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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
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All the Truth Member
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Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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10-06-2014, 04:39 PM
Va beh Doc, a te non si può rispondere perché sei moderatore, quindi taccio. Io mi sono offesa e ne ho tutti i sacrosanti diritti, ma perché non ho avuto spiegazione, tutto lì. Non ho parole... Veramente. Non ho parole. Ci faccio una risata, va' Edit: vorrei vedere le foto di persone con il fisico del bimbo biafrano che corre in salita. Era evidente per me che Alberto volesse dire che la corsa in salita fosse per persone molto magre, usando un modo di dire e non volendo intendere veramente quel fisico della foto. Detto questo, mi è stata data risposta da altri sul fatto dell'essere portati per un certo sport, ma che me ne frega, ci provo - e non sa nessuno le motivazioni, se non un paio di persone - lo stesso. Posto che non mi interessa la prestazione ho chiesto un miliardo di volte perché non dovrei. Sul camminare 2 volte sullo stesso percorso, l'ho fatto e nemmeno poche volte, l'anno scorso tutti i giorni e non ho perso un etto e stavo in ipo. Quindi non so cosa faccia bruciare. Non so nulla. Edit. Mi pare strano che un moderatore accolga e tolleri un atteggiamento evidentemente sarcastico di un utente nei confronti di un altro moderatore. Scusate ma lo dovevo dire, me ne prendo la responsabilità. |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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10-06-2014, 04:49 PM
Io quella foto non la vorrei nel mio diario... Non le voglio vedere le persone con certi punti di magrezza, mi fanno venire ansia... |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Sep 2009
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10-06-2014, 04:53 PM
Quote:
Dire ad una persona che ha avuto problemi di peso che non e' molto magra non ha alcuna conseguenza, la persona in questione capira' sicuramente che l'affermazione era da prendere puramente e semplicemente in maniera letterale, senza alcun significato sottinteso o alcuna di quelle sfumature che costituiscono il modo normale di comunicazione tra persone senzienti (a differenza degli automi, per i quali l'unico senso e' infatti quello letterale). Assolutamente nessuna offesa o motivo di risentimento. In altre parole, io posso chiamare Alberto un omettino sfigato, senza causare alcuna offesa, perche' e' chiaro mi che mi riferisco al fatto che Aberto non e' gigantesco, e non ha mai vinto alla Lotteria Italia. Buona giornata. |
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 290
Data registrazione: Mar 2013
Età: 40
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10-06-2014, 04:58 PM
Guarda principe, puoi anche chiamarmi omettino sfigato che ho un ego talmente smisurato che nemmeno mi sfiori. Quindi fai pure. Se mi sono permesso di dire quello che ho detto nel mio primo intervente è perchè Valentina dovrebbe sapere che non ho mai pensato nemmeno una volta che lei sia in sovreppeso. Parlo a nome mio, ho detto che l'irritazione per i tuoi quote è fugace quindi c'è ma passa molto velocemnte quindi trascurabile. Se vuoi provo a scrivertelo in un'altra lingua che conosci così magari lo capisci meglio. |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,875
Data registrazione: Sep 2009
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10-06-2014, 05:06 PM
mi pare ci sia una lieve imprecisione nel tuo ricordo di quello che hai scritto. Quote:
Inoltre, noto che se c'e' irritazione fugace (come da tua affermazione), l'affermazione che non c'e' mai stata irritazione (vedi quote a seguire ) e' palesemente falsa. |
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UncensoredModerator
Messaggi: 3,101
Data registrazione: Apr 2005
Località: vicino al mare
Età: 47
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10-06-2014, 05:12 PM
Quote:
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 290
Data registrazione: Mar 2013
Età: 40
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10-06-2014, 05:12 PM
@ prinicipe: giuro devo trattenermi dal ridere... Non mi sembra che le tue lo siano state, parere personale. |
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 290
Data registrazione: Mar 2013
Età: 40
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10-06-2014, 05:57 PM
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All the Truth Member
Messaggi: 15,223
Data registrazione: Apr 2008
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10-06-2014, 06:39 PM
Si, però scrivi che Olmo ha 32 anni, se no l'immagine così non aiuta. Comunque non so cosa serva vedere qualche atleta pro o nepalese, sarebbe come se a uno che chiedesse consigli per correre io gli mettessi la foto di Baldini e poi gli dicessi "Sei così?...No? Allora divano!" |
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All the Truth Member
Messaggi: 11,284
Data registrazione: Sep 2009
Località: Lombardia
Età: 58
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10-06-2014, 07:14 PM
Ho rimosso la foto. |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,706
Data registrazione: Jan 2013
Località: Solofra (AV)
Età: 33
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10-06-2014, 07:27 PM
Sono 166x76kg, posso fare 10metri in salita al giorno? Sono 166x60kg posso fare 50km in salita al giorno? |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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10-06-2014, 09:47 PM
Te ne sono grata. Ehm... non ho capito... (il secondo caso, tra l'altro, è il mio , ma per i dati antropometrici, non per la volontà di fare quell'attività). |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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10-06-2014, 11:05 PM
Run baby run. Infanzia da quasi obesa. Asmatica. Pigra. Madre apprensiva (come tutte, è normale), nonché acerrima nemica dell'attività fisica. Qualsiasi rischio era da evitare, per me soprattutto. Non mi sono mai fratturata nulla, non ho mai fatto sufficiente sport per farmi "male". E poi non mi piaceva. E poi non venivo più di tanto incoraggiata. Popona (la mia firma non è lì a caso...). A 8 anni facevo atletica leggera, forse l'ho fatta per un anno. Garetta di corsa (velocità) a fine stagione. Arrivo penultima ma solo perché l'ultimo era un ragazzo più grande di me, poliomelitico, che a malapena camminava - oggi è sulla sedia a rotelle -. Intorno a quell'età sviluppo l'asma, più allergia alle polveri di casa. Ricordo come fosse OGGI l'attacco d'asma. Non respirare è un'esperienza bruttissima. Ansia di madre aumenta, mia pigrizia ci sguazza. Sin da quando ho ricordi, il fatto stesso di avere il fiatone mi causava il blocco. Correre è sempre stata una fatica per me sopra a qualsiasi soglia di sopportazione, e non capivo come vi riuscissero gli altri. Non ricordo se prima o dopo l'atletica smisi nuoto per via dell'asma (non ricordo se la cosa fu motivata o no). Una delle estati della mia infanzia mi beccai una pleurite perché ero al mare con la baby sitter di mia cugina, stavo sull'altalena al sole cocente, poi mi facevo la doccia gelata e poi tornavo sull'altalena, più e più volte al giorno. Ansia di madre ancora più forte. Scuola elementare, formazione delle squadre di pallavolo/calcio: io non venivo mai scelta dai capitani, venivo sempre assegnata "d'avanzo". In seconda media, dato il problema dell'asma (ma a posteriori più che altro del peso, della pigrizia e della NON cultura verso lo sport dei miei), ottenni l'esonero dall'educazione fisica. Eh, sì... ESONERATA, non la facevo. E ero molto contenta di ciò. Scuola superiore, dopo aver perso i mie 20 kg di troppo in terza media. Ogni volta che si trattava di correre per me era un dramma. Ricordo anche che il salto a ostacoli non riuscivo a farlo, mi bloccavo, avevo una paura che anche oggi permane. Proprioricezione uguale a zero, nel mio caso. In quinta mi fermai durante una corsa, il giro di un campetto. Il professore mi fece una parte assurda, io mi misi a piangere, dissi che non ci riuscivo, non riuscivo a respirare, lui continuò la lezione con gli altri e mi umiliò, costringendomi a correre tutti i giri che avevano corso gli altri, da sola, mi ci fossero volute 2 ore. Tutto il mio dimagrimento l'ho ottenuto, nella fase pre e peri disturbo, con l'ipocalorica e il pump, quindi con i pesi. Lorenzo sin da subito ha insistito per farmi provare a correre, ho tentato di spiegargli come fosse terribile il mio rapporto con la corsa, lui ha insistito molto i primi tempi, mi aveva fatto un programma con le rullatine, l'uso dei piedi, ma a me faceva vomitare, avevo il rifiuto PROFONDO, ormai l'imprinting era quello. Comunque sia non ha mai mancato di dirmi che se volevo dimagrire la via era quella: correre. L'anno scorso trovai il compromesso della camminata in salita, dati i problemi alla schiena, e ero piuttosto contenta. Anche lui ovviamente. Purtroppo stava diventando un'ossessione, e con il brutto tempo, dopo 9 mesi di camminate se non quotidiane quasi, ho interrotto per tornare in sala pesi/pump. Peso perso... poco, anzi quasi nulla. Abbiamo discusso animatamente più e più volte con Lorenzo in merito al funzionamento dell'attività aerobica, al fatto che a me stressava, mi causava innalzamento del cortisolo, ecc. Poi ho detto tra me e me che, date le contratture e il nuovo stop forzato in palestra, potevo darmi una possibilità. Ho iniziato il programma di Albanesi, poi, visto che il percorsino in salita che di solito facevo e avevo ricominciato a fare mi dava un "senso compiuto" all'allenamento, ho provato a correrci su. Ho provato a farci il livello 3 di Albanesi, e quando ho visto dal timer del cellulare che avevo sforato i 4 minuti di corsa (ok lenta, lentissima, pesante, ecc.), mi sono sentita improvvisamente NON PERDENTE... mi sono detta che dovevo provare ad andare avanti, per me e per rendere orgogliosa, un po', la persona che mi ama. Dovevo provare a vincere questa mia paura, questo rifiuto a priori, dovevo PROVARE A CAMBIARE. Ecco perché sto provando a correre. In pianura mi spallo, non ce la faccio a mettermi su una strada e andare finché ce n'è, devo avere un percorso finito in testa, devo sapere che c'è una fine, devo sapere che c'è un, seppur piccolo, traguardo. Stasera (ok non è il momento ideale, avevo pure appena mangiato una banana e che io ricordi dopo mangiato il peso risulta sempre falsato in alto, vuoi i succhi gastrici, vuoi non so cosa) 59.5 kg, dovrei ricercare da quanto tempo non vedevo questa cifra. ... words are very unnecessary they can only do harm... |
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(#2219)
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All the Truth Member
Messaggi: 2,706
Data registrazione: Jan 2013
Località: Solofra (AV)
Età: 33
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10-06-2014, 11:08 PM
Quote:
Il limite non è l'attività in se. Che significa che la corsa in salita è per i leggeri? Tutto e niente. Per un maschio di 60kg e 166 (ho pensato fosse uno leggero) 50km di salita alla settimana (si, prima ho sbagliato a scrivere) sono un biglietto sicuro per un bell'infortunio. Allo stesso modo, 10 metri al giorno per uno in sovrappeso di 76kg non gli faranno una beata m++++a, se si fa male, vuol dire che correva sulle mani. Ognuno ha un proprio volume di allenamento ideale ad ogni intensità, il segreto è nel trovare questo volume. Non sono secco da biafra? bene non mi allenerò con volumi ed intensità di chi lo è. È come se domani, invece di farmi le sei sette seriette di squattarello due volte a settimana, prendessi il programma di russiosky (nome di fantasia ndr) e mi faccio 10 sessioni di allenamento a settimana, poi non mi devo lamentare se ci resto sotto con la barra o se ho fitte in ogni dove. Per restare in topic. La corsa in salita la vedrei bene in inverno come esercizio di muscolazione per chi fa già corsa, in abbinamento ad una blanda attività con i pesi. Fa parte di quelle discipline che giudico ad alta intensità percepita, ma basso impatto, almeno per quelli che sono gli obbiettivi di acid (bruciare kcal). Il limite in queste attività diventa il fiato, il bruciore, non il volume, che invece resta piuttosto basso. Come sottolineato da Alberto, è una attività piuttosto tassante per le strutture e non può essere un'attività su cui tenere volumi come quelli della corsa in piano o lieve pendenza. PS: non mi toccate Albanesi , lo considero l'ironpaolo della corsa. |
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(#2220)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Nov 2011
Località: Torino
Età: 39
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10-06-2014, 11:19 PM
Acid, dovrei scrivere una cosa lunga e significativa ma mi sento solo di dire: corriamo, anime asmatiche, corriamo. Ricordo anche io tutte le crisi e ancora oggi, a molti anni dall'ultima seria, quando mi viene un banalissimo fischio in inspirazione (che non vuol dire nulla) mi stresso pensando a me gagna seduta su un marciapiedino da sola che mi dannavo per aver dimenticato lo spray di beta2 agonista chissà in che zainetto. E ricordo le ansie di mia madre, per tutto. E ricordo anche la scelta sempre da ultima per le fottute squadre di pallavolo al liceo (pallavolo...unico sport concepito dai miei prof di educazione fisica, zzz). Soffrivo di più le attese per le rotazioni per andare in battuta ed entrare in campo degli orali di epica o latino (e non son una grande omerolatinista). La mia più grande rivincita morale? Correre, correre lenta, ma correre senza fermarsi e incontrare la mia prof di latino del liceo (casi della vita, a suo tempo abitavo lontano dal liceo..ora ci abito dietro...) e avere il fiato per salutarla con energia. Quindi anche se il fisico da pro delle sky run magari è un obiettivo lontano (non per il peso, te[*] direi che ci caschi cmq molto vicina se non dentro, direi più che altro per l'adattamento osteoarticolare, i dolori sparsi da poco finiti anche-schiena)...corri e goditi la vittoria nei confronti della corsa e di chi sfotte. [*] io ci son lontana in tutto e per tutto invece |
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