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All the Truth Member
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The Paleo Diet -
28-01-2012, 11:12 AM
The Paleo DietLa Paleo Diet rivaluta l’alimentazione estremamente sana dei nostri antenati, combinandola con le innovativa scoperte in campo di genetica ed alimentazione. I nostri antenati erano sani, forti e magri e non seguivano alcuna dieta particolare, meno che mai prendevano “pillole magiche”. Tuttavia questi uomini del paleolitico non conoscevano malattie come: cancro, Alzheimer, Parkinson, diabete e obesità. Inoltre erano rarissime le malformazioni ossee, se non inesistenti, e non avevano carie. Analizzando il DNA è stato dimostrato che in 40000 anni questo ha subito una modifica strutturale di meno dello 0,02%, quindi il patrimonio genetico dell’uomo del paleolitico è praticamente lo stesso dell’uomo moderno. Pertanto le necessità alimentari, di attività fisica e di sonno sono le stesse. La natura offre all’uomo tutto ciò di cui ha bisogno per vivere al meglio e in salute, prima dello sviluppo dell’agricoltura. Gli elementi fondamentali che compongono la dieta tipica dei giorni nostri sono: cereali, zuccheri raffinati, amidi, cibi trattati e salati ecc.. questi alimenti fanno funzionare male il nostro organismo e col passare del tempo sono causa di numerose malattie “moderne”. Il glucosio, pur essendo fondamentale per l’organismo, ha uno strano comportamento con le proteine dell’organismo. Reagendo con esse si vengono a formare complessi ossidati chiamati AGE (prodotti finali della glicazione avanzata). Questi composti sono una delle principali cause di invecchiamento precoce poiché danneggiano il DNA cellulare, gli enzimi e le proteine dell’organismo. È quindi molto importante tornare a mangiare come mangiavano i nostri antenati cacciatori-raccoglitori e cioè seguire la dieta per la quale l’uomo è geneticamente programmato. Gli uomini nel Paleolitico si nutrivano di carni magre, selvaggina, frutta, verdura e bacche. Rispetto agli standard odierni il livelli di proteine assunti giornalmente erano sicuramente maggiori. Invece per quanto riguarda i carboidrati, li ricavavano dalla frutta e da verdura selvatica, prive entrambe di amidi e non conoscevano i nostri “cari, amati e salutari” cereali (sono ironico, più in basso capirete il perché), non mangiavano ne latticini, ne salavano i cibi. Un’alimentazione totalmente diversa rispetto alla nostra insomma. I grassi che consumavano erano di diversi tipi: saturi, monoinsaturi, polinsaturi, con un rapporto favorevole verso i grassi insaturi rispetto all’uomo moderno. Ricordatevi e tenete a mente fin da ora che i grassi NON FANNO INGRASSARE!!! Questa voce probabilmente nasce dal fatto che 1gr di protidi e 1gr di glucidi contengono 4 calorie ciascuno, mentre 1gr di grasso ne contiene 9 calorie. Quindi si può pensare che più calorie si introducono più si ingrassa. Può apparire sensato, ma non è cosi semplice. I carboidrati e l’insulina (ormone di deposito stimolato in base alla glicemia) attivano i meccanismi che promuovono un accumulo di grasso e non diminuiscono il senso di fame. I grassi e le proteine invece, stimolano il senso di sazietà tramite il PYY, l’adiponectina e altri meccanismi di controllo dell’appetito. Quindi i grassi non sono da evitare, anzi gran parte del nostro corpo è formata da lipidi. Ad esempio, gran parte del nostro cervello e dei nostri nervi sono costituiti da grassi, i nostri ormoni riproduttivi derivano da grassi, in particolare dal colesterolo tanto odiato e bandito, ebbene cari amici lettori uomini, sappiate che senza colesterolo si possono anche avere problemi di erezione e quindi disfunzione erettile a causa di una diminuita produzione di testosterone.. piacevole no? Io non credo. Esistono anche dei grassi essenziali, questi sono gli omega 3 e gli omega 6. Il rapporto migliore per la salute e il benessere dovrebbe essere 1:1 o 1:2 altrimenti si possono avere problemi di salute. Gli uomini nel paleolitico avevano un rapporto tra questi 2 acidi grassi di 1:1 poiché si nutrivano di carni provenienti da animali che si alimentavano ad erba, mentre attualmente il rapporto nelle nostre diete è di 1:20 o anche maggiore. Molto importanti sono EPA e DHA che sono entrambi omega 3. L’EPA è un polinsaturo a 20 atomi di carbonio, un potente antinfiammatorio, diminuisce l’aggregazione piastrinica e blocca l’angiogenesi. L’EPA, come anche il DHA, può essere prodotto a partire da un altro acido, l’acido alfa-linolenico (ALA). Anche il DHA è un grasso polinsaturo ma lungo 22 atomi di carbonio fondamentale per lo sviluppo del cervello del feto nelle donne in gravidanza. Come l’EPA anche il DHA ha funzioni antinfiamatorie e antitumorali. Con la paleo diet non è necessario tener conto della quantità di grassi che si assumono poiché gran parte di essi sono grassi “buoni”, inoltre non sono i grassi che provocano i processi di arterosclerosi ma è l’accoppiata di molti grassi saturi con l’ormone insulina che scatena questi processi. Altro punto fondamentale su cui si basa la paleo diet riguarda l’assunzione di cereali e latticini. Da evitare assolutamente !!! Ma andiamo con calma, partiamo parlando dei cerali. I cerali sono composti da 3 parti: endosperma (83%), crusca (14%) e germe (3%), tenete presente che questi dati si riferiscono al singolo chicco. La crusca è la parte che contiene antinutrienti e per questo è da evitare, inoltre contiene vitamine e minerali di cui non si sentirà assolutamente la mancanza mangiando paleo. L’endosperma contiene amido mentre il germe rappresenta la parte riproduttiva del cereale. Perché sono così dannosi i cereali? I cereali contengono proteine chiamate lectine che non vengono scomposte durante la digestione e quindi sono difficili da digerire. I cereali inoltre contengono enzimi antiproteasi che hanno la funzione di bloccare la digestione delle proteine e quindi anche delle lectine. Arrivate all’intestino ancora intatte le lectine vengono riconosciute dall’organismo come corpi estranei e vengono attaccate, viene così innescato un processo immunitario con produzione di anticorpi che possono danneggiare anche le proteine “self” dell’organismo, data la struttura simile. Altra nota negativa sulle lectine è che le lectine come la WGA (lectina contenuta nei cereali) si legano ai microvilli intestinali e possono danneggiarli. Inoltre i cerali vi fanno alzare i livelli di insulina (si anche quelli integrali, come tutta la maggior parte di prodotti anche light che si comprano al supermarket e che sono prodotti a livello industriale), vi sbilanciano i livelli di omega 3 e 6, vi possono stimolare anche i recettori degli oppioidi che avete nel cervello e che vengono stimolati da sostanze come l’eroina. Ciliegina sulla torta, possono anche dare dipendenza, come quella da nicotina, ma non solo i cereali ma tutti questi prodotti dolci e trattati che contengono glutine. Per quanto riguarda legumi e latticini, essi non danno gli stessi problemi dei cereali, ma simili. Essi contengono antinutrienti (sostanze naturali o di sintesi che interferiscono con l'assorbimento dei nutrienti presenti nella dieta, inibitori delle proteasi (enzimi che ci servono per la digestione delle proteine) e proteine che irritano l’intestino. Insieme ai cereali, legumi e latticini, sono i cibi “vietati” dalla paleo diet. Quindi ricapitolando: CIBI VIETATI O DA LIMITARE NELLA PALEO DIET • CEREALI • LEGUMI • LATTICINI • PRODOTTI TRATTATI E/O RAFFINATI • VERDURE E FRUTTE AMIDACEE • UOVA OLTRE 6 A SETTIMANA • FRUTTA SECCA OLTRE I 100GR AL GIORNO • JUNK FOOD O CIBI SPAZZATURA • OLI RAFFINATI COME QUELLO DI MAIS, GIRASOLE E ARACHIDI • DOLCIFICANTI, CONSERVANTI ED EDULCOLORANTI • TONNO IN SCATOLA (CONTIENE COLESTEROLO OSSIDATO MOLTO DANNOSO PER LA SALUTE) • CAFFEINA E ALCOL • PANE E PASTA L. Cordain inoltre, raccomanda di seguire i seguenti principi: 1) Assumere una buona quantità di proteine animali 2) Mangiare meno carboidrati di quelli di solito consigliati dalle diete popolari ma assumere frutta e verdura, senza tuberi amidacei(patate, ad esclusione delle patate dolci poiché vengono considerate frutti), cereali e zuccheri raffinati. 3) Assumere fibra, sempre da frutta e verdura 4) Assumere una moderata quantità di grasso, sopratutto omega 3 e omega 6 in quantità uguali. 5) Nutritevi di cibi ricchi di potassio e poveri di sodio 6) Seguire una dieta ad alto contenuto alcalino, cioè ricca di minerali come calcio, potassio, magnesio. 7) Preferite i cibi ricchi di fitochimici, di vitamine, di sali minerali e di antiossidanti. Infine il rapporto consigliato di macronutrienti seguendo questa tipologia di dieta (anche se definirla dieta è davvero riduttivo) è di circa: 40%(grassi), 35%(carboidrati) e 25%(proteine). Per gli atleti queste percentuali cambieranno in base allo sport praticato e quindi al metabolismo energetico utilizzato. |
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All the Truth Member
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28-01-2012, 12:27 PM
Da quel che so' non è scientificamente provato che i carboidrati derivati dai cereali (pasta, riso etc...) siano cosi nocivi per la nostra salute, tanto da essere la causa dei tumori, alzheimer ect... Forse i nostri nonni paleolitici non conoscevano tumori o malattie di questo tipo perchè avevano una vita media prossima ai 30 anni? O forse perchè non c'era l'inquinamento e tutte quelle cose moderne nocive?? Dato inconfutabile è che l'italia con la dieta mediterranea (con criterio) è uno dei paesi più longevi con un'età di circa 80 anni... (se non mi sbagio siamo dentro la top3). Sinceramente sono un pò schettico... bell'articolo comunqe |
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All the Truth Member
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28-01-2012, 02:08 PM
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Ci sarebbe poi da chiedersi da dove arriva quella piramide. A vedere i documentari sui popoli non ancora assimilati dalla civiltà non mo sembra proprio che siano come descritti nell euforica introduzione. O meglio, forse la piramide è giusta, ma solo perché mangiano pochissimo rispetto al fabbisogno e un morso di lardo è buona parte delle calorie totali. |
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All the Truth Member
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28-01-2012, 02:41 PM
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Pasta e riso come fattori di rischio per l'alzheimer non mi risultano, devo cmq controllare. |
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All the Truth Member
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28-01-2012, 03:39 PM
infatti non credo proprio che nel paleolitico si abbuffassero come fanno adesso i bodybuilders.. cavolo li dovevi cacciare la preda e fartela durare! loro avranno assunto poche calorie al giorno.. figuriamoci come cavolo si possa fare oggi ad assumere il 35% di cho solo da alcuni frutti e alcune verdure in una dieta da 2800-3000 kcal no perchè un terzo di 3000kcal sono 1000kcal che diviso 4 fa 250gr di cho.. ora spiegatemi quanti kg di mele e insalata si devono mangiare per soddisfare sto fabbisogno.. e poi 40% di grassi.. bisogna vivere di noci senza superare però i 100gr al giorno, non si può mangiare più di un uovo al giorno.. dai dai..questa dieta non è praticabile per chi ha un alto fabbisogno calorico..ma solo per chi vuole dimagrire o per chi conduce una vita sedentaria e che ha dunque un basso fabbisogno calorico.. |
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All the Truth Member
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28-01-2012, 03:49 PM
Infatti la paleo diet fa sue solo le tipologie di alimenti che mangiavano gli antenati, non le modalità. Non avrebbe senso non adattare questa filosofia sulle esigenze e sulle abitudini odierne. Altrimenti bisognerebbe fare la paleo dovrebbe essere rigorosamente in stile warrior diet, un unico mega pasto. Comunque non credo che in passato mangiassero così poco, solo che avevano abitudini diverse. Magari digiunavano per qualche giorno, poi la caccia andava bene e si sparavano migliaia di calorie in una volta sola. E di certo non badavano alla suddivisione dei macro. |
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All the Truth Member
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29-01-2012, 06:13 PM
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All the Truth Member
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Data registrazione: Jan 2008
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29-01-2012, 06:17 PM
ragazzi perchè vi fissate (e non siete gli unici) su come mangiavano gli uomini nel paleolitico e non su cosa mangiavano?? ho addirittura parlato con gente che mi ha risposto: se segui la paleo dovresti cacciare, mangiare selvaggina e bacche...se no non è paleo...risposte assurde... io vi posso solo dire che dopo aver provato moltissime diete, questa è quella che mi da più energie e mi mantiene con una bf relativamente bassa...(11,5%) con punte del 10% nei mesi più caldi... |
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Power Doctor -[]-----[]-
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29-01-2012, 07:03 PM
la base teorica è semplicemente ridicola per molti aspetti. la storia degli uomini del paleolitico che non conoscevano malattie cardiovascolari e tumori e vivevano a lungo e sani è una balla e mi annoia come poche cose. il motivo per cui non conoscevano i tumori è perchè.. non li conoscevano e basta, la medicina non esisteva ancora, lo stesso valeva per le malattie cardiovascolari. una vita valeva veramente poco e se ti prendeva un coccolone non c'era il medico legale che ti apriva alla ricerca di placche ateromasiche. erano magri e forti? ma li avete mai visti i documentari sulle tribu che vivono lontane dalla cività? loro vivono e mangiano paleo eppure non sono muscolosi, snelli e il "vecchio" del villaggio dimostra 200 anni ma probabilmente ha una sessantina d'anni. la dieta funziona perchè elimina i cibi raffinati e si basa esclusivamente su alimenti a bassa densità calorica\alto contenuto di micronutrienti. il resto è solo propaganda, mi dispiace che anche tu ci sia cascato, mi fa molto piacere che tu abbia ottenuto risultati. |
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All the Truth Member
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29-01-2012, 08:03 PM
La teoria è una buffonata paurosa. In compenso però la ritengo se ben organizzata, una dieta molto salubre come tipologie d'alimenti. |
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All the Truth Member
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29-01-2012, 11:02 PM
Ma appunto è l'introduzione commerciale che è ridicola... Per assurdo faceva più bella figura (non l'utente ma chi l'ha "venduta") a proporla in quanto tale. Ad esempio Si come no, se tiravano giù un mammuth facevano gli schizzinosi e scartavano tutto tranne il filetto... è più probabile che gli mangiavano pure le corna altro che ca**i Che poi una dieta così impostata per forza di cose porta a mangiare moltissima carne rossa e anche su sto punto non è che si è proprio tutti d'accordo. |
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All the Truth Member
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29-01-2012, 11:15 PM
Infatti, l'evoluzione è avvenuta in ogni aspetto, anche alimentare. Quindi non ha senso ripescare dall'alba della specie. Poi possiamo parlare di junk food e ultime trovate non molto indicative di un'evoluzione. Ma sono un invenzione abbastanza recente, quindi possiamo andare un po' in meno indietro nel tempo |
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(#13)
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All the Truth Member
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29-01-2012, 11:16 PM
Per non parlare della falsa correlazione fra la differenza dei nostri genomi e le nostre necessità. Senza contare che il paleolitico inizia oltre 2milioni di anni fa. altro che, 40000anni fa stava ormai finendo . Lo studio di reperti così antichi di norma si basa unicamente sulle ossa, essendo le uniche che si conservano (a parte parricolari situazioni). Ritengo difficile che si siano trovati dei cuori in tali condizioni da dimostrare che non avevano problemi cardiaci. Idem per i tumori. Poi considererei anche il fatto che avevano una vita così breve che patologie del genere era anche difficile che arrivassero a manifestarsi. Poi non capisco perchè non citino gli insetti e soprattutto le loro grassoccie larve fra le importanti fonti alimentari di quell'epoca |
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UncensoredMember
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30-01-2012, 10:20 AM
Io vorrei sapere perchè le uova non oltre sei alla settimana... Semplicemente fanno male in ogni caso, non solo in questa dieta...(solo albumi invece...) E la caffeina no semplicemente perchè non esisteva o per altri motivi? |
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(#15)
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All the Truth Member
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30-01-2012, 10:25 AM
Perchè ai tempi non avevano pollai. Quindi mangiare 6 uova era già un lusso, non se ne trovavano facilmente. Comunque se già mangi carne rossa aggiungere anche molti tuorli potrebbe venir fuori un eccesso di grassi saturi e\o colesterolo. |
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