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Nutrizione Dalla fisiologia alle linee guida, fino alla dieta del momento. Tutto sulla nutrizione.
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All the Truth Member
Messaggi: 2,406
Data registrazione: Dec 2007
Località: reggio calabria
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29-09-2009, 05:07 PM
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Poi c'è da vedere quanto è durata la scarica, quanto tempo eri in dieta (quindi i livelli di leptina e ormoni tiroidei)...cioè il discorso è complesso. In genere, più basso di Bf stai più frequenti e sostanzione dovrebbero essere le ricariche. Magari già eri ad una BF bassa e facevi scariche lunghe... inoltre, sei ingrassato durate la dieta? opp intendi post ricarica? |
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All the Truth Member
Messaggi: 4,794
Data registrazione: Jul 2005
Località: Trapani
Età: 41
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29-09-2009, 05:30 PM
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All the Truth Member
Messaggi: 1,186
Data registrazione: Sep 2008
Località: Modena
Età: 44
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29-09-2009, 06:59 PM
Ragazzi...scondo me una dieta per essere buona deve essere applicabile!!vuopi perdere grasso.. taglia le calorie di un 20% RISPETTO AL FABBISOGNO...questa è una buona norma...il peso si perde veloce il grasso si perde lentamente!!quindi se volete perdere grasso dovete programmare 4-6 mesi in cui aggiustate una dieta che tagli calorie e aumenti i consumi.... Tutti sti meccanismi esistono chi dice il contratio...ma ad esempio...le ricariche di DiPasquale secondo me sono folli in quanto c'è un limite di carboidrati stoccabili come glicogeno inoltre se ci si mantiene magri e si fa attività ad alta intensità non c'è tutto questo bisogno di "RAVVIVARE"la sensibilità insulinica....non stiamo parlando di obesi!!! Toranando al 3D ... la cosa che non mi piace molto nell'approccio di kkk è: Faccio sport per mangiare Allora innanzitutto se seguire un regime alimentare è così pesante bisogna chiedersi perchè.. è forse troppo restrittivo??? Oppure si sta giudicando "Cibo spazzatura" cose che in realtà, non sono la prima scelta, ma che comunque non sono "mondezza". Ad esempio una lasagna per carità sarà una bomba calorica ma se fatta in certo modo con ingrenti salubri non è paragonabile ad una schifezza... Se andiamo ne BB pro o semi pro è tutto un "cibo spazzatura" PERFINO IL LATTE!!! Tutto questo per dire, scegliamo di seguire un'alimentazione "seguibile". In sexondo luogo credo che un'atleta o una persona che ami lo sport che fa, al massimo debba debba girare la frase in Mangio per fare sport Questo porta naturalmente a seguire un 'alimentazione salubre, bilanciata, non eccessivamente calorica (o secondo l'eccesso desiderato) e ad avere un corpo forte sano e magro |
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One of Us
Messaggi: 52
Data registrazione: Apr 2009
Età: 40
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07-10-2009, 06:19 AM
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Io l'approccio mangio per fare sport l'ho avuto, ma quando ho dovuto fare i conti con la genetica o gettato la spugna! Ora m limito a mangiare quanto mi pare cosa mi pare quando mi pare, il chè è una bella soddisfazione! Il fisico forte sano e magro c'è... ma solo grazie all'allenamento! santo allenamento! e comunque in generale non ved di buon occhio, anzi mi danno un leggero fastidio, coloro che mangiano più calorie di quelle che consumano! il mio motto è:"guadagnati ciò che mangi in tutti i sensi". Le mie analisi del snague sono perfette, tranne creatinina e bilirubina un pò alte (ma nello sportivo è normale) eppure mangio pacchi e pacchi d biscotti, mangio spesso fuori casa (non di certo nei ristoranti francesi)! io fin ad oggi una cosa ho capito: l'allenamento serio risolve quasi ogni problema! io quando ho la febbre la sera faccio 4 serie di stacchi da terra e 4 di dist panca piana con manubri ed il giorno dopo ho ancora la febbre ma sto bene ho solo caldo, anzi mi sento anch più vigoroso. Cmq nessuno mi sa rispondere???? dai quanto tempo ci vuole più o meno perchè si formi il trigliceride??? e aggiungo un'altra domanda: quanto tempo ci mettono i carbo di 100gr di pasta o pane per arrivare nel sangue (non vi fissate con 10000 variabili, tipo di pasto, combinazionedegli elementi, fisiologia, meccanica della digestione, ecc... basta una risposta orientativa!!!!!!!!!!!) |
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UncensoredModerator
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Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
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07-10-2009, 10:59 AM
la risposta orientativa è dalle 2 alle 5 ore...ora capisci che è troppo vago? tu ti sei convinto di questo "strano" rapporto fra cibo e allenamento, ma non è salutare ragionare così: l'attività fisica non può salvarti da qualsiasi approccio alimentare. Concordo invece nel non fissarsi con una dieta estremamente qualitativa e soppesata Parlare delle tue analisi fa poco testo visti i dati statistici mondiali sulle sindromi metaboliche...è come dire che fumare non fa male perché io sto benissimo nonostante fumi 3 pacchetti al giorno |
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One of Us
Messaggi: 52
Data registrazione: Apr 2009
Età: 40
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10-10-2009, 09:52 PM
Quote:
Per ora la risposta a questo 3d è: il tempo per la formazione del trigliceride è dalle 2 alle 5 ore la personada ringraziare è spike! perquasiasi contestazione chiamare il numero verde 800 |_O_| V | | |
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One of Us
Messaggi: 52
Data registrazione: Apr 2009
Età: 40
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10-10-2009, 09:53 PM
scusa spike ultima curiosità, le 2 - 5 ore iniziano a decorrere dal pasto o dalla conclusione della digestione? |
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UncensoredModerator
Messaggi: 18,851
Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
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12-10-2009, 10:58 AM
facciamo così fatti tu due conti: gli studi sulle curve glicemiche di jenkins sono quasi tutte fatte su individui in stato di digiuno (la mattina) 2 ore dopo l'assunzion dei carboidrati di riferimento (quelli per lo studio dell' Indice Glicemico. Basso o alto che fosse il picco era prevalentemente dopo mezz'ora nell'immissione nel sangue. Va però consderato che staimo parlando di persone in precedente stato di digiuno e che lo svuotamento intestinale completo impiega circa 3 giorni con curva decrescente di assimilazione (ovvio che i carbo sono i primi ad essere presi, ma ad esempio le fibre solubili sono assorbite anche dopo i grassi). Quindi considera che ogni pasto oltre ad essere la somma di più alimenti (totale rivoluzione), il picco glicemico è influenzato anche dai pasi dei giorni precedenti (ecco perché la costanza è così importante) seppur di poco. Un altro appunto che vorrei farti è che l'insulina non trasforma il glucosio in trigliceridi, è la cellula adiposa che produce i trigliceridi stessi dal glucosio "captato" dall'insulina. Il "marker" dell'insulina però è essenziale per molte più funzioni e la quantità è il primo discriminante di carico nelle cellule muscolari o adipose. Forse quindi il ragionare al rovescio cioè mangiare di più DOPO l'allenamento è meglio che PRIMA oltre al discorso primario delle quantità ovviamente Quanto ci metta la reazione per creare i trigliceridi non è importante (comunque poco ti assicuro) poiché una volta che l'insulina ha attuato la captazione il gioco è fatto e irreversibile |
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One of Us
Messaggi: 52
Data registrazione: Apr 2009
Età: 40
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14-10-2009, 02:42 AM
complimenti per larisposta, grazie dunque decorrono dll'assnzione!? per quanto riguarda l'appunto sull'insulina, non intendevo dire che è l'insulina direttmente a formare il trigliceride, ma che ne è la prima responsabile. poi come già hai detto tu qualsiasi discorso per quanto preciso possa essere non sarà mai matematico, nel senso che ci sono troppe variabili, ma sapere + o - può servire, ecco perchè continuava la mia curiosità. Scusami se rompo, ma nnho capito bene perchè dici che saebbe bene mangiare dopo l'allenamento... io cmq quando posso mangio 20, 30 min prima dell'allenamento cercando di far arrivare nel sangue i nutrienti appena finisco di allenarmi, l'unico caso in cui non è possibile è quando faccio stacchi da trra o squat, altrimenti bleeeeeeeeeeeeeeem per quanto riguarda ciò che hai detto sul segnale dell'insulina alla cellula base per il trigliceride condivido, ma comunque penso che semancassero per diverse ore i componenti necessari non si formerebbe il trigliceride...? in ogni caso, grazie spike |
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UncensoredModerator
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Età: 48
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14-10-2009, 11:20 AM
non voglio dire di allenarsi a digiuno ma se devo scegliere qual'è il pasto più importante è ovvio che si tratti di quello dopo. In una situazione neutra l'insulina svolge tutti i suoi compiti contemporaneamente perciò semplificando ricarica il glicogeno muscolare e trasporta il glucosio negli adipociti per stoccarli come trigliceridi. Il carico di glicogeno è limitato quello degli adipociti è pressocché infinito. Perciò Se le cellule muscolari sono già sature (come puiò accadere prima dell'allenamento) è più facile stoccare i grassi. Nel dopo allenamento le riserve di glicogeno invece sono più o meno intaccate e il glucosio utilizzato per il ripristino non sarà ovviamente stoccato in grasso. A questo aggiungo che nel postwo non ci troviamo in una situazione neutra ma il corpo si trova in uno stato di favorevole sensibilità all'insulina. Come aggravante invece le strippate casuali aumentano la tendenza alla resistenza all'insulina |
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All the Truth Member
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Località: Modena
Età: 44
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14-10-2009, 11:51 AM
Scusa spike ma cosa sono le "strippate" casuali? Dalle mie parti questo termine si usa per dire quando uno va via di testa!! |
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UncensoredModerator
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Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
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14-10-2009, 12:07 PM
strippato è una cosa, la strippata (credo che ci sia anche nel vocabolario non è regionale) significa abbuffata...per la precisione alludevo alle lasagne e compagnia bella precedentemente tirate in ballo da kkk |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Aug 2009
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14-10-2009, 05:37 PM
Quote:
Ma la mia domanda è un po' diversa. Io spesso vado in palestra in pausa pranzo, poi torno al lavoro e mangio qualcosa in ufficio. In questo modo, per comodità e praticità, succede che il pasto post workout è il meno sostanzioso della giornata, cioè l'esatto contrario di quello che sarebbe consigliabile. Quel che vorrei sapere è se la maggior sensibilità insulinica del dopo allenamento perdura finchè non sono ripristinate le scorte di glicogeno o se passato un certo tempo sparisce comunque, e se sì circa quanto tempo. |
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UncensoredModerator
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Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
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14-10-2009, 05:47 PM
la sensibilità all'insulina è "educabile" nel senso che imparando ad allenarci meglio e ad alimentarci meglio perdura per più tempo e con maggior efficienza: ecco perché la costanza è importante. Dopo la prima cala rapidamente, dopo 2 hai pressoché perso l'effetto allenamento. Non ripristinare le scorte di glicogeno renderà la cellule muscolari inefficienti ai successivi sforzi e poco alla volta peggioreranno sempre più (non tutto ad un tratto solo saltando un pasto post allenamento come del resto non migliora lentamente anche se fai le copse a modo...un altro motivo per esaltare la costanza). Però anche per questo c'è un limite: se lo sforzo è percepito decisamente più intenso del ripristino il corpo smonta i muscoli per aumentare il substrato energetico |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Aug 2009
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14-10-2009, 07:40 PM
Grazie della risposta,Spike Proprio come temevo. Cosi non solo non sfrutto il momento in cui potrei assumere più calorie con meno rischio di trasformarle in grasso, ma rischio anche di lasciare "denutriti" i muscoli, vanificando le loro già misere possibilità di crescita... In realtà sotto questo aspetto l'ideale sarebbe allenarmi dopo il lavoro, così dopo andrei direttamente a cena solo che mi è più scomodo dal punto di vista organizzativo perchè tornerei a casa troppo tardi. Devo studiare un pranzo appropriato ma superpratico e discreto (mangiare in ufficio da me è contro il regolamento! ) |
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Tags: pasto cibo ingrassare grasso bruciare |
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