All the Truth Member
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19-02-2013, 03:27 PM
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Originariamente inviato da Veleno
Quel che leggo mi mortifica profondamente Lorè...hai tutta la mia solidarietà, per quello che vale...
Vale, vale...
(...)
e la nostra sfida è (...) non imbarbarirci a nostra volta per ripicca, (...)
Verissimo. Questa è "LA" sfida per eccellenza. Non portare rancore, non mettersi a fare fight fire with fire... Guarda in questo momento (e fidati Vel, è mooolto strano) lo farei più IO di Lorenzo... ho una rabbia dentro... ma non serve e so che avrei avuto forse paura anche io di un tizio sconosciuto che urla e magari non parla...
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Originariamente inviato da spike
(...) non alzare semplicemente la mano e non chiedere nemmeno un aiuto generico (...) fai capire verbalmente che ti riferisci a lui e chiedigli espressamente aiuto, quando si avvicina spiegagli il problema. Evita le donne (in questo preciso contesto) perché potrebbero essere più propense a sentirsi impotenti contro una eventuale truffa.
Concordone. Ho parlato a questo di Lorenzo, mi ha specificato che le urla erano per il dolore, e che non riusciva nemmeno a prendere il cellulare in tasca, e dopo le urla ha perso ogni forza ed è quasi svenuto. In più, particolare che mi mancava, per una buona parte del tempo la porta dello scompartimento era chiusa, quindi gli altri passavano nel corridoio dell'Intercity sentendo in maniera attutita.
Poi Lo' è riuscito ad aprire la porta e allora a quanto ho capito ha inveito contro un uomo (a quel punto la lucidità non c'era più... e lo credo bene) che sentendosi parte in causa (o forse una ragazza, boh) ha chiamato il controllore.
al posto di acid sarei impazzito
Non mi ci far pensare... io al supermercato e poi a casa al calduccio e lui in quella situazione. E io non lo sapevo, io non c'ero. Io... dov'ero?Mi sono sentita così inutile ed egoista, sempre ad aver bisogno e mai a poter essere utile.
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Originariamente inviato da grusep
Ora mi darete del razzista
Io ora qui andrò leggermente OT, però sono sinceramente stufa di noi italiani che dicono "ah non è che sono razzista eh, però bisogna riconoscere che albanesi, rumeni (& company) bla bla bla..."
Beh io dico una cosa... ormai ci hanno così inculcato che dobbiamo essere SEMPRE politically correct e che ogni dimostrazione di intolleranza sia da evitare che temiamo sempre che ci puntino il dito contro.
Io sono profondamente convinta che nessuno sano di mente desidererebbe di vedere un altro essere umano in un campo di concentramento o di renderlo schiavo. Quello è razzismo.
Riconoscere che la maggior parte (non tutti, ma io so che se dico tutti ne copro un bel po' e preferisco essere smentita dalle eccezioni piuttosto che fare la benpensante e dire "povero albanesino") degli immigrati provenienti da certe nazioni in Italia hanno determinati comportamenti, beh, è essere realisti.
Sono razzista? Ok, lo sono allora. Ma io le differenze culturali profonde tra le varie culture le vedo, anche a scuola ogni giorno, e queste poi si ripercuotono su tanti aspetti della vita (e della concezione di vita) quotidiana.
Diciamo che non mi stupisce quello che è successo a Lorenzo, anche se mi da' sdegno, perché se questo è accaduto è perché la paura ci ha portato a diffidare di tutto.
Io non giudico a priori nessuno, tantomeno le persone dai vestiti, però le persone fanno associazioni e (mi rieferisco in questo caso all'episodio doppio di Vodka) e la paura le blocca, e prima di offrire il loro soccorso a una persona con un certo aspetto esteriore lo fanno con una visivamente più rassicurante.
Siamo sempre lì... nel profondo c'è la paura del diverso, soprattutto quando questo "diverso" nella maggior parte dei casi rappresenta statisticamente una minaccia per noi.
Questo non è edificante ma è la realtà dei fatti, so di aver detto qualcosa di impopolare, ma è semplicemente così.
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Ultima Modifica di Acid Angel : 19-02-2013 03:32 PM.
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