|
Nutrizione Dalla fisiologia alle linee guida, fino alla dieta del momento. Tutto sulla nutrizione.
Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Nutrizione |
|
LinkBack | Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
(#1)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 1,554
Data registrazione: Jan 2010
Località: Bari
Età: 35
|
Questione carboidrati nel pre-nanna -
24-10-2010, 04:49 PM
Questione carboidrati nel pre-nannaSalve a tutti. Tempo fa si aprì una piccola parentesi sull idea di dividere i carbo presenti in una dieta ipercalorica tra cena e pre-nanna. Infatti facendo un esempio rapido di una dieta iper che prevede 200g di riso a cena (ponendo un fine wo alle 19) si pensò di dividere il quantitativo tra cena e pre nanna (quindi 100g di riso alle 21 e gli altri verso le 24 o anche più). Spike in primis disse che non ci sono problemi a mangiare i carbo anche nel prenanna in assoluto. Anzi il reinserimento graduale dei carboidrati garantisce una miglior ricarica del glicogeno. Io personalmente non ho ancora provato a fare una cosa del genere per paura di mettere su troppo BF. Il dubbio principale, a mio dire, deriva dal fatto che non penso che questa divisione tra cena e pre-nanna possa andare bene per tutti i tipi di metabolismo e che i troppi carbo prima di andare a dormire possano rimanere sullo stomaco nei soggetti che hanno una digestione piuttosto lenta. Per quanto ne sapevo io (ora non so se è una sciocchezza) è meglio evitare pasti troppo abbondandi prima di andare a dormire (o comunque pasti con chos) per via del rallentamento della funzione di digestione (dovuto sia ai meccanismi del sonno che alla posizione sdraiata che comunemente si assume). La questione rimase in sospeso ma, vorrei saperne di più. Voi cosa ne pensate? Spike tu che dici? |
|
|
(#2)
|
|
UncensoredModerator
Messaggi: 18,851
Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
|
25-10-2010, 11:45 AM
Secondo te unoche si allena alle 10 di sera ed è pure in massa va a letto senza mangiare carbo? ovvio che questa è un'estremizzazione: il punto però è che anche se andando a letto e rallentando il metabolismo è più facile uno stoccaggio dei carboidrati, essi tenderanno lo stesso a rifornire le riserve di glicogeno. Il corpo comunque ha delle capacità a tempo e nn assolute: se ammettiamo che il nostro allenamento termina alle 19 e nella cena vogliamo mangiare 200gr di riso, il carico glicemico comincia ad essere altino e anche se il corpo prova a ricaricare il glicogeno muscolare, questa operazione richiederà del tempo...l'insulina si ritroverà a stoccare comntemporanemente sia il glicogeno muscolare che i trigliceridi. In questo caso un inserimento graduale dei carboidrati è preferibile. Ovvio però che questa è una semplificazione e i parametri e le individualità da tenere in considerazione sono tantissimi |
|
|
(#3)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 1,554
Data registrazione: Jan 2010
Località: Bari
Età: 35
|
27-10-2010, 11:08 AM
Ok la cosa mi è già più chiara Mi potresti fare degli esempi di parametri di cui tener conto? Penso che da oggi proverò a dividere i carbo e vedere come va. |
|
|
(#4)
|
|
UncensoredModerator
Messaggi: 18,851
Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
|
27-10-2010, 11:30 AM
per esempio il tipo di allenamento che si è fatto: la frequenza -ci si è allenati due volte in quel giorno? -il mattino dopo ci si riallena? -ci allenaiamo tutti i giorni? -qual'è lo stressor principale? |
|
|
(#5)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 1,554
Data registrazione: Jan 2010
Località: Bari
Età: 35
|
27-10-2010, 11:48 AM
Con l'aumentare della frequenza giornaliera e/o settimanale è più utile dividere i carbo in 2 fasi? Per quale motivo? |
|
|
(#6)
|
|
UncensoredModerator
Messaggi: 18,851
Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
|
27-10-2010, 12:31 PM
Il motivo te l'ho scritto sopra...semmai la domanda è: perché in questo caso ha meno "effetti collaterali"? Il motivo è che il corpo adatta il metabolismo all'attività fisica e mediamente rimane più attivo con sforzi ripartiti e frequenti che il contrario (c'è però l'eccezione a questa regola in caso ad esempio di ipocaloriche con bassi grassi) |
|
|
(#7)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 1,554
Data registrazione: Jan 2010
Località: Bari
Età: 35
|
27-10-2010, 12:52 PM
Si infatti volevo sapere il perchè con alta frequenza da meno problemi un tipo di approccio simile rispetto ad una frequenza di allenamento più bassa. Nel caso di ipo con bassi grassi non credo sorga il problema della divisione dei carbs, visto che ce ne sono ben pochi a disposizione. Anche se attualmente mi stò allenando 3/week proverò a dividere lo stesso i carbo per vedere come reagisce il mio organismo. Come detto da te eviterò un caricio glicemico troppo elevato; spero solo di reagire bene ed evitare lo stoccaggio massiccio dei chos del pre-nanna. In basa ai risultati sceglierò se continuare con la suddivisione cena/pre-nanna dei chos o meno. |
|
|
(#8)
|
||
UncensoredModerator
Messaggi: 18,851
Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
|
27-10-2010, 12:54 PM
Quote:
comunque l'approccio empirico è il migliore: provi su di te e valuti come reagisci |
|
|
|
(#9)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 1,554
Data registrazione: Jan 2010
Località: Bari
Età: 35
|
27-10-2010, 01:07 PM
Ok perfetto. Sulla low-fat ho fatto un errore di valutazione. Essendo una ipocalorica ho subito pensato apportasse pochi carbs; ma, visti i pochi fat, i chos compensano l'ntroito calorico |
|
|