Vai Indietro   FitUncensored Forum >
Allenamento - Le Basi
> Nutrizione
REGISTRATI FAQ Calendario Personal Trainer Gratis Segna come Letti

Nutrizione Dalla fisiologia alle linee guida, fino alla dieta del momento. Tutto sulla nutrizione.

Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Nutrizione

Chiudi Discussione
 
LinkBack Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio
  (#31)
salvio2 salvio2 Non in Linea
Banned
 
Messaggi: 17
Data registrazione: Apr 2012
Predefinito 10-04-2012, 05:40 PM


Quote:
veramente non ho voglia di battibeccare ancora con te su queste cose e non perchè non ci siano gli studi per sostenere queste tesi, anzi
semmai sono assolutamente INESISTENTI gli studi che dimostrano un azzeramento dell'incidenza di neoplasie e malattie DI QUALUNQUE TIPO in soggetti che si alimentano paleo
postami questo studio.
E dove li trovi? Se 10 anni fa nemmeno esisteva la paleo e anche oggi la conoscono poco.

Le probabilità di ammalarsi di tumore al colon è proporzionale alle calorie assunte, ma la paleo come visto fa mangiare quanto necessario, non è come i farinacei e i latticiniche obbligano a dover compensare le ipoglicemie a suon di iperglicemie, mangiando molto oltre il necessario.

Quote:
essere onesti è l'unico elemento veramente IN TOPIC
il resto sono favolette per vendere un prodotto (la paleo\evo diet)
Come la vendi la paleo? Guarda sono proprio curioso...

Uno stile alimentare non si vende, purtroppo è di una logica schiacciante, che nella metabolica Di Pasquale non ha tenuto conto di un sacco di cose, e i limiti emergono tutti.

Quote:
veramente non ho voglia di battibeccare ancora con te su queste cose e non perchè non ci siano gli studi per sostenere queste tesi, anzi
semmai sono assolutamente INESISTENTI gli studi che dimostrano un azzeramento dell'incidenza di neoplasie e malattie DI QUALUNQUE TIPO in soggetti che si alimentano paleo
postami questo studio.
Non hai voglia ma lo fai, rispondendo sempre fuori tema e evitando le domande scomode. Ah certo, chiedilo a chi è morto di sclerosi multipla, aspettando che quella classe di inetti, chiamati medici, decidesse che vi è un fondamento scientifico e avviasse la sperimentazione con il mnetodo Zamboni.

Io degli studi me ne frego, pure l'alopecia è incurbile, ma uno che conosco con la paleo l'ha ribaltata, non farà testo, ma se permetti, personalmente io preferisco anticiparmi,poi quando la medicina si renderà conto che il glutine e i latticini uccidono la gente, ne riparleremo.

Quote:
salvio2 forse non ti sei nemmeno accorto che l'arroganza che indichi essere parte dei medici, l'hai dimostrata in svariati interventi in questa discussione.

Non è assolutamente un atteggiamento utile ed è questo che impedisce una costruttiva discussione non certo le tue opinioni.

C'è infatti una grande differenza tra l'esprimere un punto di vista e svilire tutti gli altri nonché le varie professionalità che in qualche modo possono contrapporsi alla tua visione.

Se ti senti arrivato non vedo a cosa ti serva il confronto se non ad una autocelebrazione del sapere raggiunto, peraltro opinabile.
Ascolta io esprimo le mie opinioni, se su questo forum non è possibile, dimmelo e cancelliamo l'account, alla fine non credo di avere da imparare qua sopra, mi interessava solo sapere che cosa fosse questa dieta di collegamento, ma per il resto, ho letto vari post, qua sono molto molto arretrati, in tutti sensi.

Fammi sapere.


Vecchio
  (#32)
salvio2 salvio2 Non in Linea
Banned
 
Messaggi: 17
Data registrazione: Apr 2012
Predefinito 10-04-2012, 05:43 PM


Aspè uno studio sulla paleo c'è:

Il diabete Tipo 2 è tenuto sotto controllo dalla dieta Paleolitica

Riporto:

Quote:
Secondo una nuova ricerca svedese, Il diabete tipo 2 può essere controllato al meglio seguendo la semplice dieta degli uomini delle caverne.

Sostenere una dieta Paleolitica o dell’età della pietra per motivi salutari non è niente di nuovo. Nel 1985 un articolo apparso sul New England Journal of Medicine suggeriva che una dieta degli ” uomini delle caverne” o del cacciatore-raccoglitore fosse molto più in sintonia con i nostri corpi che gli alimenti moderni. La gente dell’età della pietra mangiava carni magre, pesci, noci, verdure e frutta e l’umanità ha mangiato questo genere di dieta per oltre 100.000 generazioni.
Con l’emergere dell’agricoltura soltanto 500 generazioni fa, l’umanità ha cominciato a mangiare in primo luogo latticini, cereali, zuccheri e grassi raffinati. Soltanto le ultime due generazioni sono cresciute mangiando alimenti altamente elaborati.

Molti scienziati ritengono che il corpo umano sia ancora adattato al meglio alla cosiddetta alimentazione dell’età della pietra e i ricercatori dell’università di Lund, Svezia, si sono organizzati per scoprire se questo è vero.

Il Dott. Staffan Lindeberg, portavoce per i ricercatori, ha dichiarato che il suo gruppo ha cominciato prendendo nota che ancora oggi esistono popolazioni umane che mangiano la dieta del cacciatore-raccoglitore nella Nuova Guinea Papua ed in altre posizioni isolate e che in questi posti c’è “assenza notevole delle malattie cardiovascolari e del diabete.”

Nel nuovo studio, i ricercatori hanno confrontato 14 pazienti che hanno seguito una dieta Paleolitica per tre mesi, con 15 pazienti che hanno seguito una dieta mediterranea — che è considerata la dieta moderna più sana — composta da cereali integrali, latticini a bassa percentuale di grassi, frutta verdura e grassi raffinati. Il gruppo della Paleolitica, oltre a consumare soltanto carni magre, frutta, pesci, ecc., ha evitato anche il sale, i latticini e i cereali. All’inizio dello studio, tutti i partecipanti, secondo quanto concordato coi ricercatori, “avevano un eccesso di zucchero ematico dopo assunzione di carboidrati (intolleranza al glucosio) e la maggior parte di loro avevano un diabete tipo 2 conclamato. In più, a tutti era stata diagnosticata una patologia coronaria.”

Dopo 12 settimane, nel gruppo “Paleolitico” l’aumento della glicemia in risposta ai carboidrati era marcatamente inferiore (-26%), mentre era quasi identico nel gruppo “mediterraneo” (-7%). Alla conclusione dello studio, tutti i pazienti della Paleolitica avevano una glicemia normale.
La conclusione della ricerca è chiara e, in accordo col Dott. Lindeberg: “se desiderate prevenire o trattare il diabete tipo 2, è molto più efficiente evitare alcuni dei nostri alimenti moderni piuttosto che contare le calorie o i carboidrati.” Così semplice, che lo può fare anche un cavernicolo!.
Vecchio
  (#33)
Guru Guru Non in Linea
Uncensored Magister
 
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
Predefinito 10-04-2012, 05:51 PM


Quote:
Originariamente inviato da salvio2 Visualizza Messaggio
Ascolta io esprimo le mie opinioni, se su questo forum non è possibile, dimmelo e cancelliamo l'account, alla fine non credo di avere da imparare qua sopra, mi interessava solo sapere che cosa fosse questa dieta di collegamento, ma per il resto, ho letto vari post, qua sono molto molto arretrati, in tutti sensi.

Fammi sapere.
Benissimo, con queste dichiarazioni dimostri in modo inequivocabile che non hai alcun interesse a contribuire allo sviluppo del forum, quindi ti saluto.
Vecchio
  (#34)
sOmOja sOmOja Non in Linea
Power Doctor -[]-----[]-
 
Messaggi: 2,840
Data registrazione: Jun 2005
Età: 40
Predefinito 16-04-2012, 04:56 PM


mi permetto di scrivere, per i posteri che dovessero incappare in questo thread.
Non perchè io voglia avere ragione ma perchè mi preme fare buona informazione.

Il fulcro della discussione era:
"è possibile la chetosi anche in presenza di buone riserve di glicogeno epatico?"
la risposta è NO.

tratto da "the ketogenic diet" di Lyle Mc Donald (1998)

The major determinant of whether the liver will produce ketone bodies is the amount of liver glycogen present (8).
The primary role of liver glycogen is to maintain normal blood glucose
levels. When dietary carbohydrates are removed from the diet and blood glucose falls, glucagon signals the liver to break down its glycogen stores to glucose which is released into the bloodstream.

After approximately 12-16 hours, depending on activity, liver glycogen is almost completely depleted. At this time, ketogenesis increases rapidly. In fact, after liver glycogen is depleted, the availability of FFA will determine the rate of ketone production. (12)


References:
8. Foster D. Banting Lecture 1984 - From Glycogen to Ketones - and Back. Diabetes (1984)
33: 1188-1199.

12. “Ellenberg and Rifkin’s Diabetes Mellitus: Theory and Practice 5th ed.” Ed. Porte D
and Sherwin R. New York: Appleton and Lange, 1997.
Chiudi Discussione



Strumenti Discussione
Modalità Visualizzazione

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

codice vB is Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Attivo
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks are Attivo
Pingbacks are Attivo
Refbacks are Disattivato



Powered by vBulletin Copyright © 2000-2010 Jelsoft Enterprises Limited
Fituncensored Forum - © 2005-2012

-->

Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0