Olimpiadi e atleti

[Fusion©]

Mi sono sempre chiesto come fa una persona "comune" a diventare un atleta. Mettiamo che il signor A voglia diventare un atleta nella categoria sollevamento pesi, e andare alle olimpiadi. Qual è il percorso che deve compiere?
Grazie

[cicciodila]

1) Nascere dai genitori di un campione olimpionico
2) Allenarsi da piccolo insieme a campioni olimpionici
3) Non si sa, non si dice, non lo so
4) Avere culo

[orange]

Il discorso varia anche in base alle discipline, comunque è fondamentale essere iscritti ad una società collegata con la federazione, in modo che le gare eventi ecc. siano "ufficiali"
Poi i risultati parlano per te, gli atleti che spiccano vengo per forza notati, seguiti e valutati.

Per esempio nell'atletica i vari allenatori delle squadre nazionali convocano i ragazzi che si comportano meglio alle gare locali (provinciali-regionali) o anche nazionali.
Ci sono meeting, incontri e poi in base a vari fattori fanno le convocazioni per gli eventi della nazionale (a partire da quelle giovanili)

[IlPrincipebrutto]

Originariamente inviato da cicciodila

1) Nascere dai genitori di un campione olimpionico

Vale a dire avere un campione olimpionico come fratello. O mi sono perso qualcosa?

:-)

[cicciodila]

Rimarcavo l'importanza della genetica come passo per arrivare alle olimpiadi

[orange]

La genetica ha sicuramente un ruolo importante (fenomeni si nasce) ma non la vedrei in quel senso, specialmente perchè un fenomeno può avere figli normalissimi e viceversa.

Dopotutto di campioni olimpici che discendono da una stirpe di atleti elitari ce ne sono assai pochi.
Stesso discorso per i fratelli-sorelle, uno magari è dotato gli altri neanche un po'.

Poi non so, magari a far "accoppiare" due ori olimpici nasce un piccolo prodigio, ma anche in questo caso dipende dalla disciplina.
Due centometristi fanno un figlio, mi sta bene che nasca predisposto.
Ma se un centometrista fa un figlio con uno che fa getto del peso? (esempio, marion jones che era insieme ad un bonzo della squadra USA)

Poi c'è la componente "pressione", magari un figlio di papà è dotato ma non riesce ad accettare i paragoni col padre o le attenzioni che hanno fin da piccoli.
Diciamo che hanno le porte e i portoni spalancati, ma anche tanta m... disseminata fino all'uscio.