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Nutrizione Dalla fisiologia alle linee guida, fino alla dieta del momento. Tutto sulla nutrizione.
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One of Us
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Località: empoli
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27-07-2013, 09:28 AM
Mi intrometto nella discussione che tra l'altro trovo particolarmente interessante...sintentizzando credo che in realtà il problema sia l'articolo in se: voglio dire che se lo scopo dell'autore (che non conosco nemmeno per sentito dire) era quello di trasmettere conoscenze (e mi pare che volesse spiegare che non era utile integrare con carboidrati nel post wo) evidentemente non lo ha fatto! Io fossi un editor di una rivista del campo direi all'autore: "caspita hai buttato una bomba! o ti sbrighi a spiegare in tre pagine la tua tesi riportando magari prove sul campo oppure io non ti pubblico più"! Poi chiaro che se l'autore può fare a meno di pubblicare e si può accontentare di fare seminari e seguire atleti, ma rimarrebbe solo in una nicchia e non aiuterebbe nessun movimento di PL a migliorare (se le sue idee sono così rivoluzionarie).. grazie per avermi letto |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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27-07-2013, 10:16 AM
A te grazie. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Oct 2009
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Eugéne Ionesco -
29-07-2013, 03:30 PM
La cantatrice calva Incipit Interno borghese inglese, con poltrone inglesi. Serata inglese. Il signor Smith, inglese, nella sua poltrona e nelle sue pantofole inglesi, fuma la sua pipa inglese e legge un giornale inglese accanto a un fuoco inglese. Porta occhiali inglesi; ha baffetti grigi, inglesi. Vicino a lui, in un'altra poltrona inglese, la signora Smith, inglese, rammenda un paio di calze inglesi. Lungo silenzio inglese. La pendola inglese batte diciassette colpi inglesi. Signora Smith: Già le nove. Abbiamo mangiato minestra, pesce, patate al lardo, insalata inglese. I ragazzi hanno bevuto acqua inglese. Abbiamo mangiato bene, questa sera. La ragione si è che abitiamo nei dintorni di Londra e che il nostro nome è Smith. Signor Smith: (continuando a leggere, fa schioccare la lingua). Signora Smith: Le patate sono molto buone col lardo, l'olio dell'insalata non era rancido. L'olio del droghiere dell'angolo è di qualità assai migliore dell'olio del droghiere di fronte, ed è persino migliore dell'olio del droghiere ai piedi della salita. Non voglio dire però che l'olio di costoro sia cattivo. Signor Smith: (continuando a leggere, fa schioccare la lingua). Signora Smith: Ad ogni modo l'olio del droghiere dell'angolo resta il migliore... Signor Smith: (continuando a leggere, fa schioccare la lingua). Citazioni Signor Smith: Un medico coscienzioso deve morire con il malato, se non possono guarire assieme. Signor Smith: Che tutti i medici sono ciarlatani. E anche tutti i malati. Solo la marina è sana, in Inghilterra. Signora Smith: Ma non i marinai. Signor Smith: Beninteso. (scena I) Signora Smith (che ha una crisi di furore): Non mandarmi più ad aprire la porta. Hai visto che è inutile. L'esperienza insegna che quando si sente suonare alla porta è segno che non c'è mai nessuno. (scena VII) Pompiere: Molto male. Non accade quasi nulla, qualche sciocchezzuola, un camino, una stalla. Niente di serio. Cose che non rendono. E siccome non c'è rendimento anche il premio di produzione è molto magro. Signor Smith: Andiamo male. In tutti i campi è la stessa storia. Il commercio, l'agricoltura, proprio come il fuoco, quest'anno... non si riesce a ingranare. Signor Martin: Niente grano, niente fuoco. Pompiere: Neppure inondazioni. Signora Smith: Ma c'è dello zucchero. Signor Smith: Perché lo fanno venire dall'estero. Signora Martin: Per gli incendi sarebbe più difficile. Troppe tasse. (scena VIII) Pompiere: (si dirige verso l'uscita poi si ferma) A proposito, e la cantatrice calva? Silenzio generale, imbarazzato. Signora Smith: Si pettina sempre allo stesso modo! (scena X) Signor Smith: Prendete un circolo, coccolatelo, diventerà vizioso! Qui si parla di olio.... ma poco importa.... che siano grassi o carboidrati.... fanno sempre ingrassare . |
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Rookie
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Data registrazione: Jul 2013
Età: 38
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Buon pomeriggio ragazzi :) eccomi qui -
30-07-2013, 09:07 PM
Scusate l'attesa ma il mio account era bloccato, ho provato a registrarmi di nuovo ma non mi è mai arrivata la mail di attivazione, ora sono di nuovo attivo e posso rispondere Ringrazio chi di dovere ha ripristinato il mio account Di difetti ne ho diversi, la comunicazione scritta è sicuramente un punto dolente per me, e migliorarmi è sempre un obiettivo. Come vi ha anticipato Ado, ho seguito e seguo molti atleti nel PL, e sportivi di altre discipline, e anche persone che desiderano mantenersi in forma e avere un metodo pratico a portata di mano senza stress e ne problemi quando è ora di pensare "Cosa mangio?" Io mi sforzo sempre di offrire la soluzione migliore, in base alle possibilità della persona che ho davanti. Tutto ha un peso relativo, e mai assolutistico, per cui il singolo dettaglio non risolve ogni problema, ma però apporta il suo contributo, l'articolo sui carboidrati l'ho spezzato in un trailer per attrarre attenzione, avere dei feedback e approfondire l'argomento. E l'ho fatto per mettere in evidenza un errore che troppo spesso vedo fare, e ho dato una motivazione concreta, logica e senza problemi. Se avete qualcosa dirmi, io sono qui |
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All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
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30-07-2013, 09:33 PM
beh si se hai letto il 3d ci sarebbero delle domande a cui rispondere già |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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30-07-2013, 10:27 PM
Ciao Francesco. Grazie della tanto attesa disponibilità. Allora i primi dubbi che mi vengono in mente sono: -non capisco perchè dare tutta questo rilievo (in negativo) all'associazione di carboidrati a una situazione ormonale catabolica, come se le due cose fossero in contrasto e non una il necessario stimolo per tornare in condizioni omeostatiche. Lo squilibrio, nella realtà dei fatti, lo ha creato l'allenamento stesso: l'ingestione di macronutrienti idonei a contrastare questa condizione di stress è solo il modo più rapido di tornare in una condizione normale. Almeno dal mio punto di vista. -inoltre non capisco perchè dare tutto questo rilievo all'insulina quando la sensibilità ai carboidrati al termine dell'esercizio fisico è mediata soprattutto da Glut4; -la fine di un allenamento è il momento più difficile per attivare vie liposintetiche e non il contrario, quindi è in assoluto il momento più difficile per ingrassare a differenza di quello che mi sembra di leggere( voglio dire che ad oggi mi sembra assodato che prima di aver attivato a pieno regime la glicogeno sintesi e prima di essere arrivati a una glicemia ottimale è da escludersi che si avvi una via atta a "mettere da parte" riserve energetiche). Puoi quindi spiegarmi i tuoi riferimenti nell'articolo alla sintesi di trigliceridi? Più avanti potrei aggiungerne altri, ma per ora farei solo confusione. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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30-07-2013, 10:58 PM
Io intanto ti dico grazie per essere qui. In più, credo che per quanto riguarda me come persona (e non come utente di FU ), le cose che potrei chiederti sarebbe meglio se te le chiedessi dal vivo. Troverò l'occasione. Ciao. Valentina. |
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Rookie
Messaggi: 6
Data registrazione: Jul 2013
Età: 38
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Risposte -
30-07-2013, 11:26 PM
Allora: -Ho semplicemente sottolineato una cosa che normalmente viene totalmente ignorata e magari si fa anche l'esatto contrario, non ne ho fatto un problema di stato, ma lo ho messo in evidenzia dato che spesso è ignorato, immediatamente dopo l'allenamento il corpo ha difficoltà ad assumere carboidrati perchè gli ormoni catabolici sono tendenzialmente alti nel sangue, e questo è un dato innegabile -Avete già citato diverse volte GLUT-4, un trasportatore del glucosio che viene mantenuto inattivo all'interno delle cellule se ormoni antagonisti come adrenalina, glucagone, cortisolo e somatostatina più alti sono questi ormoni e meno GLUT-4 sarà attivo sulla superficie cellulare per funzionare avete anche parlato di sintesi proteica del recettore...bene, le nostre cellule nella media aggiungono circa 1-2 aminoacidi al secondo (una celllula batterica anche 30 in un secondo se volete un paragone), per cui se glut-4 venisse sintetizzato al momento del bisogno, tra sintesi e funzionamento in loco (membrana cellulare) passa troppo tempo in quanto deve anche essere processato dagli apparati endocellulari prima di esere libero di funzionare, per cui la quantità di trasportatori funzionanti ad uno stimolo insulinico sono quelli già pronti per oltre il 90% dei trasportatori, altrimenti la risposta sarebbe così lenta da farvi andare in coma....l'insulina non è libera di far funzionare GLUT-4 solo perchè verso il fine allenamento è bassa nel sangue, gli ormoni antagonisti bloccano l'attivazione del trasportatorem attraverso ad esempio mediatori chimici come cAMP e il calcio farla facile sulla sensibilità insulinica e GLUT-4, è abbastanza riduttivo da non essere vero -Se si verifica un conflitto insulina cortisolo, il fegato si accorpa a grande sforzo tutto il glucosio che può, congestionandosi, e siccome non può finire in glicogeno, va in trigliceridi nel fegato, e tanto più gli zuccheri assunti sono semplici e veloci e peggio è, e lo stesso fenomeno si attiva analogamente con altri enzimi e velocità anche nel tessuto adiposo, che è molto più criptico al rilascio di tale glucosio per renderlo disponibile all'organismo, quanto invece di metabolizzarlo in acidi grassi, non è solo una questione di velocità ma anche di organizzazione e gerarchia metabolico/tissutale continuo dicendo che dare per scontato che 12gr di proteine, o 18 se preferite (ma mi bastano anche 12) non possa essere abbastanza per la crescita muscolare, partite con dei preconcetti, io queste cose le ho già provate su molti ragazzi, e ci sono stati solo riscontri positivi, oltre che sulla spesa Vi ricordo che i concetti estremizzati, non sono il mio pane, a me piace l'equilibrio, la verità ne mezzo! Buonaserata! per altre domande scrivete pure |
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All the Truth Member
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Località: Lombardia
Età: 58
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30-07-2013, 11:50 PM
Senza entrare nel merito della questione, grazie per l'intervento e per la pacatezza del medesimo |
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All the Truth Member
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31-07-2013, 12:50 AM
. Quote:
Anche ammettendo che il nostro organismo non sia atto a sopportare questo stress dato da cortisolo e insulina in concomitanza (e io ne dubito, anzi penso che per uno sportivo sia meno sensato lasciare carta bianca o quasi al cortisolo) la soluzione non sarebbe evitare i carbo, la soluzione logica sarebbe far calare il cortisolo. Cioè a me sembra un po come: l'aspirina fa male allora mi tengo la febbre, è un ragionamento che mi lascia un po attonito. p.s.: non sto parlando di eliminazione del cortisolo etc, non mi dire che sono situazioni ormonali necessarie etc. Questo lo si da per scontato, io sto parlando di 5 gallette ad esempio non di pericolosi farmaci. |
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Rookie
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31-07-2013, 01:35 PM
Il durante l'attività fisica e il dopo l'attività fisica, non sono la stessa cosa, intercorrono tempistiche e reazioni metaboliche differenti, Glut-4 è presente anche nel tessuto adiposo tanto per dirne una, ci sono un'altra deceina di trasportatori del glucosio sparsi per i tessuti.... Mi spiace ripetermi, ma se ci sono ormoni ANTAGONISTI come adrenalina e cortisolo nel sangue, l'insulina non può attivare GLUT-4, forse questo concetto non passa? Per cui assumere carboidrati a ridosso del picco massimo di cortisolo, che si verifica approssimativamente dopo 15 minuti dalla fine dell'attività fisica, quando l'organismo inizia a normalizzarsi, non può in nessun modo essere positivo per l'insulina che sale per far rientrare il glucosio nei tessuti, non riuscendoci ai normali livelli di una condizione di riposo, dovendo quindi salire maggiormente per ottenere le stessa risposta dai tessuti meno recettivi nei confronti dell'insulina... L'articolo che citi tu parla di come l'insulina che è l'ormone che attiva glut-4 sia lo stimolo ormonale necessario alla mobilitazione del trasportatore... Ma vorrei sempre ricordarti che esistono gli ormoni antagonisti... Inoltre parla di come l'esercizio fisico migliori la rispondenza dell'apparato di mobilitazione del trasportatore del glucosio, perchè l'attività fisica è un processo complesso di consumo energetico che stimola l'organismo umano a mantenere attive vie metaboliche con una "portanza molecolare maggiore", che sono dipendenti anche dai trasportatori del glucosio quali glut-4, per cui le cellule ricevono più stimoli per la sintesi proteica del trasportatore in questione, per avere pronto a disposizione una considerevole popolazione di trasportatori che non appena richiamati dai giusti segnali chimici, potranno aumentare considerevolmente l'ingresso di glucosio nei tessuti... Perciò è solo stato osservato come l'attività fisica aumenti la popolazione media dei trasportatori del glucosio glut-4, e la capacità delle cellule di avere un risposta più VELOCE, allo stimolo ormonale che attiva i trasportatori.... Questo non ti garantisce che quindi glut-4 lavorerà bene, gli ormoni ANTAGONISTI che ho già citato troppe volte, riducono il lavoro dell'insulina che attiverà meno efficacemente la traslocazione dei trasportatori in superficie.... Un pasto preworkout ideale può aiutare a tenere più basso i livelli di cortisolo durante l'allenamento e anche il picco finale, ma non vuol dire che lo rende irrilevante....nella migliore delle ipotesi hai ridotto parzialmente l'evento metabolico, e parzialmente non significa al 100%... Fegato e il resto del corpo sono a livelli diversi sensibili agli stimoli insulinici, e se l'insulina non lavora efficientemente, in modo tempo dipendente, vari distretti corporei tra cui il fegato iniziano a rimuovere il problema glucosio nel sangue, convertendoli in acidi grassi... L'altro articolo che stai citando, su un portale senza libero accesso e sconosciuto nell'ambiente di lavoro ed universitario nel quale mi trovo, non mi spinge a registrarmi per leggerlo, se lo vuoi postare qui fai pure... Ma più importante vedo che l'esistenza di ormoni ANTAGONISTI che limitano o anche impediscono il lavoro dell'insulina, non viene proprio presa in considerazione!! |
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Rookie
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@greatewscape: -
31-07-2013, 01:47 PM
Fammi la cortesia di riportare qui le domande che ancora hai come arcane, in quanto ho letto tutte le 8 pagine, ma fatico a focalizzare tutte le affermazioni e critiche, dalla domande vere e proprie, e ad alcune delle tue, ho già risposto... perchè il timing l'ho già spiegato, dato che nell'articolo mi sembra di aver specificato che in una mezz'ora circa dal fine allenamento non è il momento buono per assumere carboidrati, e trovo più indicate le proteine e ho specificato un minimo di purezza altrimenti si finisce in gainer e allora tanto vale non dirlo nemmeno.... E poi ho anche detto, che passato questo frangente di tempo (20-30minuti circa o non oltre 60 minuti perchè poi è inutile secondo me) si può tranquillamente consumare un pasto completo, e "completo" spero sia comprensibile il significato della parola... Se hai altre domande a cui non ho già risposto riportale qui |
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One of Us
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Località: empoli
Età: 49
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31-07-2013, 02:46 PM
spero di non andare OT (sicuramente lo sarà) ma allora che differenza metabolica esiste tra il dopo allenamento e il momento della colazione? voglio dire metabolicamente non si arriva al risveglio con un innalzamento della cortisolemia? si dovrebbe fare una colazione con pochissimi carboidrati analogamente al consiglio di evitarli nell'immediato post wo? |
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(#119)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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31-07-2013, 02:57 PM
Quote:
Secondo me sono soltanto un fattore limitante. E trovo sensato muoversi per inibire questo fattore e non viceversa. Poi bisogna valutare che assumendo dei carbo, come delle maltodestrine, non è che appena bevute le hai già nel torrente ematico e questo andrebbe valutato nelle tempistiche. Poi sappiamo che l'emivita delle catecolamine è estremamente bassa, quindi l'azione dell'epinefrina durerà pochissimo e la sua produzione al termine dell'allenamento dovrebbe regolarizzarsi in un lampo (magari in certi soggetti no, ma le deviazioni della norma andranno analizzate singolarmente). Quindi andrebbe valutato anche che questo "contributo all'insulinoresistenza" dovrebbe venir meno moooolto prima delle tempistiche da te consigliate. Cortisolo e glucagone possono essere limitati non al 100% è vero ma immagino che con un alimentazione/integrazione/timing idonei si possa ottenere una limitazione oltremodo importante. Inoltre non capisco perchè parlar tanto di controllo dell'insulina e poi consigliare delle whey, vorrei che mi spiegassi perchè essendo l'indice insulinico dei derivati del latte mediamente più alto di quello della pasta (e questo vale anche per la carne), perchè consigliare allora queste invece che due bocconi di pasta? Se l'indice insulinico è minore allora anche il rilascio di insulina sarà minore e se avessi ragione tu a dare tutta questa rilevanza agli "ormoni catabolici" e se dovessimo evitare di stimolare l'insulina subito dopo un allenamento, non sarebbe più saggio consigliare un piccolo quantitativo di spaghetti ad esempio? Metto due tabelle giusto per far capire, una dell'insulin index e una del glicemic index: Quote:
Cmq a questo punto ci sarebbe da riflettere anche sul fatto che possa aver senso sconsigliare l'assunzione di carbo mattutina avendo appunto in quel momento il picco di cortisolo... |
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(#120)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Jun 2007
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31-07-2013, 03:24 PM
scusa ma se ci sono tutti questi picchi ormonali negativi non sarebbe più sensato fare in modo che non ci siano? magari mangiando un tot tempo prima dell' allenamento, usando integratori pre e during? carboidrati di rapida assimilazione during? alla fine l'allenamento con i pesi fatto normalmente in palestra non è uno sport cosi estremo per il corpo. la maggior parte si allena per 60 minuti e pure se si allenasse per 2 ore con quale ritmo? non credo che uno sta a fare 2 ore no stop tipo circuito senza riposarsi. tu poi consigli proteine subito dopo ad un dosaggio poi veramente molto basso, non sarebbe più sensato allora bcaa+ eaa dopo ? per pasto completo tu intendi un piatto di pasta con una bistecca vicino insieme a una bella fonte di grassi? quale è la tua visione sull' integrazione poi io ancora non l' ho capita. i tuoi atleti che segui ricevono da te solo consigli alimentari? mi dici anche perchè le proteine per te vanno assunte a dosaggi cosi bassi? di solito per uno che si allena normalmente si parla di 1.8/2gr per kg di peso pulito |
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Tags: a cura dott francesco pelizza |
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