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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
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All the Truth Member
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Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
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09-05-2013, 07:50 PM
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Comunque ho deciso di fare una prova, nell'applicare la tecnica cinese che hai spiegato, per il momento con lo solo strappo e di discuterne con un tecnico della palestra alla prima occasione (è un maniaco della perfezione al mm). Ciao e grazie |
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All the Truth Member
Messaggi: 3,088
Data registrazione: Mar 2012
Località: Piacentino D.O.C.
Età: 33
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09-05-2013, 09:10 PM
Quote:
Ti posso portare in esempio l'esperienza del mio compagno di allenamenti (il ragazzo che era venuto con me a Verona per intenderci) che aveva avuto pure lui problemi alle spalle. Aveva addirittura sospeso l'allenamento in modo completo ma il fastidio non migliorava, da quando a re-introdotto 3 volte a settimana un lento avanti leggerissimo (20-25kg circa) la situazione sembra migliorata di molto. All'inizio diceva che la spalla dava fastidio ma nel giro di 2-3 settimane è riuscito a riprendere in mano anche le kettlebell e la situazione, a suo dire, è in continuo miglioramento. Spero che possa succedere lo stesso anche a te. P.S.:belle girate Un saluto |
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All the Truth Member
Messaggi: 9,504
Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
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09-05-2013, 10:49 PM
Grazie Prison, speriamo bene |
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(#2674)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,857
Data registrazione: Feb 2013
Località: Torino
Età: 38
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10-05-2013, 12:09 AM
Quote:
Guarda mi spiace che vengano fuori a spizzichi queste cose, ma ora ricordo ancora un suo focus, proprio perché non arrivavo all'inguine durante quella 'remata in dentro'. Mi ha detto: 'perché non pieghi i gomiti? Devi piegarli i gomiti, rema in dentro con il dorso, apri il petto, piega anche i gomiti se ti serve non è un problema'. Quindi mentre tiro dentro e struscio la coscia è ammesso il gomito che si flette e il polso che si flette. Non devi esplodere di caviglia fino a quando non sei in posizione corretta. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
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10-05-2013, 09:29 AM
Quote:
Voglio dire, una volta che il movimento è consolidato c'è una presa di coscienza del momento in cui si debba accelerare? In palestra mi dicono di accelerare una volta superato il ginocchio mentre osservando alcuni atleti sembra che tutto avvenga quasi alla fine della piena estensione. E' possibile ritardare il momento dell'esplosione per aiutarsi a mantenere l'assetto? Kirk cosa dice al riguardo? |
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(#2676)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,857
Data registrazione: Feb 2013
Località: Torino
Età: 38
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10-05-2013, 11:14 AM
Quote:
da qui (indicando metà tibia, ovvero la partenza) a qui (indicando un punto appena sotto la tasca) non devi fare nulla...quello che devi fare è rispettare la tecnica, da qui (indicando la tasca) a qui (indicando un punto vicino alla cresta iliaca) succede tutto. Da quel punto in poi il gomito si piega va in alto, la spalla scrolla il petto si apre. Se deve succedere qualcosa succede in quei 10 cm. Se non è successo allora è uno strappo di forza. La prima tirata serve per "avvicinare il pavimento verso di te" ha detto. Molti dicono che è un momento in cui generi potenza o ti prepari alla seconda tirata, un momento in cui stai generando già l'inerzia che acquisirà il bilanciere. No, tutto quello che devi fare è "accorciare la tua tirata" non allungarla. Ecco perchè niente infilata, ecco perchè remarsi contro il bilanciere e andargli addosso con le anche, serve tutto per accorciare e tenere il sistema atleta-bilanciere il più unito possibile, in equilibrio. Poi mimava il gesto di "infilare" le ginocchia sotto la sbarra, e mi diceva "vedi il sedere e la catena posteriore vengono disattivati quando infilo le ginocchia sotto e in avanti, il busto va indietro". Poi si è remato la barra verso il bacino e con le anche ci è andato incontro dicendomi "così sono compatto, ho il peso sui quadricipiti, ho le chiappe dure e i posteriori della coscia contratti pronti ad esplodere verso l'alto!". Una buona prima tirata ti "avvicina il pavimento" dice. Molti infatti si sentono più comodi a fare uno strappo dai blocchi o dalle sospensioni: perchè non sanno come eseguire una prima tirata in modo ottimale. La allungano, deve essere corta e compatta. Ritardare il momento dell'esplosione? Sicuramente meglio che anticiparlo. Anticipando ho visto che sbattevo sempre il pube sulla sbarra. Perchè avevo fretta e non ero "confidente". Lui continuava a dirmi "no rush", c'è tutto il tempo, vai piano se non sai fare le cose. Non pensare ad accelerare come i professionisti, devi sentire il movimento prima. Non preoccuparti delle ginocchia, basta che spingi con i quadricipiti e tieni il peso sui metatarsi, alzi culo e spalle INSIEME e le ginocchia e le tibie fanno quello che devono fare per levarsi di mezzo. Difatti partivo, arrivavo all'inguine, mi fermavo, lui mi posizionava bene e a quel punto estendevo la caviglia fortissimo e aprivo il petto. Fidandomi di quel movimento, sempre con i quadricipiti in fiamme e il peso sui metatarsi. La sbarra arrivava al mento! E sentivo il bilanciere che veniva in contatto col bacino ma non riceveva una botta all'esterno. Era una strusciata verso l'alto, ecco cos'era! E c'era tutto il tempo per incastrare. Quindi per essere più asciutto nella risposta sì, c'è un momento in cui si esplode, ed è quando arrivi a questa posizione, finito la remata e l'incontro anca-bilanciere, quello che succede prima deve solo essere ben oleato. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
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11-05-2013, 03:28 PM
Sabato 11 maggio 2013. (Mattina) 1) Strappo completo: serie preparatorie; 30x2; 40x2x2; 50x2; 55x2x2; 60x2; 63x2; 65x2; 68x2x2[riuscita solo la 2^ ripetiz. della prima serie]. 2) Strappo 3 posizioni: 40x3; 50x3; 55x3; 60x3; 63x3. 3) Gambe dietro (pin stop): 20x3; 40x3; 60x3; 80x3; 90x3; 100x3; 105x3; 100x3x2. 4) Gambe avanti: doppie a salire ogni 10 kg (da 20 a 80); 90x2x3. Nello strappo ho pensato a mettere in pratica tutta una serie di accorgimenti, per come li ho compresi recentemente, in seguito all’esperienza cinese di Alberto e del suo resoconto . Inutile dire che sono andato nel pallone ed il movimento è peggiorato, così ho deciso di resettare, non pensare più a nulla e cambiare esercizio. Fin dalla prima serie di strappo dalle 3 posizioni mi sono accorto che tenevo i polsi in partenza in leggera estensione (invece che dritto e con le nocche rivolte verso il pavimento). Non mi ero mai accorto di questo errore ed è stato il solo particolare che alla fine ho corretto . A memoria mi pare che l’ultimo peso costituisca un primato personale di esercizio che probabilmente sarei stato in grado di ripetere, per qualche altra serie, ma non volevo strafare : Nello squat ho percepito il peso più pesante della settimana scorsa ed ho tolto 5 kg, tuttavia sentivo di non aver fatto abbastanza e così sono ripartito con delle serie frontali salendo fino ad un carico abbastanza agevole . Nel front ho sempre usato la cintura, per i carichi uguali e superiori all’80% del massimale, ma sento di essermi indebolito a livello addominale e così per il futuro ho deciso di allenarmi senza . |
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All the Truth Member
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11-05-2013, 03:35 PM
Hai avuto i cohones Milo a tentare quei setup partendo dalle mie spiegazioni. Che dire immagino la difficoltà aumentata...in ogni caso hai fatto assolutamente bene a smettere e tornare alla 'tua'. Credo che per quanto possa essere stata un'esperienza formativa dobbiamo prendere con le pinze l'applicazione della tecnica cinese (non c'è un coach che guarda ogni rep...) soprattutto tu che hai già uno schema motorio consolidato. Sulla questione polsi estesi invece hai fatto bene a giocarci, sai che Kirk mi ha detto che una causa di sbandieramento e perdita di controllo in esplosione è proprio perché uno rilassa i polsi? Complimenti per il wo, BELLO. |
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All the Truth Member
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11-05-2013, 03:58 PM
Grazie Alberto, avendo sempre prestata molta attenzione a non sbandierare ed a cercare di tenere vicino il bilanciere non penso di essere sulla cattiva strada. Quello che mi ha maggiormente distratto è stato il tentativo di remare lungo le cosce che mi ha rallentato e reso ancora più difficile completare la tirata. Come dici tu probabilmente, senza un coach allenato al metodo e capace di seguirti, è molto difficile mettere in pratica da solo questi accorgimenti. |
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All the Truth Member
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11-05-2013, 04:13 PM
Quote:
Concordo quello è un problema grande, purtroppo però fino a quando non prendo altre lezioni (prox settimana mannella direi), io non posso che provarci, tanto sono completamente tabula rasa! Come va sta spalla? Non hai approfondito poi vero ..... |
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(#2681)
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All the Truth Member
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11-05-2013, 04:30 PM
Avendo ridotto stimoli diretti e frequenza generale di allenamento, la spalla mi fa meno male ma sono un testone e non mi sono ancora deciso a fare degli accertamenti medici. Per il momento vediamo se riesco ad inserire con regolarità le distensioni parziali e, se tutto va bene, l'idea è quella di evolvere gradualmente l'esercizio in un push press a mano a mano che riesco ad aumentare i carichi. In ogni caso l'intenzione è quella di costruirmi dei jerk blocks per evitare completamente la fase eccentrica nelle spinte. |
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(#2682)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Feb 2013
Località: Torino
Età: 38
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11-05-2013, 05:07 PM
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(#2683)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
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11-05-2013, 05:43 PM
Li avevo fatti mettendo insieme dei bancali EUR che visto l'ingombro avevo sistemato nello scantinato, dietro la parete che si vede sullo sfondo della pedana. Purtroppo per esigenze di spazio ho dovuto sbarazzarmene ed ora sto pensando ad una loro costruzione non troppo ingombrante ma stabile, che riesca a spostare al bisogno e, senza troppa difficoltà e tempo, posizionarli sulla pedana stessa. La difficoltà sarà quella di trovare un equilibrio tra tutte queste caratteristiche. |
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(#2684)
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All the Truth Member
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Età: 39
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11-05-2013, 07:46 PM
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struttura di metallo (ferro, pesante, vero, ma facile da lavorare) simile a quella di un tavolo, con le due gambe di un lato incernierate a quelle dall'altro. il tutto tenuto fermo in alto da una tavola di legno bello spesso su cui puoi far cadere il peso, e in basso da una diagonale rimovibile. una volta rimosse tavola e diagonale il rettangolo formato dalle 4 gambe si chiude (visto dall'alto) e lo puoi riporre dove vuoi. se non hai una saldatrice puoi farlo tutto di legno, anche se di sicuro perdi in compattezza. |
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(#2685)
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All the Truth Member
Messaggi: 9,504
Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
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12-05-2013, 09:42 AM
Pieghevoli dici? Io avevo pensato ad una struttura molto simile a questa, è abbastanza semplice e mi permetterebbe anche di osservare le gambe tra le riprese (prima erano oscurate dai bancali): Restando nelle dimensioni della base attorno ai 100x50 cm li potrei semplicemente mettere lungo la parete a fianco della pedana utilizzandoli come tavolino quando non li uso. |
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