Ortoressia: il pericolo dell'ossesione da cibo sano

zac · 05:37 PM

Ortoressia: il pericolo dell'ossessione da cibo sano

L’ortoressia, ovvero l’ossessione per i cibi sani, potresti soffrirne anche tu? Scoprilo con il Test!

La bellezza a tutti i costi può costare la salute, soprattutto quando la mania della linea sfocia in un disturbo alimentare. I più comuni sono l’anoressia e la bulimia, ma sta dilagando, soprattutto tra le giovani ragazze, anche l’ortoressia, ovvero l’ossessione per i cibi sani. Questa malattia è stata scoperta nel 1997 da Steven Bratman, nutrizionista statunitense ortoressico.

Chi sono gli ortoressici?

Sono persone fissate con l’alimentazione sana e ovviamente l’esclusione di quei cibi che possono nuocere alla salute. Se ci pensiamo bene, quasi tutto quello che mangiamo può essere, se assunto in dosi sbagliate, dannoso: dalla carne all’olio d’oliva, dalla pasta ai latticini. Riconoscete gli ortoressici da come fanno la spesa: devono sapere tutto del prodotto che stanno comprando, leggono scrupolosamente l’etichetta per verificare la qualità e la provenienza, mentre per preparare i piatti ci impiegano ore, se non giorni. Di solito, sono dotati di una buona cultura, ma hanno la presunzione di potersi curare da soli, proprio perché convinti di avere abbastanza informazioni.

Perché l’ortoressia è pericolosa?

Un regime alimentare salutista portato all’estremo può fare male, perché comporta una dieta del tutto squilibrata. Alla base di una buona e corretta alimentazione c’è una regola: mangiare un po’ di tutto. Invece, selezionare il cibo in modo maniacale può contribuire a gravi mancanze nutrizionali, come carenze di ferro, calcio o vitamine importanti, tipo la B12.

Sei ortoressico? Scoprilo con l'auto test

Magari non siete ancora nella fase ossessiva, ma in qualche modo state procedendo in quella direzione. Il papà dell’ortoressia Steven Bratman ha studiato un auto test per capire il proprio comportamento alimentare. Non è scientifico, ma sicuramente può essere indicativo. Provate a verificare quante di queste 10 affermazioni vi appartengono:

1. Spendere più di tre ore al giorno pensando al cibo.

2. Organizzare il menù della giornata più di 24 ore prima

3. Essere soddisfatti dal cibo più per quello che rappresenta che per il gusto

4. La qualità della vostra vita è direttamente proporzionale alla qualità del cibo che mangiate

5. Siete molto critici sugli alimenti di cui vi nutrite

6. Mangiare sano migliora l’autostima

7. Correggete tutte le vostre abitudini alimentari in nome della prevenzione

8. La vostra dieta ha limiti sempre più severi

9. Provate senso di colpa se non mangiate bene

10. Mangiare correttamente significa avere un buon autocontrollo

C’è un altro indizio spia nel caso dell’ortoressia: l’aspetto sociale. In generale le persone vittime di un disturbo alimentare tendono a isolarsi. Lo fanno anche gli ortoressici, perché non sopportano le persone che mangiano male, provano disgusto. I loro pasti diventano sempre più un rituale da consumare in solitudine

Matty · 11-02-2011, 05:13 PM

Credo di essere malato... però almeno non mi isolo! e quando si deve magnà magno senza grossi mugugni..

:-D

Nettun · 11-02-2011, 06:13 PM

Quote:

Originariamente inviato da zac

Riconoscete gli ortoressici da come fanno la spesa: devono sapere tutto del prodotto che stanno comprando, leggono scrupolosamente l’etichetta per verificare la qualità e la provenienza, mentre per preparare i piatti ci impiegano ore, se non giorni.

se questo vuol dire essere ortoressici allora si sono fiero di esserlo
e secondo me dovrebbero esserlo tutti a questo livello
a parere mio bisogna sempre leggere scrupolosamente l'etichetta

poi per il test si sono ortoressico lol

Veleno · 11-02-2011, 07:38 PM

1. Spendere più di tre ore al giorno pensando al cibo.

No.

2. Organizzare il menù della giornata più di 24 ore prima

No.

3. Essere soddisfatti dal cibo più per quello che rappresenta che per il gusto

No.

4. La qualità della vostra vita è direttamente proporzionale alla qualità del cibo che mangiate

No.

5. Siete molto critici sugli alimenti di cui vi nutrite

Il giusto.

6. Mangiare sano migliora l’autostima

a volte.

7. Correggete tutte le vostre abitudini alimentari in nome della prevenzione

No.

8. La vostra dieta ha limiti sempre più severi

assolutamente no.

9. Provate senso di colpa se non mangiate bene

solo se sono a dieta.

10. Mangiare correttamente significa avere un buon autocontrollo

non necessariamente.

L'argomento è interessante, ma non si può comprendere in maniera così grossolana la sussistenza un disturbo dell'alimentazione.
Molti ad esempio sono ortoressici "di passaggio", attraversano cioè una fase ortoressica conseguente ad un miglioramento della propria cultura alimentare che poi si ridimensiona.
comunque più di tutti reputo attendibile come indicatore le tendenze sociali della persona.

Acid Angel · 11-02-2011, 07:40 PM

Io sono passata, scivolata lentamente e silenziosamente dall'ortoressia all'anoressia.

Il test mi identificava in toto.
Ancora ho moltissimi tratti dell'ortoressia ma per me son passi da gigante rispetto alla voragine in cui ero caduta, soprattutto un caposaldo fondamentale nella mia filosofia, non condivisibile da tutti ma in cui io credo profondamente, è che ci sono alcune cose che vanno evitate SEMPRE e COMUNQUE e la cui assunzione mi rifiuto di accettare anche in dosi sporadiche, cioè quelli che secondo me sono NON cibi:
- Grassi idrogenati
- Glutammato monosodico
- Nitriti in assenza di antiossidanti

Per il resto l'occhio alla salute ci vuole sempre. Io non sono mai stata fanatica del biologico, tutt'altro, ho sempre guardato alla "pulizia" di quello che mangiavo e mangio e alla scelta di cibi il più possibile non processed. Certo che poi sono andata oltre sviluppando convincimenti ben lungi dall'essere compatibili con una vita normale.

Come sempre, occorre un equilibrio.

gian90 · 11-02-2011, 07:40 PM

beh io mangio ogni giorno le stesse cose circa...ma non mi da fastidio perchè mi piacciono

DesperateGymwife · 11-02-2011, 11:42 PM

Bè, ogni cosa se portata all'eccesso diventa un problema, e questo è l'estremizzazione negativa del diffondersi di una maggior consapevolezza alimentare.

Personalmente, niente è più lontano dal mio modo di concepire il cibo, tanto che un pizzico di ortoressia mi farebbe anche bene

.
Ma se devo essere sincera, non lo sono non solo per mancanza di forza di volontà, ma anche per una scelta di fondo: sono molto scettica verso l'idea del cibo sano come panacea di tutti i mali, e ancor di più sull'idea che lo stesso cibo salubre sia ugualmente salubre per tutti.

Ovviamente, questo non mi risparmia affatto paranoie e sensi di colpa sul cibo, ma sono legate solo alle calorie e al timore di ingrassare; per il resto accetto il rischio in nome delle esigenze del gusto e della praticità e comodità.

dreemteem · 11-02-2011, 11:55 PM

mi unisco al club degli ortoressici fissati !

killbill · 12-02-2011, 12:58 AM

eddai che palle però....scusatemi dello sfogo però questi medici-psicoanalisti,psichiatrici, psico veggenti devono per forza catalogare qualsiasi cosa sotto il nome di malattia mentale?!?!?! eddai....

Acid Angel · 12-02-2011, 01:10 AM

Quote:

Originariamente inviato da killbill

eddai che palle però....scusatemi dello sfogo però questi medici-psicoanalisti,psichiatrici, psico veggenti devono per forza catalogare qualsiasi cosa sotto il nome di malattia mentale?!?!?! eddai....

NO Kill, è che se una linea di pensiero sfocia in ossessione, beh allora ci sono criteri che se soddisfatti fanno sì che tu rientri in quel disturbo. In questo caso un disturbo alimentare. Ma ci sono tanti livelli, tante sfumature... ci sono i DCAnas... Disturbi del Comportamento Alimentare non altrimenti spiceificati per esempio. L'ortoressia ne faceva parte prima di essere definita, così anche il BED (Bing Eating Disorder), che è = alla bulimia ma senza comportamenti compensatori e allora non rientrava in nessun rango.
Ad esempio per l'anoressia... se soddisfi tutti i criteri ma non si presenta amenorrea, allora non sei una paziente anoressica ma con DCAnas... non si tratta di voler dare definizioni ma di necessariamente stabilier un limen tra patologia e norma comportamentale diciamo.

Uno che legge le etichette e mangia sano e pulito NON è automaticamente ortoressico, ma il contrario sicuramente accade. Condizione necessaria ma non sufficiente ecco...

DesperateGymwife · 12-02-2011, 01:48 PM

Secondo me c'è anche da considerare il fattore disagio, prima di pensare a un disturbo dell'alimentazione.
Se una persona si comporta come un ortoressico perfetto ma non ne ha nessun disagio, non gli pesa, non vive con ansia le situazioni sociali in cui le sue regole sono minacciate dalle abitudini alimentari degli altri ecc...non credo sia il caso di parlare di malattia.

Però poi a pensarci bene anche questo è da valutare ...ci sono anche patologie psichiche in cui il "malato" sta benone e si sente un dio, come la fase di mania del disturbo bipolare, ma sono gli altri ad accorgersi che c'è qualcosa che non va.
Nello stesso modo, se un ortoressico fosse anche ben contento di esserlo, e credesse di aver trovato l'elisir della felicità, ma il suo comportamento finisse per condizionare pesantemente la sua vita e quella di chi gli sta accanto, il dubbio di un disturbo mentale sarebbe legittimo.

Ma non lo è se uno si limita a informarsi su quello che mangia e a fare certe scelte senza ossessioni.
Insomma, le etichette dei cibi le guardo perfino io che certo ortoressica non sono e se il sapore mi piace butto giù di tutto, compreso fast-food e cibo esotico.

Strumenti Discussione
Visualizza Versionee Stampabile Invia Pagina via Email
Modalità Visualizzazione
Modalità lineare In Modo Ibrido In Modalità elencata

	(#1)
zac All the Truth Member Messaggi: 3,107 Data registrazione: Jan 2010 Località: udine	Ortoressia: il pericolo dell'ossesione da cibo sano - 11-02-2011, 05:10 PM Ortoressia: il pericolo dell'ossesione da cibo sano Ortoressia: il pericolo dell'ossessione da cibo sano L’ortoressia, ovvero l’ossessione per i cibi sani, potresti soffrirne anche tu? Scoprilo con il Test! La bellezza a tutti i costi può costare la salute, soprattutto quando la mania della linea sfocia in un disturbo alimentare. I più comuni sono l’anoressia e la bulimia, ma sta dilagando, soprattutto tra le giovani ragazze, anche l’ortoressia, ovvero l’ossessione per i cibi sani. Questa malattia è stata scoperta nel 1997 da Steven Bratman, nutrizionista statunitense ortoressico. Chi sono gli ortoressici? Sono persone fissate con l’alimentazione sana e ovviamente l’esclusione di quei cibi che possono nuocere alla salute. Se ci pensiamo bene, quasi tutto quello che mangiamo può essere, se assunto in dosi sbagliate, dannoso: dalla carne all’olio d’oliva, dalla pasta ai latticini. Riconoscete gli ortoressici da come fanno la spesa: devono sapere tutto del prodotto che stanno comprando, leggono scrupolosamente l’etichetta per verificare la qualità e la provenienza, mentre per preparare i piatti ci impiegano ore, se non giorni. Di solito, sono dotati di una buona cultura, ma hanno la presunzione di potersi curare da soli, proprio perché convinti di avere abbastanza informazioni. Perché l’ortoressia è pericolosa? Un regime alimentare salutista portato all’estremo può fare male, perché comporta una dieta del tutto squilibrata. Alla base di una buona e corretta alimentazione c’è una regola: mangiare un po’ di tutto. Invece, selezionare il cibo in modo maniacale può contribuire a gravi mancanze nutrizionali, come carenze di ferro, calcio o vitamine importanti, tipo la B12. Sei ortoressico? Scoprilo con l'auto test Magari non siete ancora nella fase ossessiva, ma in qualche modo state procedendo in quella direzione. Il papà dell’ortoressia Steven Bratman ha studiato un auto test per capire il proprio comportamento alimentare. Non è scientifico, ma sicuramente può essere indicativo. Provate a verificare quante di queste 10 affermazioni vi appartengono: 1. Spendere più di tre ore al giorno pensando al cibo. 2. Organizzare il menù della giornata più di 24 ore prima 3. Essere soddisfatti dal cibo più per quello che rappresenta che per il gusto 4. La qualità della vostra vita è direttamente proporzionale alla qualità del cibo che mangiate 5. Siete molto critici sugli alimenti di cui vi nutrite 6. Mangiare sano migliora l’autostima 7. Correggete tutte le vostre abitudini alimentari in nome della prevenzione 8. La vostra dieta ha limiti sempre più severi 9. Provate senso di colpa se non mangiate bene 10. Mangiare correttamente significa avere un buon autocontrollo C’è un altro indizio spia nel caso dell’ortoressia: l’aspetto sociale. In generale le persone vittime di un disturbo alimentare tendono a isolarsi. Lo fanno anche gli ortoressici, perché non sopportano le persone che mangiano male, provano disgusto. I loro pasti diventano sempre più un rituale da consumare in solitudine Ultima Modifica di zac : 11-02-2011 05:37 PM.

	(#2)
Matty All the Truth Member Messaggi: 4,058 Data registrazione: Jan 2007 Età: 34	11-02-2011, 05:13 PM Credo di essere malato... però almeno non mi isolo! e quando si deve magnà magno senza grossi mugugni.. :-D

	(#4)
Veleno All the Truth Member Messaggi: 6,442 Data registrazione: Jun 2007 Località: Non omologata Età: 51	11-02-2011, 07:38 PM 1. Spendere più di tre ore al giorno pensando al cibo. No. 2. Organizzare il menù della giornata più di 24 ore prima No. 3. Essere soddisfatti dal cibo più per quello che rappresenta che per il gusto No. 4. La qualità della vostra vita è direttamente proporzionale alla qualità del cibo che mangiate No. 5. Siete molto critici sugli alimenti di cui vi nutrite Il giusto. 6. Mangiare sano migliora l’autostima a volte. 7. Correggete tutte le vostre abitudini alimentari in nome della prevenzione No. 8. La vostra dieta ha limiti sempre più severi assolutamente no. 9. Provate senso di colpa se non mangiate bene solo se sono a dieta. 10. Mangiare correttamente significa avere un buon autocontrollo non necessariamente. L'argomento è interessante, ma non si può comprendere in maniera così grossolana la sussistenza un disturbo dell'alimentazione. Molti ad esempio sono ortoressici "di passaggio", attraversano cioè una fase ortoressica conseguente ad un miglioramento della propria cultura alimentare che poi si ridimensiona. comunque più di tutti reputo attendibile come indicatore le tendenze sociali della persona.

	(#5)
Acid Angel All the Truth Member Messaggi: 5,825 Data registrazione: Aug 2010 Età: 44	11-02-2011, 07:40 PM Io sono passata, scivolata lentamente e silenziosamente dall'ortoressia all'anoressia. Il test mi identificava in toto. Ancora ho moltissimi tratti dell'ortoressia ma per me son passi da gigante rispetto alla voragine in cui ero caduta, soprattutto un caposaldo fondamentale nella mia filosofia, non condivisibile da tutti ma in cui io credo profondamente, è che ci sono alcune cose che vanno evitate SEMPRE e COMUNQUE e la cui assunzione mi rifiuto di accettare anche in dosi sporadiche, cioè quelli che secondo me sono NON cibi: - Grassi idrogenati - Glutammato monosodico - Nitriti in assenza di antiossidanti Per il resto l'occhio alla salute ci vuole sempre. Io non sono mai stata fanatica del biologico, tutt'altro, ho sempre guardato alla "pulizia" di quello che mangiavo e mangio e alla scelta di cibi il più possibile non processed. Certo che poi sono andata oltre sviluppando convincimenti ben lungi dall'essere compatibili con una vita normale. Come sempre, occorre un equilibrio.

	(#6)
gian90 All the Truth Member Messaggi: 5,464 Data registrazione: Apr 2008	11-02-2011, 07:40 PM beh io mangio ogni giorno le stesse cose circa...ma non mi da fastidio perchè mi piacciono

	(#7)
DesperateGymwife All the Truth Member Messaggi: 2,699 Data registrazione: Aug 2009	11-02-2011, 11:42 PM Bè, ogni cosa se portata all'eccesso diventa un problema, e questo è l'estremizzazione negativa del diffondersi di una maggior consapevolezza alimentare. Personalmente, niente è più lontano dal mio modo di concepire il cibo, tanto che un pizzico di ortoressia mi farebbe anche bene . Ma se devo essere sincera, non lo sono non solo per mancanza di forza di volontà, ma anche per una scelta di fondo: sono molto scettica verso l'idea del cibo sano come panacea di tutti i mali, e ancor di più sull'idea che lo stesso cibo salubre sia ugualmente salubre per tutti. Ovviamente, questo non mi risparmia affatto paranoie e sensi di colpa sul cibo, ma sono legate solo alle calorie e al timore di ingrassare; per il resto accetto il rischio in nome delle esigenze del gusto e della praticità e comodità.

	(#8)
dreemteem All the Truth Member Messaggi: 907 Data registrazione: May 2008	11-02-2011, 11:55 PM mi unisco al club degli ortoressici fissati !

	(#9)
killbill All the Truth Member Messaggi: 3,204 Data registrazione: Jul 2008 Località: napoli Età: 36	12-02-2011, 12:58 AM eddai che palle però....scusatemi dello sfogo però questi medici-psicoanalisti,psichiatrici, psico veggenti devono per forza catalogare qualsiasi cosa sotto il nome di malattia mentale?!?!?! eddai....

	(#11)
DesperateGymwife All the Truth Member Messaggi: 2,699 Data registrazione: Aug 2009	12-02-2011, 01:48 PM Secondo me c'è anche da considerare il fattore disagio, prima di pensare a un disturbo dell'alimentazione. Se una persona si comporta come un ortoressico perfetto ma non ne ha nessun disagio, non gli pesa, non vive con ansia le situazioni sociali in cui le sue regole sono minacciate dalle abitudini alimentari degli altri ecc...non credo sia il caso di parlare di malattia. Però poi a pensarci bene anche questo è da valutare ...ci sono anche patologie psichiche in cui il "malato" sta benone e si sente un dio, come la fase di mania del disturbo bipolare, ma sono gli altri ad accorgersi che c'è qualcosa che non va. Nello stesso modo, se un ortoressico fosse anche ben contento di esserlo, e credesse di aver trovato l'elisir della felicità, ma il suo comportamento finisse per condizionare pesantemente la sua vita e quella di chi gli sta accanto, il dubbio di un disturbo mentale sarebbe legittimo. Ma non lo è se uno si limita a informarsi su quello che mangia e a fare certe scelte senza ossessioni. Insomma, le etichette dei cibi le guardo perfino io che certo ortoressica non sono e se il sapore mi piace butto giù di tutto, compreso fast-food e cibo esotico.