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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
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(#1576)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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15-08-2013, 01:48 PM
No, sono un troll! |
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(#1577)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
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15-08-2013, 03:30 PM
...un gruppo di terapìa? ciauz |
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(#1578)
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All the Truth Member
Messaggi: 15,222
Data registrazione: Apr 2008
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15-08-2013, 03:56 PM
si chiamano sedute spiritiche |
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(#1579)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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16-08-2013, 12:26 AM
@veleno: mi è stata ventilata l'ipotesi ma non come risolutiva. La cosa migliore sembrerebbe essere l'analisi. C'è un unico neo: il costo. Soluzione: mi tengo le mie paranoie, tanto il dolore fisico le sovrasta e penso a quello. |
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(#1580)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
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16-08-2013, 10:32 AM
soluzione: provi un gruppo di terapìa; non sarà risolutivo ma potrebbe essere meglio che niente. e intanto rifletti sull'opportunità di un analisi (psico-analisi??)... |
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(#1581)
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One of Us
Messaggi: 94
Data registrazione: Jul 2013
Età: 39
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16-08-2013, 04:51 PM
Passo per un saluto e dirti che ti leggo sempre Ti capisco benissimo quando dici di sentirti una sedentaria obesa....io per questa settimana di non-palestra forzata (è chiusa...) mi sono sentita un sacco dell'immodizia...quindi fai te! Sei in buona compagnia |
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(#1582)
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All the Truth Member
Messaggi: 2,699
Data registrazione: Aug 2009
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19-08-2013, 01:27 PM
Quote:
Sinceramente non saprei se consigliartela o no, ma vedo che l'hai già scartata. Ma resto sempre sconvolta dal leggere che da una parte stai così male che non ti interessa più uscire, ma dall'altro ti rifiuti di prendere farmaci. Se posso lontamente capire la tua diffidenza verso gli psicofarmaci, almeno per le coliche io proverei di tutto per renderle più sopportabili. Non riesco proprio a capire il motivo della tua avversione così profonda. Sfiducia completa nella loro efficacia? Timore che facciano più male che bene? Orgoglio di sopportare il dolore? Mi sembra che il primo dovere verso noi stessi sia stare il meglio possibile, e almeno per quel che riguarda il dolore fisico non vedo perchè non provarle tutte per eliminarlo... Poi magari non si trova niente di efficace, ma almeno farei delle prove, ovviamente col tuo medico o con un altro gastroenterologo che non alzi bandiera bianca appena sente del tuo passato di DCA (anche se mi rendo conto che trovare il medico giusto potrebbe non essere affatto facile...) E anche se so che da quest'orecchio non ci senti, ti ricordo che gli antidepressivi in certi casi vengono usati anche nella cura del dolore cronico, soprattutto quando non si sa altrimenti a che santo votarsi... PS però, a proposito la Decomposizione corporea di cui parli, non ti capita di vedere donne più decomposte ? magari al mare, o alle terme, non saranno tutte perfette, no? Per carità, so bene che si guarda a quelle fatte come vorremmo essere, però vedere solo quelle come Zuzana (che non sono poi tantissime-issime) rischia di farci perdere il senso della realtà, e farci vedere molto peggio di quello che siamo. Perchè ti assicuro che tutto quello sfacelo di cui parli lo vedi solo tu . |
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(#1583)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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22-08-2013, 04:28 PM
Ciao Desp, so bene come la pensi sui farmaci, ma io so già che nel mio caso non servirebbero o sarebbero deleteri. Che faccio, mi prendo un paio di Buscopan al giorno? Non ho intenzione di dipendere dai farmaci, lo sai. In più, il gastroenterologo me l'ha detto, devo stare molto attenta a monitorare le mie reazioni dopo l'assunzione di ogni cibo, se diverso, se cotto in maniera diversa ecc. C'è da dire, cmq, e forse non sono mai stata troppo esplicita (sono cose intime), che un farmaco non potrebbe fare nulla nel 99% dei casi... Esempio: giovedì sera siamo andati con Lorenzo a mangiare la pizza, era perfetta, super cotta, quindi apparentemente digeribile, ne abbiamo prese 3, al solito io mangiata un po' più di una, togliendo le parti di pasta più "mollicce", insomma tutto era perfetto. Bene. Sai quando l'ho espulsa? Lunedì. Già. Io controllo sempre le mie feci e ho ritrovato pezzetti di pasta bruciacchiata nelle feci di lunedì. Cosa può fare un farmaco davanti a una stagnazione (non so se è il termine giusto) così evidente? Nel frattempo nei giorni tra giovedì e lunedì sono stata al bagno, ma pco, avevo gonfiori... Ancora: Magari vado di diarrea ma un frammento di feci non viene espulso... questo mi crea la formazione di muco, che poi crea aria, ho crampi, gonfiore... finché quel frammento non decide di essere espulso. Ancora: Faccio diarrea così "marcia" che sembra vomito, giuro. Magari mi svuoto completamente ma poi mi si crea la colonna di aria (spesso si produce muco, quello chiaro, che rimane dentro e mi gonfia) e sto male. Ancora: Semplicemente mi blocco. Puf, mi blocco, le feci rimangono alte e quando scendono, anche dopo 2 giorni, non sono secche per via del riassorbimento dei liquidi, no, sono molli, marce. Ecco come vivo. Che farmaci dovrei prendere? Basta un semino di un pomodoro, la flora un attimino più debole e si crea il c@sino. Dopo i pasti sto sempre male. Quest'estate ho provato a non fare colazione (facendo le camminate in salita a digiuno) e poi pranzare a mezzogiorno e poi merenda verso le 15 e poi fare cena, approfittando della "cacca" mattutina per poi non gonfiarmi dopo il pasto e avere il ventre piatto... facevo peggio, mi gonfiavo, l'aria rimaneva dentro (come sempre) e soprattutto, quando sono "vuota" sia di cacca che nello stomaco, mi viene un dolore CONTINUO a metà pancia sulla destra, diciamo a metà tra il seno e l'ombelico. Non ce la faccio più... Come faccio a essere entusiasta, stando sempre così? Ogni volta che qualcuno mi propone di fare qualcosa io ho SUBITO il pensiero a come potrò stare con la pancia, a come fare per non avere pesantezza ed essere andata al bagno, ecc. Uscire dopo cena ormai è un'utopia, mi gonfio come un rospo. Se esco a cena (raro) e mangio la pizza sto lievemente meglio ma perché mi ci sono preparata psicologicamente e magari ho mangiato poco tutto il giorno... Tra l'altro leggo qui e in altri forum che gli utenti tornano dalle vacanze dimagriti, io sempre a 1300 kcal, 3-4 camminate in salita a settimana, integro di nuovo finalmente con il pump e prendo peso. E non è muscolo. Vivo un incubo, non mangio e ingrasso, mangio poco ma un po' di più, aumento e vario l'attività fisica e ingrasso, ma che c@zzo... e in più sto sempre male. Ieri mi sono svegliata per fare plin plin alle 5 (uno dei tanti risvegli notturni), avevo dolore, sono rimasta un po' sul water e bum! sembrava avessi vomitato... invece erano feci. Boh. Altro che decomposizione... Poi mi si dice di avere entusiasmo per quello che mi accade... mi pesa fare tutto, spesso mi alzo al mattino e non vedo l'ora di riandare a dormire. E non ho ri-citato l'impellenza a fare la pipì che nelle giornate di maggior gonfiore è imbarazzante. Mancano 8 mesi al matrimonio, temo di non riuscire a perdere nemmeno 1 kg, anzi, temo che l'entropia di me POPONA si stia reimpossessando del mio corpo, nonostante quello che io possa fare per cercare di contrastarlo. Pare che la schiena stia meglio, spero sia vero. Oggi ho fatto l'RX, il 2 settembre, l'avevo scritto mi pare, ho la risonanza. Con Lorenzo siamo stati a cavallo del 10 agosto 3 gg in una Spa vicino Siena, con mezza pensione. Non dormivo la notte per aspettare la colazione, mangiavo 1000-1100 kcal tra latte dolci fatti in casa ("la troia secca sogna la ghianda") e yogurt, e poi a cena non toccavo quasi nulla. Non mi sono goduta molto... L'ultimo giorno poi stavo così male con la pancia, nemmeno mi sono bagnata in piscina... Abbiamo fatto alcuni massaggi e non mi sono rilassata nemmeno in quel momento. Ho fatto un massaggio decontratturante per la schiena, la massaggiatrice appena mi ha visto mi ha detto (ero sdraiata supina sul lettino) "Il suo colon è a pezzi, vero?" Io mi sono stupita chiedendole se vedesse deformità, lei ha risposto che "Lei ha un disassamento della colonna, ma più che altro il corpo parla a chi ne conosce il linguaggio..." Ci sono rimasta... Mi ha consigliato un osteopata perché lavora sia sullo scheletro che sulle viscere. Mi informerò. Vado avanti per inerzia... |
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(#1584)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
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Età: 44
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Fine di una dipendenza -
22-08-2013, 11:01 PM
Ho più volte scritto in questo forum del mio rapporto con la frutta degli alberi da frutto, e anche con la frutta in generale. Se la frutta comprata ho imparato a gestirla, ho pure dovuto ridurla, ancora la frutta dei miei alberi da frutto costituiva per me ansia. Frutta comprata: riesco a non stare male solo dopo l'ingestione di banane e mele, non più di 2 mele in un giorno, le tengo in cantina e ne prendo una alla volta, idem le banane. Temo la tentazione. Frutta dei miei alberi: la storia è stata complessa, nel tempo ho imparato a gestire le susine (le mangiano i miei, quest'anno non le ho nemmeno toccate, dato che mi fanno male, troppo male e non mi piacciono da morire), le pere (ho gettato per preventiva paura molte pere acerbissime, quelle che sono maturate le ho "masticate e sputate" per sentirne il succo ma per non ingerirne né la polpa né la buccia, dati gli effetti devastanti che hanno sul mio intestino), l'uva per fortuna da 2 anni non mi fa' più gola... rimanevano i fichi, il mio grande spauracchio. Ho scritto come quest'anno non ne sentivo il craving, probabilmente (anzi, sicuramente) per via del dolore che associo all'assunzione ormai anche di solo un morso di fico. Ho ritrovato tutti i post del diario o del forum in generale in cui ho parlato di questa cosa, di quella che per me è stata una vera dipendenza: Gennaio 2011 Quote:
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Luglio 2012 Quote:
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Agosto 2012 Quote:
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Fino a oggi. Mi ero fatta una promessa a giugno: avrei tentato in tutti i modi, perdonandomi se non ce l'avessi fatta (cioè se avessi fatto come gli altri anni, gettando via i "grossuli"), di far maturare i fichi delle due ficaie che ho, una nell'orto e una nel back garden. La motivazione quest'anno DOVEVA essere più forte del mio disturbo: volevo farci delle marmellatine in vasettini mignon come bomboniera per il matrimonio mio e di Lorenzo... ho avuto quest'idea come un'illuminazione, lui è stato felicissimo di accoglierla, per me fare una cosa del genere avrebbe avuto un significato di vittoria simbolico enorme. Avrebbe significato che davanti a qualcosa il mio disturbo avrebbe ceduto. Beh, il mio disinteresse di quest'anno per i fichi e per il resto della frutta dei miei alberi credo sia in gran parte dovuto a quanto dolore mi provocano, ma i fichi mi piacciono veramente molto. Ogni giorno sono passata rasente alla ficaia nell'orto vedendo i fichi maturare, beh, per me già da giorni erano edibili, sono un po' come Bruto io... Però non ho provato interesse. Ne ho preso e aperto uno giorni fa, ho visto tutti quei semi e ho sentito una fitta alla pancia al solo pensiero di ritrovarmeli nell'intestino... Oggi la mia mamma è venuta, sotto mio consiglio, a visionare i fichi per valutarne la maturazione, visto che sa che per me sarebbero maturi anche da "quasi maturi". Le ho detto di coglierli, poi vedevo quanto soffriva al sole, poi non riusciva a prendere quelli più alti, insomma, morale della favola... ho preso in mano la situazione e li ho colti quasi tutti io, credo almeno 5 kg di fichi tra le 2 ficaie, più della metà devono ancora maturare, li ho tenuto tra le mani, ne ho sentito la morbidezza, il profumo, alcuni si sono un po'rotti e ne ho visto la polpa, ma... NON HO PROVATO ALCUN DESIDERIO... Avevo un occhio animalesco nell'individuarli, anche nell'individuare i più maturi ancor prima di tastarli. Alla fine mi sono fatta la doccia, avevo solo un po' di fastidio, mi veniva da sorridere mentre mi lavavo, memore della devastazione alla pelle dell'anno scorso... Oggi ho vinto una delle più grandi battaglie per me, chi mi conosce lo sa. Ho vinto una delle mie droghe. Purtroppo l'ho vinta perché mi fa' così male che il mio cervello ha sviluppato un meccanismo di difesa, un po' come i ciliaci che non sono attirati dai prodotti contenenti glutine perché per loro rappresentano VELENO. Per me i fichi (e molto altro...) sono veleno, e per fortuna quel veleno non mi attira più. |
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(#1585)
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UncensoredModerator
Messaggi: 18,851
Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
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23-08-2013, 11:12 AM
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(#1586)
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inattivo
Messaggi: 6,156
Data registrazione: Jan 2010
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23-08-2013, 03:12 PM
Già, concordo con spike: un tossico non smette di farsi perché si disintegra... o continua a farlo, o smette perché è sua VOLONTA'. Oltre la dipendenza. Oltre l'istinto. Ti leggo sempre Vale, anche se oramai scrivo pochissimo... ma in questi giorni pensavo a un paio di post sopra. Non ti capaciti di come tu possa prendere peso mangiando 1200-1300kcal al giorno, il problema (e lo sai anche tu) è che non è un conteggio né reale, né attendibile. Leggendo il tuo dettagliato resoconto sulle tue evacuazioni, l'unica conclusione che se ne può trarre è che di quelle calorie ingerite, non se ne può avere alcuna idea di quante ne vengano assimilate realmente. Ok, capita a tutti che mangiando una parte non venga utilizzata e dell'introito calorico se ne perda una parte. Non siamo macchine ad efficienza 100%. Ma di quanto si parla? 1%? 5%? Forse 10%? Da come racconti tu, quella interminabile giacenza e l'espulsione di cibo praticamente a stato gastrico fa pensare che siamo ben oltre il 50%. Le cause le sai (o meglio, non si sanno) il tuo intestino ha un'efficienza ridottissima per fattori ancora da chiarire. Ma se ho ragione, le calorie che davvero DAI al tuo corpo potrebbero anche essere meno di 600. E tu sai cosa comporta... entri in uno status di carestia alimentare non autoindotto (come può accadere per chi ha un DCA e si sottoalimenta volontariamente) ma organico; in sostanza sei uscita da un fosso ma sei entrata in una buca. Lentamente stai imparando a controllare il tuo rapporto con il cibo a livello emotivo, ma a livello organico la situazione potrebbe essere cambiata poco. Forse ti stai sottonutrendo pesantemente, e nemmeno per colpa tua. Sai bene che la mia non è affatto un'accusa, ma una constatazione e vuole essere una spiegazione sul perché al tuo corpo accadono cose che non riesci a spiegare. Forse dai per scontato che ciò che deglutisci si possa contare come "stoccato", e che i disturbi intestinali siano un fattore accessorio dall'ombelico in giù. Invece è importantissimo fare conto su questa cosa... Tu ti nutri, ma buona parte va persa quindi è come se non lo facessi (o non abbastanza, o non completamente). Quanto al discorso osteopata, io ho avuto ottimi feedback da sempre: non ci avevo minimamente pensato (mea culpa) perché vi sono sempre ricorso per problemi muscolo-scheletrici, ma l'osteopatia è un trattamento assolutamente non invasivo e molto sottovalutato. Mi viene in mente che tu di famiglia hai un disassamento uterino (o qualcosa di simile, perdonami se sparo minchiate nel caso) e dato che nel corpo umano (sempre secondo l'interpretazione osteopatica) tutto è connesso, questo spostamente potrebbe influenzare organi e strutture vicine, senza contare che stress e ansie (non c'è bisogno di dire che ne hai passate davvero tante) possono creare tensioni muscolari (parlo di muscoli profondi, prossimi agli organi) che una volta risolti i traumi possono non rientrare spontaneamente, dando seri problemi di ogni tipo - pur non risultando alcun trauma evidente da analisi o risonanze. Concatena tutto assieme, e molte cose potrebbero quadrare. Non dico che sia il trattamento della vita, ma ti consiglio di provare. Almeno un paio di validi, perché come in tutte le professioni ci sono stimati professionisti e perfetti palancari, ci vuole "fortuna". Ma ho visto fare (e subìto) cose che mi hanno quasi meravigliato... e per uno col mio scetticismo sai cosa vuol dire. Un abbraccio. |
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(#1587)
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All the Truth Member
Messaggi: 10,875
Data registrazione: Sep 2009
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23-08-2013, 03:17 PM
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(#1588)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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23-08-2013, 04:02 PM
Gabry, il tuo post è stato illuminante, ci devo pensare su... però gira e rigira alla fine mi sottoalimenterei sempre e comunque, che io mangi di più o non mangi per mia decisione, o per il corpo, o per la testa, comunque vada sto in carestia... Quanto all'utero, sì, ho l'utero retroverso, ricordavi bene. Sai che cosa è grave secondo me? Che nessun medico ancora ci abbia pensato a unire tutto. E lo sai anche tu quanto io sia scettica, e se pure tu lo sei meno riguardo all'osteopata, è un motivo in più per tentare. Sì. Mannaggia, il mio post ti ha rovinato la sorpresa sulle bomobniere però! @Principe: inspiegabile per una persona magari come te e molte altre, intendo dire, con il vostro organismo. Non inspiegabile forse per una come me che viene da 7 anni di alimentazione sotto al metabolismo basale, passando da molto sotto ad appena sotto a rasente il metabolismo, sempre con attività fisica annessa. Si tratta di un abbassamento del basale stesso (questa è la teoria per lo meno) secondo cui poi il corpo è così in allarme che ci pensa bene prima di abbandonare le scorte adipose... |
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(#1589)
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All the Truth Member
Messaggi: 10,875
Data registrazione: Sep 2009
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23-08-2013, 04:09 PM
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(#1590)
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inattivo
Messaggi: 6,156
Data registrazione: Jan 2010
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23-08-2013, 08:36 PM
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Quote:
Per dirtene una, a mia madre ha risolto un'infiammazione alle vie urinarie. Da dove partiva? Da un muscolo del profondo addome, innestato nella spina dorsale e che passa vicino al rene, che era contratto e dolorante... ma rimanendo contratto andava a premere su un nervo della vescica, irritandolo. Alla lunga ha portato all'infiammazione delle vie urinarie. Cura l'infiammazione e potrebbe ripresentarsi, risolvi il problema alla fonte ed il corpo trova il modo di guarire da solo. So che per qualcuno possono sembrare minchiate new age da figli dei fiori, eppure non si parla di Ki, energie universali o Tsubo di kenshiro: è interazione di organi in una macchina complessissima che è il corpo umano. E vabè, imparo da Sara che quanto a sorprese proprio zero! Vuole sapere tutto e subito, anche per i film a lei non importa sapere storia e finale prima di vederlo, anzi preferisce |
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