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  (#481)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Predefinito 07-04-2011, 10:05 AM


Non mi sono applicata molto, mi sono fermata al calcolo del fabbisogno calorico.
Per passare da un problema all'altro, in questo periodo sono anche ossessionata dal sonno. E' come se al risveglio rimanesse un velo sottile fra me e il mondo esterno, che attutisce qualsiasi cosa e mi fa desiderare solo di richiudere gli occhi e dormire.
Stamattina ero già quasi arrivata in ufficio che stavo per chiamare e dire che non stavo bene, per poter tornare a casa e rimettermi a letto.
Il che non sarebbe stato neanche una bugia così grossa. Non ho dolori, certo, ma anche sentirsi come sospesi in un limbo e fare fatica a tenere gli occhi aperti non corrisponde esattamente alla mia idea di benessere. Non l'ho fatto solo perchè non essendo sola non avrei potuto dormire indisturbata, e quindi eccomi qua a cazzeggiare dall'ufficio...


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  (#482)
Trokji Trokji Non in Linea
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Predefinito 07-04-2011, 10:38 AM


Desp a che ore vai a dormire? questo succede a volte anche a me ma quasi sempre se dormo un numero insufficiente di ore e se vado a dormire tardi (troppo spesso purtroppo). A parte le volte che per dare un esame non dormo proprio e lì sì che vorrei dormire. Comunque un po' la primavera accentua questa cosa
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  (#483)
novellino novellino Non in Linea
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Hai considerato l'opzione di un buon adattogeno (che non sia il ginseng) ?
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  (#484)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Uff, anche oggi niente palestra, non sto bene e non me la sento. Faccio ancora fatica a digerire dopo aver esagerato martedì sera, e in più ho addosso questa apatia letargica e depressa, che ben conosco ma alla quale non ho ancora trovato un rimedio.

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Desp a che ore vai a dormire? questo succede a volte anche a me ma quasi sempre se dormo un numero insufficiente di ore e se vado a dormire tardi (troppo spesso purtroppo). A parte le volte che per dare un esame non dormo proprio e lì sì che vorrei dormire. Comunque un po' la primavera accentua questa cosa
Non ho un orario fisso, dipende dalle sere. Ma in effetti dovrei dormire almeno otto ore, mentre fra lunedì e venerdì ne dormo meno, e accumulo sonno arretrato. Di natura tenderei ad andare a letto tardi e alzarmi tardi, ma mi devo svegliare presto per il lavoro quindi spesso dormo meno di quel che vorrei, e di quel che mi servirebbe.

Certi giorni non mi dà particolarmente fastidio, altri giorni sì (e spesso non dipende nemmeno dal numero di ore di sonno della notte immediatamente precedente, ma magari da un mix di vari fattori).

Ma davvero il cambio di stagione influisce? Ho sempre pensato che fosse solo una diceria popolare, anche perchè se mai mi sembra che l'arrivo della primavera dovrebbe dare più vitalità e voglia di fare.


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Hai considerato l'opzione di un buon adattogeno (che non sia il ginseng) ?
Non sono sicura che sia un adattogeno, ma ho provato il guaranà in passato Secondo me però era un dosggio molto basso e una sola capsula non faceva niente, e due facevano come un caffè.
Ma perchè dici che il ginseng non va bene?
Cosa ci potrebbe essere in alternativa?
Sarei curiosa anche di riprovare il guaranà, però avrei bisogno di un suggerimento sui dosaggi efficaci.
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  (#485)
novellino novellino Non in Linea
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Predefinito 07-04-2011, 03:49 PM


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Ma davvero il cambio di stagione influisce? Ho sempre pensato che fosse solo una diceria popolare, anche perchè se mai mi sembra che l'arrivo della primavera dovrebbe dare più vitalità e voglia di fare.

Non è affatto una diceria , ovviamente dipende dalle individualità


Non sono sicura che sia un adattogeno, ma ho provato il guaranà in passato Secondo me però era un dosggio molto basso e una sola capsula non faceva niente, e due facevano come un caffè.
Ma perchè dici che il ginseng non va bene?
Cosa ci potrebbe essere in alternativa?
Sarei curiosa anche di riprovare il guaranà, però avrei bisogno di un suggerimento sui dosaggi efficaci.
Il guaranà è caffeina , perlomeno è la caffeina l'alcaloide che lo rende attivo. Personalmente pur essendo un amante del caffè , non sono molto propenso ad assumerla tramite altri canali .
Il ginseng non va bene per una serie di motivi , agisce troppo sul SNC ( quindi è consigliato solo per gli over 65) e anche perchè sei donna .

Angelica cinese
Schisandra
Eleuterococco

Le suddette potrebbero essere una buona base di partenza .
Se ti consulti con un buon erborista, credo che saprà consigliarti.
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  (#486)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Predefinito 08-04-2011, 01:52 AM


Grazie, sabato vado a sentire dall'erborista cosa mi consiglia.
Fra l'altro anni fa le avevo chiesto il ginseng e anche lei mi aveva detto che era sconsigliabile per le donne... Io poi lo avevo preso lo stesso, ovviamente , ma sono curiosa di approfondire il motivo.

A proposito, oggi pomeriggio ho avuto un momento di panico, quando mi è balenato in mente che dai sintomi che ho potrei anche pensare di essere incinta .
Non tanto per il ritardo di 3 giorni, che rientra ancora in una variabilità per me normale, nè per la sonnolenza, che ciclicamente ho sempre avuto, ma per la difficoltà a digerire, che invece per me è una spiacevole novità, e per la voglia irrefrenabile di parmigiano-reggiano che ho da qualche giorno, appunto stile donna incinta.

Ma poi ho considerato che non è matematicamente possibile che sia incinta, salvo interventi dello Spirito Santo, quindi mi potevo risparmiare la corsa in farmacia a comprare un test di gravidanza.

Boh, ora vado a dormire, sperando di essere un po' più in forma domani.
Anche perchè io riesco a trovare la voglia e la forza di allenarmi solo quando mi sento bene, sia fisicamente che psicologicamente, altrimenti la fatica mi sembra una tortura e fa scattare la fatidica domanda: "Ma in fondo chi me lo fa fare? Cosa mi cambia allenarmi o meno?"

D'altra parte anche saltare gli allenamenti più giorni di fila non giova al mio umore, e si innesca un circolo vizioso difficile da rompere.
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  (#487)
Acid Angel Acid Angel Non in Linea
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Predefinito 08-04-2011, 06:12 PM


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A proposito, oggi pomeriggio ho avuto un momento di panico, quando mi è balenato in mente che dai sintomi che ho potrei anche pensare di essere incinta .


Ma poi ho considerato che non è matematicamente possibile che sia incinta, salvo interventi dello Spirito Santo, quindi mi potevo risparmiare la corsa in farmacia a comprare un test di gravidanza.

Dai Desp, 2 soldi risparmiati, ihihih! Non so se dirmi contenta per te oppure no... dato che non hai nemmeno rischiato

Boh, ora vado a dormire, sperando di essere un po' più in forma domani.
Anche perchè io riesco a trovare la voglia e la forza di allenarmi solo quando mi sento bene, sia fisicamente che psicologicamente, altrimenti la fatica mi sembra una tortura e fa scattare la fatidica domanda: "Ma in fondo chi me lo fa fare? Cosa mi cambia allenarmi o meno?"

D'altra parte anche saltare gli allenamenti più giorni di fila non giova al mio umore, e si innesca un circolo vizioso difficile da rompere.

APPUNTO: Ecco cosa ti cambia allenandoti oppure no: non ti senti in colpa, non si crea il loop di frustrazione, non mangi troppo perché sei frustrata, o se mangi comunque molto almeno sei tranquilla perché hai bruciato kcal!!!
Come ti avevo accennato al telefono, ho riletto praticamente tutto il tuo diario. Quello che si evince (poi hai fatto "outing" poco tempo fa rivelando le tue difficoltà a gestire il cibo e gli allenamenti cardio e pesi, che diventano una mole eccessiva per te) dalle pagine, dai tuoi commenti agli interventi, è una sostanziale insoddisfazione generalizzata nei confronti di tutto ciò che circonda l'allenamento:
Tipologia, frequenza, volume, orari, scarsa capacità di regolarità, senso di DOVER fare cardio per i problemi di salute che mal si concilia con la volontà di fare pesi.

Dichiari di voler diventare più muscolosa ma non hai mai fatto un allenamento veramente mirato alla massa, forse perché non hai mai avuto una certa costanza con i pesi, sempre inframezzati dal cardio.

Appena mangi meno non hai più forze, e ora ci si mette anche la mancanza di sonno. Non ho contato le volte che hai altalenato tra semidigiuni (perché 1200 calorie è far la fame, e io lo so che devo tacere perché ultimamente sono a 1050, 1000, se proprio sforo 1200 ma non vorrei, perché ho in testa di perder QUEI 2 kg. Sai che ne parlo apertamente e riconosco anche io di fare una cazzata) e abbuffate, o comunque pasti molto molto abbondanti.
Anche lì non c'è una regola, ma di alcun tipo. L'altro giorno lessi delle tue 560 kcal di biscotti dopo essere stata a cena fuori e son saltata giù dalla sedia.
Ovviamente tutto questo causa in te frustrazione, perché non hai i risultati che vorresti e perché sei un'edonista. Il piacere per te è fondamentale, il sacrificio non ti è congeniale.

Al di là del discorso BED che se vorrai approfondirai, credo che la tua sia più una strategia di "sopravvivenza" all'insegna dell'Hic et Nunc allenatorio...
Hic et Nunc è la filosofia che vorrei io sempre abbracciare, vivere qui e ora senza fasciarsi la testa, ma in certe situazioni, se si ha un obiettivo, allora è opportuno ampliare un po' questo qui e ora in vista del raggiungimento di ciò che ci siamo proposti. Se non riesci, vuol dire che per te è prioritario altro.
Se non riesci ad allenarti con meno forze (ma magari è solo psicologico... Ti ricordi quando mi hai fatto la battuta sul fatto che so star bene senza dormire, senza mangiare e ti chiedevi se stessi bene senza ... ? Io ti risposi che alla mancanza di sonno mi sono abituata, la mancanza della terza cosa non è il massimo, quanto al no mangiare, beh, io fame la sento e anche tanto. Mi imponevo di on mangiare. E allenarmi con pochi cho in circolo non è il massimo, ma non che senta differenze tra averne assunti o no, il problema sono i morsi allo stomaco.) o se ti senti giù, significa che per te è prioritario far altro, risolvere il momento con altro.

Se tu non dovessi far cardio forse riusciresti a essere più regolare e sistematica con i pesi, ma quella è un'imposizione medica e ci devi convivere.
Devi convivere anche con problematiche depressive a monte, perciò alla fine io fossi in te sarei più indulgente con me stessa.
Da mesi si ripropongono ciclicamente le stesse cose... cardio-poco cardio non ho forze-mangio troppo-dieta-cardio no allora pesi_non riesco non mi soddisfa-fine dieta allora mangio-mi alleno bene-ops sono ingrassata... e così via.
Il tuo diario è ciclico.

Ora hai cambiato il taglio, parli di più della tua interiorità come faccio io. Però ti ribadisco che molto è nella tua testa, sei molto magra e puoi permetterti di ingoiare quantità di cibo che io mi sogno, da buongustaia come sarei.
Alla fine forse ci piace anche un po' "cullarci" nelle nostre insoddisfazioni. E va' bene anche così.
Io nel momento in cui decisi di CAMBIARE il mio corpo (lasciando perdere poi il sottopeso), iniziai un periodo di acculturamento e sacrificio VERO. Allenamento regolare, facilitato anche dal fatto che il pump è quello, a quell'ora e a quell'ora vai e lo fai, alimentazione con sapori il più semplice possibile, eliminazione del junk. E credimi, ho lavorato mesi e mesi per abituarmi al sapore della maggior parte delle verdure che mi piacciono anche molto oggi. E' stata veramente dura, forse avevo la motivazione "distruttiva" e assoluta, la motivazione malata diciamo, ma alla fine ognuno ha la sua, commisurata all'importanza dell'obiettivo.

Per ora ti va' così. Se scivoli ti rialzi e via.
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  (#488)
Yashiro Yashiro Non in Linea
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Predefinito 08-04-2011, 07:44 PM


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Boh, ora vado a dormire, sperando di essere un po' più in forma domani.
Anche perchè io riesco a trovare la voglia e la forza di allenarmi solo quando mi sento bene, sia fisicamente che psicologicamente, altrimenti la fatica mi sembra una tortura e fa scattare la fatidica domanda: "Ma in fondo chi me lo fa fare? Cosa mi cambia allenarmi o meno?"

D'altra parte anche saltare gli allenamenti più giorni di fila non giova al mio umore, e si innesca un circolo vizioso difficile da rompere.
Ti capisco bene, faccio parte del club...Questa settimana alla fine ho fatto 2 allenamenti e perché 1 l'ho fatto in compagnia; il rischio è proprio quello che dici tu. Lasciarsi prendere la mano dal lassismo che ci sembra dar più "pace" con il riposo, ma poi i sensi di colpa ci tormentano e così l'allenamento saltato è stato solo un fattore negativo extra a quelli che già abbiamo.
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  (#489)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Predefinito 08-04-2011, 09:14 PM


Cara Acid, lo hai letto bene il mio diario, e capito la mia situazione ALLA PERFEZIONE.

Sono insoddisfatta di tutto ciò che è legato al mio corpo (aspetto, alimentazione, allenamento, energia ) e la mia depressione è sempre stata dovuta a questo.
Anzi, il legame è talmente stretto che i sintomi sono stati in alcuni periodi principalmente fisici, e il calo dell'umore è venuto di conseguenza, a forza di stare male e consultare medici per cercare di "guarire".

Però è anche vero che, mentre a livello psicologico sono maestra nel procurarmi motivi di sofferenza, a livello fisico il mio autolesionismo svanisce, e rifuggo dolore, disagi, fatiche e rinunce.
Come dici tu, il piacere per me è fondamentale, e non sono proprio fatta per il sacrificio (anzi, sono dell'idea che si soffre già abbastanza comunque...). Non sono disposta a mangiare quel che non mi piace, o a rinunciare in permanenza ai miei cibi preferiti, e anche l'allenamento deve essere in parte un piacere e non solo una faticaccia, altrimenti mi prende uno sconforto tale che anche se provo ad impormelo non resisto più di dieci minuti.

Un'altra differenza fra me e te, è che tu quando hai deciso di cambiare il tuo corpo avevi, se ho ben capito, un obiettivo univoco, dimagrire, che era prioritario su tutto, tranne forse l'allenamento.
Io invece, anche a livello di obiettivi, ne ho diversi e non facili da conciliare:

1) vorrei essere più magra (ovvero con una più bassa % di adipe, chiariamo subito per evitare i soliti malintesi sul peso, di cui in realtà non mi importa)

2) vorrei essere più muscolosa

3) più di tutto vorrei sentirmi bene, senza cali di energie, stanchezza, e tutti quei simpatici sintomi che ricorrono a fasi alterne

In più, devo fare i conti con alcune condizioni oggettive:

1) sono affetta dalla "sindrome della mezzasega", per cui ho sempre combattuto con stanchezza, astenia, necessità di mangiare e riposare in abbondanza fin da ragazzina (probabilmente legati anche all'anemia e alla pressione bassa, e alla costituzione longilinea, che non è tutto quel vantaggio che può sembrare...)

2) anche supponendo di avere tutte le energie necessarie per allenarmi come vorrei, non ho molto tempo a disposizione: ho un lavoro full-time neanche tanto vicino a casa, non ho figli (non sono fatta per gli sport estremi... ) ma ho comunque una casa a cui badare un minimo, e (questo per fortuna) ho diverse persone a me care con cui desidero passare un po' di tempo prima che mi mandino a quel paese (anzi, in quella palestra...).

Quindi il risultato di tutte queste esigenze contradittorie è appunto un continuo compromesso, una strategia di sopravvivenza, ma già strategia è una parola che implica più programmazione di quella che applico io.
O meglio, per programmare non faccio che programmare, ma poi riadatto continuamente i miei propositi in base a tutte le altre esigenze, a come mi sento fisicamente e mentalmente, agli impegni previsti e non previsti, ecc...

Questo è molto frustrante per me, perchè è la prova della mia scarsa forza di volontà, ma evidentemente mi è comunque preferibile questa frustrazione ai sacrifici che comportrebbe seguire il programma a tutti i costi.

Ecco perchè il diario è ciclico. Non riuscendo a fare tutto, a seconda dei periodi do la priorità all'esigenza che in quel momento mi rode di più, sacrificando le altre. Poi ovviamente cominciano a rodermi le altre che ho trascurato, e cambio...

Francamente non vedo molte alternative, a meno che non decida di perseguire un obiettivo solo, anche dal punto di vista estetico, e me ne freghi del resto (tutto il resto, facendone una priorità assoluta). Ma so che non sarà così, perchè poi non saprei quale scegliere .

Quindi continuerò a scivolare, e cercare di rialzarmi e ritornare al punto di partenza...in fondo è un esercizio anche questo, assomiglia un po' agli affondi...

Forse, preso atto lucidamente della situazione, dovrei davvero essere un po' più indulgente con me stessa.
Se non riesco a cambiare la parte di me che non ha la forza di seguire un programma con costanza, e se non riesco a costringere il mio corpo a mangiare di meno (o "meglio") e ad allenarsi di più, forse dovrei cambiare quella parte della mia mente che vorrebbe costringerlo a farlo.

Dovrei cambiare i parametri della mia autostima, scioglierli da quanto mangio e quanto mi alleno, possibilmente slegarli anche dallo specchio, e svincolarli dal corpo in generale.
Me l'hanno detto in tanti, ma nemmeno questo è facile. Era il mio proposito per il 2011, ma comunque l'umore ne è sempre più condizionato.

E' anche per questo che a volte sospendo il diario o sparisco da FU. Vorrei riuscire a dare meno importanza a queste cose, disintossicarmi dagli argomenti dieta e fitness, ripescare altri interessi ora trascurati. Meno legati al corpo e alla sua immagine, e più consoni a una da sempre affetta dalla sindrome della mezzasega.
Il che non significa necessariamente smettere di fare attività fisica, ma tornare a farla come la facevo anni fa, senza molte aspettative nè paranoie, giusto perchè me l'aveva ordinata il medico. Ad minchiam, ma spensieratamente ad minchiam.
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  (#490)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Predefinito 09-04-2011, 01:40 AM


Mentre adesso, il fatto di fare attività fisica ad minchiam e mangiare ancora peggio mi fa sentire profondamente inadeguata.

Lo ammetto, spesso ho pensato che sia anche un po' colpa vostra. Non fraintendete, voi non fate nulla di male verso di me, anzi, spesso cercate di aiutarmi e di rincuorarmi, e di questo vi ringrazio.
Però costituite dei modelli al di là della mia portata, e questo confronto accentua il mio sentimento di inadeguatezza e di colpa.

Come stasera, visto che devo ammettere l'ennesimo fallimento dei miei propositi alimentari.
Esattamente come temevo, ma ormai mi conosco e non c'è bisogno della sfera di cristallo per fare previsioni, appena finita la mini dieta da 1200 kcal sono ricaduta della merda delle abbuffate. Martedì sera sono uscita a cena e ho mangiato tanto da stare male, e il mio stomaco si deve ancora riprendere del tutto. Faccio ancora fatica a digerire e mi sento spiacevolmente piena appena mangio qualcosa, ma questo non mi ha impedito di continuare a mangiare troppo e cibi per niente sani e leggeri.

Fra l'altro la settimana non era partita male. Lunedì sera e martedì sera ero di ottimo umore, quindi non avevo neanche come scusa la tristezza quando dopo la pizza ho preso il dolce con la nutella e poi a casa il tè con biscotti e altri dolci. Anzi, forse era proprio l'opposto: essendo contenta ero nello spirito di festeggiare e non mi volevo privare di niente.
Il risultato è stato che fra malessere fisico e sensi di colpa in poche ore sono passata dal buonumore alla depressione...non sia mai che sia felice per troppo tempo...e se non ho nessun altro motivo di depressione me ne creo uno io in un batter d'occhi, anzi di mascelle .

Però non mi rassegno a lasciar perdere ogni velleità di miglioramento; non ci riesco, e forse in fondo anche se potessi scegliere di farlo mi disprezzerei di più che a continuare a provare.

Ultima Modifica di DesperateGymwife : 09-04-2011 01:54 AM.
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  (#491)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Predefinito settimana dal 4 al 10/4 - 12-04-2011, 08:12 PM


Lunedì
riposo, previsto per impegni e per riposare le gambe, ancora molto stanche dai pesi di sabato e dall'aerobica trascinata a fatica di domenica, e molto indolenzite dai doms

Martedì
pesi upper body, v.sopra

Mercoledì e giovedì
saltato l'allenamento cardio che era in programma.
Non mi sentivo molto bene perchè digerivo ancora a fatica dopo l'abbuffata di martedì sera, e fra depressione e malessere non ho trovato la forza di andare in palestra. Giovedì oggettivamente avrei potuto ripetere la scheda pesi di martedì, ma ero troppo giù di morale per aver voglia di fare fatica

Venerdì
fisicamente non ero ancora a posto, sentivo ancora lo stomaco un po'appesantito appena mangiavo qualcosa, ma sono riuscita a allenarmi.
Ho rifatto l'allenamento cardio che non facevo da una decina di giorni, causa dieta e doms.
Almeno venerdì invece avevo le gambe perfettamente riposate e le riserve di glicogeno piene; meglio un po' appesantite che molto vuote, evidentemente...

Sabato
avendo fatto solo una seduta di cardio ho provato a ripetere l'allenamento di venerdì, anche se ho dovuto togliere il quarto d'ora di interval training perchè le gambe non andavano

Domenica
upper body come martedì
Gambe molto stanche alla sera, anche se non hanno lavorato affatto.
Probabilmente, l'arrivo precoce di un caldo quasi estivo ha anche anticipato la pesantezza alle gambe dovuta a stasi venosa che di solito inizia a darmi parecchio fastidio con l'estate.
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  (#492)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Predefinito note di gossip - 13-04-2011, 01:25 AM


Sabato e domenica pomeriggio ho visto G3-20, ma purtroppo non ho sviluppi interessanti.
Sabato io ero nella zona cardio mentre lui faceva pesi, e a parte togliermi lo spinotto degli auricolari dall'ipod mentre ero a occhi chiusi sulla cyclette, in un rigurgito di infantilismo, non mi ha filato per niente.
Uff, gli avevo anche portato l'infuso vaniglia e caramello in cambio di quello squisito ai mirtilli che mi aveva dato lui, ma non ho avuto occasione di darglielo .

Peccato, perchè ha superato agevolmente il test della panca piana...

Domenica anche peggio. E' arrivato coi pantaloni della tuta, già indizio che non si sarebbe allenato, perchè da vera pavoncella vanitosa ha sempre solo calzoncini aderenti, e ha annunciato che non aveva voglia di allenarsi perchè aveva fatto nottata e non aveva più il fisico per queste cose.

E allora k@zzo vieni a fare in palestra, stattene a ca' tua, no? No, perchè si è sbattuto a prendere il sole in mutande nel pratino, si è addormentato ed è tornato dentro ancora più rintronato di prima.
Due chiacchiere col Fantasma, e poi via.

Uff, sento un fastidioso odore di deja vu. Tutto già vissuto con Gioiellino, e per niente. Se per l'originale poteva sembrare che ne valesse la pena, per le imitazioni no.
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  (#493)
greatescape greatescape Non in Linea
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Invia un messaggio via MSN a greatescape
Predefinito 13-04-2011, 02:16 AM


il tuo diario è tipo sex and the city con tutti i pettegolezzi e retroscena
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  (#494)
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Predefinito 13-04-2011, 01:51 PM


Se ne avrò l'occasione farò una riedizione come Sex and the Gym, e su FU metterò solo la versione censurata .

Ma per ora mi manca il materiale, accidenti (o almeno, manca materiale fresco...)
Vabbè, dai, in fondo non ci sono mica solo le palestre...
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Vecchio
  (#495)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Predefinito 18-04-2011, 02:18 AM


Quella appena trascorsa è stata una settimana di notevole autoindulgenza, senza nemmeno troppi rimorsi, almeno nel campo dieta e palestra.
Il senso di fallimento è arrivato dopo la serata di venerdì, ma una volta tanto riguarda questioni più serie, come deludere la fiducia di una persona cara, e non riuscire a essere quel che vorresti e che lei vorrebbe da te, e rispetto a questo il senso di colpa per un allenamento saltato o per una cena a base di pasticcini francamente non è un cazzo.

Ma torniamo in argomento. Ho ripensato a quello che mi ha scritto Acid Angel nel post 487, e quello che lo ho risposto.
Poi a una cosa che mi ha scritto Gianlu in un altro thread:"secondo me l'unica cosa che dovresti fare è rivedere un pò tutto il piano di alenamento... e adeguarlo alle tue esigenze e carratteristiche..."
E a una cosa che ha detto Yashiro a Knittin Kitty: " ma ancora più importante è che tu trovi un'attività che ti piaccia. Perché quella è la base di tutto".

Così sono arrivata alla conclusione che se per tutta una serie di motivi già elencati io non riesco a seguire un programma predefinito devo accettare questo mio limite senza troppi sensi di colpa. L'attività fisica deve essere appunto "adeguata alle mie esigenze e caratteristiche" e soprattutto deve essere un piacere e non un supplizio.

Se il mio modo di allenarmi è sempre stato incostante nonostante i miei propositi è improbabile che ora riesca a cambiare. Per incostante poi non intendo allenarsi un mese sì e due no, intendo fare solo 4 allenamenti alla settimana quando io vorrei trovare tempo ed energie per farne 5 o 6, o magari farne anche 5 ma non completi come vorrei.

Quindi devo adattarmi a questa incostanza e l'unico modo è essere più flessibile, ed evitare di seguire sempre lo stesso schema e gli stessi abbinamenti.

Rimangono ovviamente alcuni propositi di fondo, che sono in ordine di priorità:

1) almeno 45' cardio almeno 2 volte la settimana, possibilmente 60' tre volte
2) addominali almeno 2 volte, possibilmente 3
3) upper body almeno 2 volte, meglio 3 anche se con pochi esercizi
4) gambe almeno 1 volta, meglio 2 anche se con pochi esercizi

Per il resto ho deciso di lasciarmi più flessibilità, anche perchè a volte paradossalmente è proprio la mia rigidità a farmi saltare la palestra, perchè se non mi sento di fare l'allenamento che dovrei fare lo salto del tutto invece di fare qualcos'altro che mi attiri di più.
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