l'ho fatto e oggi sto meglio. Anche se i momenti down ci sono sempre. Vale |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Mar 2008
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18-11-2011, 01:57 PM
Ciao Vale ti ringrazio perchè oltre a rispondermi, ti sei messa in gioco personalmente, quindi grazie davvero. Ora, io la tua risposta l'ho letta ieri sera, ci ho dormito su. onestamente , non credo che chinque stia vivendo la vita dei propri sogni e fatico a credere che i miei disturbi fisici siano causati da una vita che non mi soddisfa appieno. anche perchè sono i disturbi fisici la cosa che prevalentemente disturba la mia serenità! Tuttavia, la mia potrebbe essere, non so, una banale forma di non accettazione del problema reale, ci ragionerò su ancora, sicuramente. Ti ringrazio nuovamente per gli spunti di riflessione e i consigli intanto, ho deciso di iniziare un piano di allenamento adatto a me , quindi direi che alla fine questo sfogo e le vostre risposte e non risposte mi hanno aiutato nel reagire! |
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All the Truth Member
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Località: Taurano (av)
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18-11-2011, 04:03 PM
Ciao Supertizio, Ho avuto una situazione simile alla tua,a 26 anni,avevo un'infinità di disturbi fisici che solo dopo più di un anno di accertamenti di ogni tipo con esiti negativi ho capito che era di origine psicosomatica,in quell'anno è stata dura perchè non si capiva cosa avessi,ma gli anni passati con la paura di stare male mi avevano condizionato il modo di pormi alla vita fino a recludermi in casa.chi stava intorno non capiva e neppure oggi ho la possibilità di essere compreso;per questo l'utilità di un forum dove ti puoi liberare tranquillamente può aiutare,perchè tenere tutto dentro peggiora il tutto. valuta in modo accurato la possibilità di disturbi organici e una volta esclusi tutti si può parlare di disturbi psicosomatici,anche se non descrivi bene i tuoi disturbi magari potresti farlo nella sezione medicina,perchè mi è molto familiare quando dici niente vacanze,niente lavoro fuori,qualsiasi cosa ti stia succedendo valuta volta per volta non ragionare"sarà sempre così"è come dice Doc ci sarà un giorno in cui ti sentirai bene indistintamente dalle tue condizioni reali per non parlare di quelle a cui tu vorresti aspirare. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Aug 2009
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19-11-2011, 05:45 AM
Come Indio, anche io mi ritrovo in certe parti del tuo sfogo, perchè a me è capitato un periodaccio pieno di problemi di salute non a 25 anni ma a 31, ma i miei pensieri erano gli stessi (e ora credo che poi in fondo le malattie non si accettano mai, neanche a 80 anni ) Purtroppo, l'essere giovani non è una garanzia di essere sempre sani (come tu stesso dici, c'è anche chi sta peggio), ma per fortuna non è affatto detto che se stai male a 25 starai male per sempre! Come vedi dalle nostre risposte siamo in parecchi ad aver avuto problemi di salute in giovane età, e conta anche che una parte di quelli che ora ti sembrano dei "fenomeni fisici" avranno anche loro i loro problemi di salute, solo che non te lo vengono a dire (non mi risulta che l'argomento "malattie" sia molto apprezzato dai venticinquenni maschi, ma il non parlarne non li rende immuni) Ti posso dire che concordo perfettamente con te quando dici che i problemi di salute non stanno affatto all'ultimo posto, perchè sono la cosa più logorante che ci sia, e credo che niente sia più deprimente di un lungo periodo scandito da visite ed esami clinici, e da sintomi di cui non si trova la causa. Purtroppo, sempre per esperienza so che a un certo punto (soprattutto se sei giovane e sembri in forma) anche chi ti è più vicino (genitori, fidanzata/o) comincia a sospettare che tu sia malato "solo nella testa" e che uno si inventi i sintomi come altri inventano le barzellette, o che uno stia male appositamente, per essere coccolato, per evitare situazioni che più o meno consapevolmente lo spaventano, o addirittura per il gusto perverso di rovinare la vita agli altri (te lo dice una che si è sentita dire da sua madre "Preferirei che tu fossi nata handicappata" ) Quando invece baratteresti volentieri tutte le coccole e le agevolazioni del mondo per poterti sentire fisicamente bene e poter fare quello che fanno gli altri, dal lavoro, alle vacanze, ai divertimenti...ma chi non ci è passato non lo capisce, e a volte verrebbe voglia di augurargli di poterlo capire... Ti posso suggerire solo alcune cose: 1) non mollare, non rassegnarti mai. Indaga tutte le possibili cause, anche se significa rompere le palle e/o passare per ipocondriaco e paranoico (tanto questo lo devi già mettere in conto ). Hai diritto a una diagnosi il più precisa possibile, e da quella a una cura. Informati, chiedi, e se un medico non ti soddisfa, sentine un altro. 2) non pensare che stare male sia una colpa, perchè certo non lo si fa apposta (anche se troverai sempre qualcuno che lo insinua) nè un difetto, perchè nella salute non c'è alcun merito. C'è una tua frase in cui mi riconosco al 100%, ma che l'è indizio di un atteggiamento che rischia di essere fonte di frustrazione permanente e io poi di mio sono un fottuto perfezionista quindi vi lascio immaginare la sofferenza che vivo di fronte alle mie più che nette imperfezioni (Anche io faccio molta fatica a ricordarmi che nessuno è perfetto, ma sono 40 anni che gli altri mi giurano che è vero... ) 3) anche se ci sono momenti di sconforto in cui tutti i tuoi progetti e desideri sembrano irraggiungibili e si perde la voglia di reagire, sforzati di continuare la tua vita normale, comprese le vacanze, il lavoro e le tue aspirazioni. Spero con tutto il cuore che il tuo caso sia ben diverso, ma credo che ciascuno di noi abbia conosciuto persone anche molto malate che l'hanno fatto, a volte fino a pochi giorni prima di morire, per se stessi e per gli altri, e quelli sì che sono esempi positivi. 4) se dovessi accorgerti che alla lunga non riesci a fare la tua vita normale perchè i momenti di sconforto non ti danno tregua, non escludere a priori un supporto psichiatrico. Tieni conto che rivolgersi anche a uno psichiatra non significherebbe automaticamente negare la realtà dei problemi fisici, ma cercare il modo migliore per conviverci se sentiamo che ci logorano troppo. L'importante è fare DI TUTTO per stare meglio, nel corpo e nell'umore. Un grosso in bocca al lupo, non arrenderti |
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(#12)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,609
Data registrazione: Mar 2008
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22-11-2011, 12:06 PM
Ciao INDIO e ciao Desp! vi ringrazio per la risposta e per aver condiviso le vostre esperienze, mi sento più a mio agio e compreso dopo i vostri post (un merito particolare a Desp) sono d'accordo con il consiglio: prima valuta i possibili disturbi organici, infatti ora pensavo di procedere così: 1) finire le analisi 2) sentire il parere del medico 3) nel frattempo fare un rilassamento TUTTI i giorni e riprendere l'attività fisica per Desp: 1) ho intenzione di resistere, never surrendering 2) ho deciso di iniziare a fregarmene un pò , cioè faccio il mio massimo e cerco di stare il più positivo possibile, mi sono attaccato dei post it in giro per casa con scritto fanculo al perfezionismo 3) LO FACCIO CREPARE QUESTO LUPO! |
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