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Pure Strength Weightlifting, Powerlifting e tutto ciò che riguarda la pura forza.
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Rookie
Messaggi: 3
Data registrazione: Mar 2013
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progressi nel powerlifting -
20-03-2013, 02:41 PM
progressi nel powerliftingBene... prima una brevissima premessa: non sono nuovo all'allenamento, ma sono nuovo nel forum, che ha una mappa di topic piuttosto estesa; speriamo di aver azzeccato il posto giusto dove scrivere la mia esperienza andiamo dritti al dunque... sono un ragazzo, giovane (non un marmocchio), alto nella media (chessò, 180?), peso nella media (tipo 75-80), grasso nella media (tipo 10-20% non ho un plicometro e non m'interessa usarlo). niente di speciale. non sono un'atleta, il mio lavoro, ahimé, non è lo sport. mi alleno da diversi anni, poi sono stato costretto in ospedale per 9 mesi e a da meno di 2 (anni), ho ricominciato ad allenarmi. all'inizio è stata dura, essendo stato costretto all'immobilità assoluta per diversi mesi ed avendo perso poco più di 15 kg di muscolatura. inutile indugiare sui particolari, c'è chi migliora di più, chi di meno, chi più velocemente, chi impiega tempi maggiori. non so quale sia la distribuzione dei potenziali di miglioramento soggettivi, ma così a naso direi che si tratta di una gaussiana (chiamatela "normale" o "curva a campana"... va bene lo stesso Distribuzione normale - Wikipedia). ora brutalizziamo un pochino di matematica (non vogliatemi male): prendiamo 10000 persone a caso all'interno dello stesso livello atletico (tipo tutti principianti) e le facciamo allenare tutte "bene", le facciamo mangiare e riposare altrettanto "bene". so che "bene" non vuol dire niente ma dobbiamo per forza approssimare, altrimenti dovrei scrivere un intero libro su questo soggetto... e questo non lo desidera nessuno, ve lo garantisco se dopo un certo periodo, diciamo 1 anno, distribuiamo i carichi massimali delle nostre cavie in un grafico cartesiano, dovremmo (credo) ottenere una gaussiana come questa, http://indirizzodelblog.files.wordpr...rza1.jpg?w=598 i numeri sono a caso e la curva sembra stata fatta da un ubriaco, con la mano sinistra di un'altra persona che stava dormendo... ma per quello che interessa a noi, va bene lo stesso; è solo per far comprendere il concetto, semplice, di distribuzione gaussiana. quindi, cosa vuol dire questa curva? in breve dice che 1- il grosso delle persone ha gli stessi indici di miglioramento, tipo che il 70% circa degli atleti in un anno ha avuto miglioramenti tra i 25 e i 35 kg 2- gli atleti che sono migliorati parecchio, sono tanto minori tanto più è stato maggiore il loro miglioramento (qualcuno ha aggiunto 40kg, nessuno ne ha aggiunti 400) 3- gli atleti che sono migliorati poco sono tanto minori quanto minore è stato il loro miglioramento (qualcuno ha aggiunto 25kg, quasi nessuno ha aggiunto 1kg soltanto) ora asta teoria approssimativa e andiamo alla questione focale, ovvero trovare i numeri "giusti" da mettere nel grafico. non avendo a disposizione 1000, mi sono sempre poco interessato dei numeri giusti, visto l'elevato limite materiale di fare una ricerca del genere; poi va da sé che ogni persona che va in palestra con lo scopo di incrementare la sua forza si fa presto un idea di quello che fa lui e che fanno gli altri. da quando ho ricominciato ad allenarmi, l'ho fatto in perfetta solitudine, non avendo altri termini di paragone. la cosa può essere dura perché non sapere cosa si fa e quanto lontano si sta andando, può essere frustrante. sta di fatto che, per buttare lì dei numeri, in un anno il mio squat ha guadagnato 40kg, un risultato che ritenevo non eccezionale ma dignitoso. bisogna calcolare che il mio corpo era già allenato e i muscoli si dice abbiano una "memoria" (magari è una castroneria...) tale per cui, recuperare vecchia muscolatura è più agevole che crearne di nuova. punto a mio favore è il fatto che in quell'anno, portai lo squat da 100 a 140kg, che non è come portarlo da 300 a 340. ora per motivi di lavoro ho momentaneamente cambiato sede di allenamento, scoperto che le schede di allenamento che ho fatto sono non indicate per la forza (mi sono sempre allenato in monofrequenza)e cosa più impostante, ho ottenuto una scheda in multifrequenza marchiata Franco Sala (con leggerissimi ritocchi visto che per la mia specialità prediligo le spalle al petto). ora mi si dice che con questa scheda, dei ragazzi paragonabili a me (anzianità-peso-altezza... ok.. forse peso no perché alcuni sono un po più massicci) hanno avuto degli incrementi di forza, in 13 settimane che alle mie orecchie sono sbalorditivi. parliamo di stacchi: un caso eclatante di un ragazzo di 80kg che passa da 50 a poco oltre i 200, un altro caso di un ragazzo che guadagna 40 kg, un altro che ne guadagna 50... tutto in 13 settimane e tutti arrivando arrivando oltre il mio 1RM in maniera sensibile. ora... non so come funzioni questa cosa; sarò sincero e butterò giù 3 opzioni. opzione 1- può darsi che io pensassi di essere nella media (sigma dei circa 70%) e invece sono notevolmente più verso l'intersezione degli assi (dove stanno le fetecchie ) opzione 2-può darsi che l'allenamento che ho sempre seguito sia davvero così tanto sbagliato e che con questa scheda possa anch'io migliorare il mio stacco di 30 kg (ma la vedo dura) opzione 3-può darsi che invece queste persone fossero particolarmente allenate e che non avessero mai fatto stacchi-squat e che quindi avessero una muscolatura già efficiente ma che non riuscissero a coordinare i movimenti per performare uno stacco (o uno squat) impiegando il loro potenziale. inutile dirlo, gli incrementi di carico delle persone in oggetto, sono a seguito della stessa scheda di 13 settimane che sto facendo anch'io (loro l'hanno fatta classica da PL, privilegiando il petto alle spalle, ma al di la di questo, frequenza-serie-ripetizioni-progressione-buffer tutto identico) non so, ditemi voi. per la cronaca, l'opzione 1 non mi spaventa e non cambierà di molto il mio approccio allo sport. ricominciando gli allenamenti post-ospedale, misi in conto il fatto che prima di arrivare ad un risultato di carichi soddisfacente, avrei impiegato 10 anni... in 8 anni da adesso, il mio squat finirà sicuramente per sfondare abbondantemente la barriera dei 200kg e idem lo farà lo stacco da terra... bastano 10kg l'anno. ce la posso fare anche io in fondo. ora, se siete delle persone che si allenano con le p***e e io sono nel posto giusto dove rivolgermi, ditemi voi cosa ne pensate. si accettano anche opzioni alternative. tra 12 settimane vi dirò com'è andata per me. |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,415
Data registrazione: Oct 2011
Età: 34
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20-03-2013, 02:58 PM
50 kg di stacco li fa mia sorella di 11 anni ... mi pare abbastanza assurdo il tutto , secondo me vale l'opzione 4 : - ti hanno detto na cazzata Oppure era un caso molto particolare , tipo gente che si riprendeva da un'infortunio e a forza di passaparola si è arrivati a: " il tizio è migliorato di 150 in 13 settimane grazie a un programma miracoloso" Comunque 40 kg in un anno sono buoni |
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FIPL Moderator
Messaggi: 11,338
Data registrazione: Nov 2006
Località: Genova
Età: 39
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20-03-2013, 04:03 PM
quando incominci anche se testi un massimale sei ben lontano dal tuo massimale reale. cioè magari alzi 60kg ma ne potresti gia alzare 120. è una questione di tecnica/reclutamento e anche psicologica in certe persone, soprattutto nello stacco, è evvidente questo blocco psicologico, quindi in pochi mesi "migliorano" anche di 100 kg... |
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RealUncensoredMofo
Messaggi: 456
Data registrazione: Oct 2012
Età: 41
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20-03-2013, 05:56 PM
Io mi vedo nell'opzione 3 |
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All the Truth Member
Messaggi: 11,284
Data registrazione: Sep 2009
Località: Lombardia
Età: 58
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20-03-2013, 07:00 PM
Io però vorrei fare una considerazione aggiuntiva: E' inutile farsi tutte queste menate tanto se ti alleni bene e mangi in modo adeguato avrai i miglioramenti che la tua genetica ti permetterà. L' unica variabile fondamentale è da chi sei seguito negli allenamenti, perchè un bravo coach che ti allena da vivo può fare una grande differenza rispetto ad allenarti da solo. |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,875
Data registrazione: Sep 2009
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20-03-2013, 07:33 PM
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Aggiungerei come postilla: non farti del male. Niente rallenta i progressi come il dover recuperare da un infortunio. Buona serata. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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20-03-2013, 07:56 PM
Postilla non da poco. |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,415
Data registrazione: Oct 2011
Età: 34
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20-03-2013, 08:36 PM
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(#9)
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All the Truth Member
Messaggi: 11,284
Data registrazione: Sep 2009
Località: Lombardia
Età: 58
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20-03-2013, 08:53 PM
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Ho detto che è una delle varibili su cui si può incidere: Quote:
Avevo messo solo i due estremi di questa variabile. |
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FIPL Moderator
Messaggi: 11,338
Data registrazione: Nov 2006
Località: Genova
Età: 39
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21-03-2013, 02:00 AM
certamente dice bene doc, l'allenatore, come in ogni sport, fa tutta la differenza del mondo (o un compagno di allenamento che in pratica ne fa le veci) da 50 a 200 in pochi mesi è veramente raro... cioè, uno che in pochi mesi fa 200 non capisco come abbia potuto fare solo 50 all'inizio.. cmq è sempre bene non puntare a miglioramenti rapidi, ma impostare il lavoro per ottenere risultati sul LUNGO termine e costanti. quello che fa ogni bravo coach. |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,096
Data registrazione: Aug 2011
Età: 35
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21-03-2013, 02:36 AM
Opzione 4, voleva scrivere da 150 a 200? |
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Rookie
Messaggi: 3
Data registrazione: Mar 2013
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21-03-2013, 05:29 PM
Quote:
ovvio, non è come essere un atleta e venire seguiti da un coach personale che segue te e al massimo chessò altri 10 atleti, ma un trainer di una palestra è quello che la maggior parte delle persone può permettersi, quindi... vero anche che in fondo, se ci si allena bene, si dorme e si mangia bene, quello che viene viene e buonanotte al secchio. le seghe mentali sul confronto individuale sono un effetto collaterale. un effetto che anche se poco, riguarda praticamente chiunque creda nell'allenamento che fa. si parla tanto dell'allenarsi per se stessi e si sente spesso "io non mi paragono agli altri" oppure "io sfido ogni giorno me stesso". per "sfidare se stessi" senza guardare gli altri, ci vuole una buona dose di serenità mentale, poche balle. lo dicono tutti ma non lo fa quasi nessuno. non dico che sia assolutamente sbagliato. è una cosa che fa parte del processo. ora generalizzo ma essere "bravi" fa piacere, quando una cosa genera piacere la si fa più volentieri. non fa piacere essere scarsi a vita. è una cosa che funziona per qualunque cosa (tranne forse nel caso biblico "gli ultimi saranno i primi"). iscriversi a fisica quando si sa che con la matematica non si va d'accordo, non è sempre un passo intelligente. magari era meglio studiare scienze politiche o biologia (tanto per dirne un paio) poi lo studente può comunque decidere di studiare fisica e dare ugualmente tutti quei maledettissimi 18 esami (se ci riesce) anche se sa che non sarà mai un buon fisico; può farlo e avere comunque una vita felice. quello che dico è che se ci s'interessa di qualcosa, se a quel qualcosa gli si dedicano risorse, verrà naturale il desiderio di riuscire, se no vuol dire che non te ne frega nulla. e quindi cosa c'è di male mi direte? in effetti niente. qualche domanda ogni tanto fa parte del percorso di crescita, basta non farsi schiacciare dalle seghe mentali. la palestra non dovrebbe mai essere teatro del gioco di chi ce l'ha più lungo (per così dire), poi a volte la realtà è differente. lawrencetb da 150kg a 200kg in 3 mesi a me sembra comunque un risultato incredibile, nel più propriamente vero senso del termine di, appunto, "da non poterci credere". IlPrincipebrutto sul discorso del farsi male e dei conseguenti rallentamenti, grazie della dritta. sul tema ho a carico così tanti mesi di ospedale-riabilitazione da potermi considerare un veterano anche se comunque per ampliare il mio curriculum dovrei specializzarmi su molti altri infortuni non volevo gettare scompiglio nella pagina, credetemi. è che vengo da un contesto di allenamento completamente ascetico e solitario. nel mio acquario, ho sempre provato ad allenare la forza declassando ogni fine estetico, mentre in tutte le palestre e i centri fitness popolati da culturisti e aspiranti tali dove sono stato (in Italia e all'estero) si fa l'opposto. che ne sa uno come me di quali sono i progressi che un powerlifter può ottenere? faccio domande ---> ottengo risposte, sapendo che le risposte non cambiano la vita; quello lo fanno i risultati. il meccanismo è semplice. fin ora mi pare comunque di capire che tutti condividiate grosso modo le mie perplessità. |
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(#13)
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Rookie
Messaggi: 3
Data registrazione: Mar 2013
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21-05-2013, 10:49 PM
se qualcuno in futuro capitasse qui e volesse sapere come è finita la magica scheda di preparazione, ebbene le settimane sono finite in anticipo con un infiammazione (ancora in fase di guarigione) al capo lungo del bicipite e qualche altro acciacco alla schiena. ho comunque imparato qualcosa. |
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(#14)
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All the Truth Member
Messaggi: 11,284
Data registrazione: Sep 2009
Località: Lombardia
Età: 58
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22-05-2013, 12:08 AM
Mi dispiace per questo esito, ma la scheda di Franco Sala che hai fatto è quella con un altissimo numero di ripetizioni? |
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