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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
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All the Truth Member
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04-04-2015, 11:33 AM
Voglio provare infatti. Frutta secca non la tollero se non in crema e non ho mai avuto problemi con il burro di arachidi. 10/15g giorno e se sono 10 sono cmq divisi in due assunzioni da 5g. Lo gestisco molto bene. Mi pareva strano avere necessità di aiuto perché le mie feci sono comunque molli. Il gas mi preoccupa e quello riuscivo ad eliminare fino a 10gg fa. |
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All the Truth Member
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04-04-2015, 11:41 AM
Però dici di faticare a "svuotarti", quindi l'olio oltre a darti benefici in generale (non solo all'apparato digerente) potrebbe aiutare a non lasciare residui, che poi sono quelli che ti danno problemi. Senza contare che dalle tue parti dovresti avere olio di un certo livello, quindi perchè non approfittarne? |
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UncensoredMember
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04-04-2015, 12:24 PM
Dovresti allenarti senza sapere che peso stai alzando! Fate un prova con Lore la prossima volta... Anche se non credo che sia molto fattibile, dato che ti basterebbe un'occhiata al bil. per capirlo |
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All the Truth Member
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04-04-2015, 01:39 PM
Quote:
L'olio? Lo faccio con le mie olive, chettelodicoaffa' Quote:
Se per lo stacco riesco subito a vedere quanto c'è di peso, soprattutto se si aggiungono i pesi da 2.5 kg perché ce n'è una coppia sola e se non sono in giro sono sul bilanciere, per lo squat mi frega e alla grande. Considera che ieri pure ha "fatto il vago" mettendo i pesi per fare 55 kg allo stacco, io gli ho detto "Hai solo messo le molle, vero?" per autoprendermi in giro, abbiamo fatto la scena ma insomma, sapevo che c'erano 55 kg e non sono riuscita a non pensarci. Di sotto dove c'è il rackettino e tutti gli altri pesi di mille fogge mi si pò confondere molto più facilmente; bilanciere 8 kg, aggiungi 1, togli 2, metti 2,5 (esteticamente = a quelli da 2 kg), metti rimetti ecc, provo pure a contarli ma faccio casino, perché poi devo moltiplicare per due e insomma, già ho il cervello occupato per lo squat, figuriamoci se riesco a gestire qualcosa di matematico. Ieri con i 30 kg - che, se lo avessi saputo, probabilmente non avrei affrontato con lo stesso aplomb - ho cercato di contare, ma erano messi un po' sfalsati, non capivo se un disco fosse da 2 o da 2,5, Lorenzo ha visto il fumo uscire dal mio cervello e si è messo a ridere Va beh, tempo di merd@ oggi, io sto finendo di pranzare, Lorenzo è andato a correre - non lo invidio con vento e pioggia incipiente -, non ho nulla da fare (poi anche se volessi...) quindi mi sa che, dopo la pappa, mi dedico al papiro. Lo so che sto facendo una tiritera infinita con 'sta riflessione, ma ho tirato le fila di un processo che durava da un po' e il tutto si è mostrato a me come una rivelazione e mi cambia la prospettiva mentale sull'approccio all'allenamento. |
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All the Truth Member
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05-04-2015, 10:55 AM
Stamani, come ogni mattina, ho fatto colazione con il mac acceso, navigando qua e là. Ho Facebook aperto tra le varie schede. Ho visto la notifica di un’amica - parolona eh - dell’adolescenza con la quale condividevo la passione musicale. Mi ha taggato in un post, perché ieri sera c’era un paio di band metal in un locale di Grosseto. “Seratina metal, Acid manchi solo tu”. Ho risposto scrivendo che non ne sapevo nulla, che sarei andata next time. Non è vero. Lo sapevo benissimo. Ieri, però, ho avuto se possibile la giornata peggiore da 10 giorni a questa parte, e adesso non sta promettendo bene. Blocco più una quantità di gas da avere colica praticamente tutto il giorno. E la fame non passa, ovviamente, quindi ho mangiato regolarmente, sperando di poter andare al bagno, ma nulla. Mi chiedo cosa resti di una persona quando sta così male da fregarsene di quello che le piace, da dimenticarsi anche di quello che le piace, cosa che da tempo ormai capita a me. Va beh. Ieri ero quasi contenta che il meteo facesse schifo, perché non ho dovuto dire troppe volte a Lorenzo “Amore, non ce la faccio a uscire.” Lui è andato a correre con la pioggia, dentro di me sono stata contenta per lui perché almeno quel paio di ore ha fatto qualcosa di, diciamo, produttivo. Mi dispiace di essere così negativa, ma necessito un po’ di esorcizzare, perché (tentativo dell’olio a parte) non so cosa sto sbagliando e sto iniziando a pensare che sarebbe stato meglio non stare bene 3 settimane per poi star di nuovo male così, ogni giorno, ogni giorno, sperando di star meglio invece sto peggio, da 2 giorni, ogni giorno. Avevo iniziato a vedere il futuro anche a breve termine positivamente, ma in questo momento sto avendo molta difficoltà. Ieri in tarda mattinata mi sono buttata sul letto, avevo sonno - dormito poco - ma Lorenzo è venuto in camera e ha visto che avrei fatto tutto tranne che dormire. Abbiamo cominciato a parlare, abbiamo toccato vari argomenti, la salute, però, era il fulcro. Mi mamma che sta sempre male, se non peggio* e pare che dovrei io fare di più ma non so cosa fare, non riesco a prendermi i vaffanculo tutti i giorni da parte di lei e gli sbruffi di mio babbo, Tracy non accenna a migliorare la zampa. Se stessi bene avrei le energie per affrontare le problematiche di chi amo, ma sinceramente mi sento piuttosto annientata. Alla fine dei nostri discorsi ho detto a Lorenzo che non vedo (purtroppo cado nella negatività quando sto male per giorni e giorni di seguito) niente di particolarmente positivo nel “domani”, se non la sua presenza. Molto spesso affrontiamo la tematica figli, che per me è una patata bollente**, ma al di là di tutta la questione inerente al corpo, al non sentirsi abbastanza e al mondo di merd@ in cui si fanno nascere altre vite, io mi chiedo in giornate come ieri e l’altro ieri ( e forse oggi) dove troverei la forza per gestire un figlio. Ieri non ho quasi considerato Tracy, meno male che c’era Lorenzo. Se fossimo state io e lei mi sarei sforzata di starle accanto e farla camminare un po’, ma mi sembrava di essere tornata indietro al 2010/2011, quando mi rinchiudevo nel mio castello, anche se le motivazioni erano differenti. Lo noto che quando sto male sono irritabile, rispondo male, ho scatti, non rido alle battute, non sorrido, come ho scritto se fuori c’è il sole nemmeno ci faccio caso. Sinceramente una persona che sta così non ha alcun diritto di prendersela con un bambino. Ok avere scatti contro un adulto, che se ti ama un po’ abbozza o ti affronta ad armi pari come è giusto che sia, ma caspita, io mi rendo conto che, quando sto male, non riesco a controllare sempre il mio umore. Né ho le energie per fare cose, mi pesa tutto. Dato che, se si escludono quelle 3 settimane, io sto sempre abbastanza male - peggio negli ultimi giorni - esclusa la mattina in cui ho tregua, per fortuna, così posso lavorare, io non posso immaginarmi a gestire un figlio. Se ci penso mi immagino solo le cose gravose, gli impegni, vedo tutto come montagna insormontabile perché mi immagino a fare tutto con i dolori di pancia. Vedo soprattutto il SUO punto di vista, da creatura innocente che subisce il dolore della mamma ma non ne ha colpa, e questo mi fa troppo male. Intanto tra 6 mesi compio 35 anni, intanto mia mamma sta crollando - non lo sto dicendo perché vorrei delegare a lei i miei compiti di madre - e mi immagino a dover gestire entrambe le cose, ok, non da sola, ma ci siamo capiti con questo stato fisico e sinceramente non riesco a vedervi nulla di positivo. L’età l’ho menzionata perché il tempo non scorre all’indietro e penso a tutte le giornate che passo fissando il vuoto aspettando che sia domani sperando di star meglio, perché non so come intervenire. Mi sto rassegnando come mia mamma? No, io mi inc@zzo, ma non capisco come agire, però sono così stanca che sinceramente la parentesi di benessere in questo momento - magari domani no, magari martedì no, ma adesso sì - mi sembra una beffa. Lunedì abbiamo una grigliata con amici, io penso “E se sto male?”, per il nostro primo anniversario di matrimonio vorremmo andare in una spa dove siamo stati 2 anni fa, ricordo che l’ultimo giorno lo passai sotto l’ombrellone piegata dai dolori senza nemmeno bagnarmi nelle piscine/calidarii, perciò anche stavolta penso “E se sto male?”, il 2 giugno tornano i Metallica in Italia, vorrei andarci ma penso “E se sto male?”, potrei continuare all’infinito, ma questa è la situazione. Non parliamo della storia della pipì, perché servirebbe un post a parte. Oggi devo fare un po’ di telefonate per gli auguri pasquali, più passare dai miei per salutarli e portare loro dei doni da parte dei suoceri. Mi pesa. Mi pesa uscire da questa casa e attivarmi, mi pesa meno scrivere perché almeno butto fuori, mi pesa dire buongiorno a Lorenzo, dentro di me sarei tutt’altra persona, ma il dolore - fisico ancor prima che di testa - mi blocca. Un adulto che si confronta e convive con un altro adulto che sta male può sopportare e attendere, un bambino no. E io non riesco a sobbarcarmi il peso di una responsabilità così grande oggi, questo in aggiunta al gomitolo che mi porto avanti dall’infanzia, praticamente, riguardo alla maternità, perché ne percepisco solo il peso e non la gioia. E questa percezione la farei pagare a una creatura innocente, così come forse no, ma non voglio rischiare! Avevo le lacrime ieri quando ne parlavo con Lorenzo. Posso uscire solo 2 volte di casa per dare la pappa a Tracy e poi tornare dentro, è un cane e si sa gestire, poi si sa, il cane empatizza. Un figlio no, non si può pretendere che subisca i nostri sbalzi di umore, pur se dovuti al nostro stare male. Comunque, su 100 giorni, 95 devono essere quelli in cui stiamo bene, così da poterci gestire comunque al meglio e dissimulare nei restanti 5 in cui le cose non vanno. * ci ho parlato l’altro giorno insieme a mio babbo, ora ha una macchina più sofisticata per l’ossigeno la notte, non ne vuole sapere di far movimento, anche camminare perché è piena di dolori ma non cerca soluzioni e poi appena ci parli aggredisce come un’adolescente. Tra l’altro sono sicurissima che mangi pochissimo, ma il peso è in stallo, la nutrizionista la mantiene a kcal da fame e in più la sua attività fisica è portare il chihuahua a fare 300 metri di passeggiata, e si crede di fare i chilometri. Mi sono beccata sbuffi e grida, ma quello che mi fa incazzare è che si sia permessa di dire che io (io!!! Io che l’ho sempre capita) la accusi di mangiare quando non è vero. L’ho guardata negli occhi e le ho detto di non provarsi più a dirmelo, perché se c’è una persona che l’ha sempre capita, sono io. Ha convenuto. Cazzo. - Nel frattempo è triste perché si vede morire soffocata come sua mamma, il problema è che sua mamma, cardiopatica come lei ma non altrettanto asmatica né così sovrappeso, è morta a 93 anni. Lei ne ha 59 e sta peggio di quando sua madre ne aveva 75. Mi ha sempre detto che la sua storia non deve essere necessariamente la mia. Ok. Anche la sua non deve essere quella di sua madre, le ho detto, anzi le ho fatto capire che già non lo è, perché lei sta già ben peggio di sua madre alla sua età. Mi padre gliel'ha confermato e l'ho vista scossa. Non ricordava che sua madre stesse molto meglio di lei quando aveva la stessa età. Non penso però che questo la smuova abbastanza. ** Tempo fa avevo accennato all’ultimo gomitolo da dipanare, che costituiva una delle origini di tutto il mio DCA e che non era venuto fuori dalla psicoterapia. Ecco, era questo, probabilmente era chiaro, ma di questo si trattava. La tanto promessa riflessione sul PUMP Veniamo alla riflessione sul pump, così cambiamo registro, va’. Ecco, avendola scritta già e avendo avuto la leggerezza di cancellarla per sbaglio, mi pesa riscriverla, perché era una cosa che avevo portato a termine. Pensate che ho cose “appese” da fare, mail cui rispondere, più che altro di persone che ripongono in me la loro fiducia per sostenerle e ricevere empatia e supporto (mi viene in mente una ragazza che ha avuto il mio contatto da un mod dell’altro forum dove scrivo, persona problematica con cibo/corpo, di una bellezza strepitosa, ma molto insicura e che, dopo un paio di mail, mi ha scritto quanto ammiri la mia forza ecc. ecc., soprattutto si immagina che io sia in grande forma. Come no… mi pesa dover rispondere a una persona che ha bisogno di me quando io mi trascino. Anche se poi alla fine lo faccio sempre.). Cerco di sintetizzare. Iniziai pump nel 2001, per me fino a quel momento la palestra significava solo fare aerobica, iniziai per caso pump con Nunzia, la mia istruttrice. Il corso mi piacque e proseguii, frequentandolo con continuità. I risultati fisici io li ho avuti facendo pump, ma Lorenzo mi fece notare per primo che li avrei avuti, probabilmente, anche facendo qualsiasi altro sport (pesi “seri” compresi) con costanza e, soprattutto, quasi smettendo di mangiare come avevo fatto. La discriminante era stata l’apporto calorico unito alla costanza, non il pump in sé. Di allenamento non sapevo nulla, quello che sapevo era che non mi piaceva la sala pesi con le macchine. Dal 2003 circa iniziai a informarmi di alimentazione, mi imbattei in Albanesi e bodyweb, più altri siti che usai come fonti per i primi rudimenti alimentari. Sul social network di Albanesi, nato mi sembra nel 2005, cera anche IronPaolo, il cui blog iniziai a leggere, da lì vidi anche FU, ma non mi registrai. Lurkavo BW, altri siti e forum di BB, FU compreso. Iniziavo a capire cosa fossero i fondamentali, ma lasciavo quelle info soltanto sedimentare dentro di me, perché ero troppo interessata alla parte alimentazione. Anche tutte le cose che leggevo in merito alla corsa su Albanesi me le facevo scivolare - io che la corsa la odiavo!-, mentre assorbivo le nozioni sul cibo. La mia attività fisica era il pump e siccome i primissimi risultati li avevo notati con quello, dentro di me non so come decisi che solo quello poteva darmi risultati. Gli altri potevano stare in forma correndo, gli altri potevano stare in forma facendo pesi per bene, IO potevo migliorare solo sul fronte alimentare, perché SU DI ME solo il pump avrebbe funzionato. Perché? Forse perché ero neofita e quello stimolo mi aveva dato nei primi 4 anni (fino al 2005) un po’ di tono muscolare, forse perché anche gli altri che lo facevano avevano visto trasformare i loro corpi, ma a posteriori parliamo di persone che, dal nulla, avevano comunque iniziato ad alzare qualche peso. Ho collegato il mezzo con il risultato in modo univoco, anche se per me stavo procedendo troppo lentamente. Dalla preparazione della tesi (2003) fino a metà 2006 con la specializzazione, incrementai il tempo dedicato allo studio dell’ambito alimentazione. Nel 2007, dopo aver fatto una bella cernita dei cibi da mangiare, ero pronta a gestire il calcolo delle calorie. Il resto è storia. Nel 2008 mi ero iscritta a BW, lasciando un po’ FU da parte perché probabilmente non troppo estremo nell’approccio alimentare - oggi BW è MOLTO più equilibrato per fortuna, e contribuisco anche io nel mio piccolo, da utente attiva- , scendendo nell’abisso del disturbo alimentare. Per me il pump era l’unica via per avere il corpo che volevo. Leggevo anche incidentalmente di allenamento, ma io PER ME vedevo solo il pump. Spike fu il primo, qui sopra, che mi fece notare in modo asciutto che il pump era una mmerd@ a livello allenante. A me piaceva tantissimo, in più mi aveva dato QUEI risultati. Come poteva non essere valido? Magari per le persone normali funzionava fare panca stacco e squat e abbinarci volendo la corsa, ma per me solo il pump andava bene. Così come ero convinta di essere l’unica sfigata che per non diventare obesa doveva mangiare pochissimo, allo stesso modo avevo creato il mio castello di convinzioni intorno al pump. Non dimentichiamoci poi li contorno, cioè l’Amicizia reale e profonda con Nunzia, l’ambiente gradevole, il fatto che io sostituissi - anche oggi - Nunzia nelle sue assenze, insomma, il pump era diventato il mio piccolo universo. Non esisteva per me un venerdì sera a cena fuori. Alle 20.15 c’era pump, punto e basta. Nel 2010 Spike, nel 2011 Lorenzo, insomma 2 voci “autorevoli” mi dissero che per avere certi risultati dovevo fare altro, soprattutto perché l’effetto “risultato-che-vuoi” lo avevo ottenuto una volta e il pump mi aveva dato tutto quello che mi poteva dare. Insomma, era il caso e l’ora di variare lo stimolo. Io però, seppur conscia della validità dei pesi fatti bene - la validità della corsa l’ho rifiutata fino all’anno scorso, come sapete - , non riuscivo a staccarmi dal pump. Il venerdì quando dovevo andare a Genova o se Lorenzo arrivava alle 20.00 io ero un po’ nel panico perché saltavo una lezione. Nel 2012 ebbi un inverno piuttosto negativo se ricordate, non riuscivo a uscire di casa con il buio e Spike mi dava una GROSSA mano negli allenamenti, quindi facevo pesi e cercavo di mantenere pump il più possibile. Però già da allora la continuità era scemata e non vi dico il senso di colpa ogni volta che saltavo una lezione. Tradivo la mia possibilità di avere di nuovo progressi. Nel contempo però fare altro mi toglieva energie e ovviamente o facevo pump o facevo pesi, o facevo tutto ma fatto male. La protrusione alla schiena a inizio 2013 fu un altro colpo. Iniziai a fare camminate in salita, interruppi sia pump che pesi, ma dentro di me avevo il chiodo fisso di tornare a pump. Sono tornata, ma non mi sentivo a mio agio durante l’allenamento. Nel frattempo avevo iniziato a fare stacco con Lorenzo e continuavo le camminate in salita, magari mi facevo una camminata in salita poi andavo a pump, ma non rendevo. Pump mi piace ancora oggi molto, però iniziavo a percepire qualcosa che solo poco più di un mese fa è venuto a galla. Stare legata all’orario iniziava a pesarmi molto, in più avevo capito che la sala pesi non mi piaceva perché non mi piacevano le macchine. Del resto io lo sapevo bene e da un bel po’ di tempo avevo iniziato anche a predicarlo, che fare pesi in un certo modo è la cosa migliore, e quel certo modo NON è fare le macchine. Io però DOVEVO fare pump, ero ancora legata all’immagine di me che mi ero costruita. I dolori di pancia, però, mi hanno forzata a cambiare la mia forma mentis, cercando alternative per allenarmi, perché non potevo programmare e andare a pump in quei giorni e a quell’ora. Dovevo andare in palestra quando stavo bene. L’anno scorso di questi tempi mi venne una contrattura alla schiena - che ancora si affaccia ogni tanto -, un sabato mentre facevo stacco con Lorenzo. Mi sono fermata di nuovo, ho ricominciato le camminate in salita, poi dall’estate ho affrontato la mia ultima bestia, la CORSA. Ho rischiato di far diventare una dipendenza anche quella, ma ultimamente la sto gestendo, anche perché, pure lì, i dolori mi danno una regolata. Quest’inverno ho realizzato per la prima volta che mi faceva piacere andare a correre e poi farmi un allenamento di stacco in palestra, magari “inventato”, ma all’orario che volevo io. Soprattutto, le volte in cui andavo a pump, nonostante la felicità di Nunzia e il piacere che avevano le altre persone a vedermi (reciproco), io notavo OGNI VOLTA che, da dopo la protrusione, tra la schiena e lo psoas infiammato, io non riuscivo a controllare le esecuzioni. In sala pesi, invece, con le esecuzioni non gestite da un tempo musicale, la possibilità di infortunarmi si riduceva drasticamente. Ultimamente poi notavo un miglioramento allo psoas, cosa che mi faceva sperare di poter ricominciare a fare squat - l’ho sempre fatto per troppo poco tempo e senza continuità, squat di pump a parte ovviamente-, nonché di avere finalmente continuità anche con lo stacco. Ho avuto un’illuminazione: pump non rappresentava più l’allenamento migliore per me. Non lo era più da tempo. Soprattutto, non era assolutamente normale che io, nei giorni in cui c’era pump, se non ci andavo (perché magari avevo corso quel giorno o avevo fatto pesi il giorno prima e volevo fare rest o stavo male con la pancia o, guarda caso, non ne avevo voglia) allora NON mi concedevo nulla. Voglio dire che se non andavo a pump non mi meritavo per esempio di uscire con un’amica o a di andare a trovare mia mamma o fare shopping o portare Tracy fuori con me. C’era pump? Ok, se uscivo di casa poi alle 20.15 dovevo andare a pump. Non so spiegare questa cosa, si tratta di uno dei tanti incatenamenti che ho creato con me stessa, originatisi dalla convinzione che qualcosa mi facesse del bene. Capire questo è stata un’iluminazione epocale per me. Dato che l’ambiente in palestra mia non è proprio il migliore, addirittura mi sono messa a cercare un’altra palestra, perché il 3 aprile mi sarebbe scaduto l’annuale. La faccio breve, ho parlato con Nunzia, anzi io e Lorenzo ci abbiamo parlato e lei, da Amica vera, ha capito. Le ho detto che avrei fatto una tessera di ingressi per andare qualche volta a pump da lei se avessi cambiato palestra, le ho detto che l’avrei comunque sempre sostituita, ma preferivo dare continuità a un altro tipo di allenamento. Lei ha capito, ma non poteva fare altrimenti, anche lei viene dalla sala pesi, comprende il mio discorso su orari, esecuzioni ecc. Alla fine dopo vari rigirii sono rimasta dove ero, soprattutto perché lì Lorenzo può entrare e assistermi e sanno che se dice che non si allena, è vero e non gli fanno pagare l’ingresso. Poi va beh, ormai è il mio ambiente nel bene e nel male. Nunzia quando lo ha saputo ha fatto i salti di gioia, quindi ogni tanto andrò a farle compagnia. Da un mese a questa parte non mi sento più in colpa il lunedì/merc/venerdì alle 20.15, così come non mi ci sento il mart/giov alle 13.25 se non sono a scuola. La mia vita la facevo ruotare intorno al pump, ma quando qualcosa che ti è sempre piaciuto poi diventa un peso perché le situazioni nella tua vita cambiano, ti devi svegliare e capire che il piatto della bilancia, se continui a fare come sempre, poi pende dalla parte sbagliata. Chi segue il diario sa che da un mese sto seguendo una scheda, per la PRIMA volta ho un qualcosa di strutturato a medio termine, che ho contrattato io stessa e che mi gestisco con giorni/orari come voglio. Finalmente ho staccato un altro cordone ombelicale (fortissimo, fortissimo, fortissimo, perché era anche tenuto in forze dal mio piacere nel farlo) che mi legava al periodo del DCA. Di questo, almeno, sono contenta. Termino - finalmente! - qui dicendo 3 cose: - Ora vado a fare la cacca, incrociate le dita per me+ - Buona Pasqua - Il 5 aprile, come ho scritto pure sul thread delle canzoni, 21 anni fa moriva il mio primo amore musicale, Kurt Cobain. Qui lo voglio ricordare con la sua canzone, pare, preferita tra quelle che suonava nei concerti. Anche a me è sempre piaciuta molto. |
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All the Truth Member
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05-04-2015, 01:12 PM
Quote:
(Winnie the Pooh) Mi permetto di aggiungere una nota di alimentazione (for real!). In uffico tengo un barattolo pieno di frutta secca. E' un mix di noci, mandorle, nocciole, pistacchi quando li trovo, e arachidi. Ne prendo una manciatina una volta al giorno, in passato ne prendevo anche di piu'. Fino a qualche tempo fa, facevo questo spuntino di frutta secca distante dai pasti, e soprattutto senza alcun accompagnamento. Ed avevo sempre una sensazione di 'remescio' (rimescolamento) interno. Niente di ingestibile, anzi a volte niente di nemmeno fastidioso, ma comunque presente. Da qualche settimana ho preso l'abitudine di associare un frutto alla frutta secca; e la sensazione e' praticamente sparita. La frutta secca da sola forse irritava un pochino il mio apparato digerente, associata con una frutta fresca sembra essere tollerata meglio. Chiaramente ognuno ha le sue intolleranze specifiche, ma a volte, come nel mio caso, si possono attenuare gli effetti trovando una associazione che funziona con altri cibi. Cosa non facile, chiaramente, a me ci sono voluti anni, e un po' di assistenza del caso. Buona giornata. |
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All the Truth Member
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07-04-2015, 08:09 PM
Grazie Pri', il problema è capire queste interazioni. A Pasqua sono stata praticamente bene. Al mattino non ero del tutto sgombra, ma quando la situazione è gestibile lo sento; d'altra parte anche nelle 3 settimane di grazia stavo totalmente bene al pomeriggio, dopo essere stata al bagno post pranzo. Dopo pranzo siamo passati da casa a lasciare Tracy che era con noi, mi sono presa mezz'ora e sono uscita dal bagno vincente. Ieri è stata una giornata pessima. Eravamo a fare una grigliata da amici, il cibo è stato l'ultimo dei problemi. L'appetito mi rimane normale in queste situazioni, ho mangiato e anche con tranquillità, ma stavo proprio male. Anche i miei amici lo vedevano. A ogni respiro avevo dolore. Tornati a casa mi son fatta un dolcino, ho bevuto una cosa calda e son riuscita ad andare al bagno. Non scherzo, quello che mi dava male, dolore più che gonfiore era un frammento delle dimensioni di 2 chicchi di caffè accoppiati. Ma lo sentivo che era così. Meno male che poi nel pomeriggio sono stata meglio, perché al mattino, mentre lavava la macchina, Lorenzo si è bloccato. Esatto, il SUO blocco con la schiena. Siamo comunque andati dagli amici, troppe volte diciamo di no perché io sto male - ma ieri hanno visto come sto veramente quando dico che non riesco a uscire con loro -, Lorenzo si è gestito stando molto in piedi e mangiando in ginocchio in giardino perché non stava seduto. Rientrare in macchina è stato arduo ma siamo arrivati a casa. Si è messo sul letto per vedere se stesse meglio, nel frattempo io ero nella gestione del mio mal di pancia. Dicevo, per fortuna sono stata meglio, perché mi ci son volute delle belle energie per aiutarlo, in quanto alzarsi dal letto è stata più dura delle altre volte. Ho scoperto un motivo in più per sviluppare più forza. Mia zia è venuta a fargli una iniezione di Muscoril con un'altra roba che non conosco, stamani prima di ripartire per Ge Lo' è tornato da lei e gli ha fatto un'altra iniezione. Il viaggio è andato, pare andar meglio. Ora dobbiamo ricercare le motivazioni del blocco, da ricercare nei giorni scorsi - non si tratta del lavaggio macchina in sé -. Devo imparare a fare le punture, comunque. Stanotte ho fatto un sogno orrendo, ho sognato che mi avevano rapito Tracy - che aveva le sembianze del mio volpino morto nel 2001- alla stazione dei treni ma non riuscivo a convincere nessuno della gravità della cosa... Stamani l'intestino non mi è stato molto amico, quindi ho tentato il "tutto per tutto" facendo colazione, poi bagno, poi ri-mangiando verso le 10.45, per cercare di completare l'operazione. Sono riuscita, quindi alle 15.00 ero pronta per andare in palestra. Tornata dalla pale avevo un po' di fame, ho fatto merenda/precena, e ora ho di nuovo gonfiore, come se... come se, ovviamente, ci fosse ancora qualcosa da mandar fuori. Cheppalle eh... Oggi giorno A della settimana 3, ma giovedì farò, come ho scritto, il giorno B della 2 per rirovare feelingo con lo stacco a piedi scalzi. - Riscaldamento 15 minuti tapis - OHS 1*8@8 kg - OHS 3*5@ 12 kg - Squat 1*8@23 kg - Squat 4*4@27 kg - Panca piana 1*4@18 kg - Panca piana 4*4@22kg - Military Press 4*4@17 kg - Soliti tricipiti e anche arnold press fatti senza voglia, 2palle proprio Squat mi sembra andato un pochino meglio vs la volta scorsa, perché ho sentito il lavoro fatto sull'esplosività venerdì con Lorenzo. Devo fare MOLTISSIMA attenzione a mettere il bilanciere al centro della colonna vertebrale, o meglio, centrato rispetto a essa, perché tendo a spostarlo. Questo ovviamente inficia l'assetto. Military: ho aumentato e ho fatto fatica, sono contenta. Panca: Avrei dovuto fare con 17 kg, ma la serie di avvicinamento che doveva essere di boh 6/8 l'ho fatta di 4 perché mi sono accorta del peso maggiore. Però poi ho deciso di provare ad aumentare e ho chiuso tutto. Sento però che post panca ho un fastidio alla schiena, occorre capire perché. Metto video della terza+seconda di squat, ho sbagliato con l'ordine dei video nel fare il merge. |
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(#2603)
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UncensoredMember
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07-04-2015, 08:33 PM
Ti butti troppo avanti nello squat... Ti si alzano pure i talloni. Cerca di stare più centrata. |
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(#2604)
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All the Truth Member
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08-04-2015, 02:01 PM
Ma non bastava aspettare che piovesse? L'ha appena comprata, non mi dire che era già così sporca da doverla lavare. :-) Sullo squat, c'è ancora un pochino di butt wink, quell'ondeggiamento del bacino al momento del rimbalzo. Puoi permetterti di scendere meno, se vuoi, dovrebbe/potrebbe aiutarti ad attenuare questa tendenza. Inoltre, ma questa è una preferenza assolutamente personale, tutto quel movimento dei gomiti non mi piace, e non ti aiuta di certo a tenere rigida la schiena. E' vero che ci sono atleti che squattano con i gomiti sotto la sbarra, ma nel loro caso i gomiti partono gia' in quella posizione, quindi la parte alta della schiena non si rilassa. Nel tuo caso invece, i gomiti partono dietro, in posizione direi canonica, e finiscono poi sotto la sbarra. Last but not least; la prossima volta, si puo' avere more Acid and less door? :-) Buona giornata. |
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(#2605)
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All the Truth Member
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09-04-2015, 09:08 PM
@Ste': come t'ho detto ieri, Maremma Strega che cojona, non me n'ero accorta. Certo, devo stare attenta! @Pri': i gomiti sono sempre stati un punto debole. Ancora se penso a concentrarmi su qualcosa, qualcos'altro lo perdo. Va beh, next time farò meglio. Glasssieeeee Ieri corsetta, stavo bene con la pancia ma dopo poco è comparso il dolore a destra. Va beh, meglio di niente cmq via... Oggi Wo B, ho rifatto quello di last week per consolidare 'sto pattern a piedi scalzi. Stavo bene (bene!!!) con la pancia e sono andata in palestra. In realtà non mi sentivo troppo in forma, però, boh non so perché. Alla fine ho fatto tutto togliendo qualcosina alla lat e poi facendo il minimo per i bicipiti perché, come sapete, i gruppi piccoli mi scazzo a farli. Dopo il 5*5@40 kg di stacco ho fatto un po' di mezzi stacchi diciamo per le gambe (la cosa del reclutamento che mi ha insegnato Lo') con 30 kg e poi ho provato a rifare un po' di sumo. 3@30 kg e per la prima volta il sumo con 35kg, sticazzi direte voi, ma ci ho fatto 3 doppie e sono soddisfatta Durante lo stacco avevo un po' di fastidio a dx alla schiena dove ebbi la contrattura un anno fa. Lunedì post panca ha iniziato a darmi noia, ora nella vita normale non sento nulla, comunque devo fare attenzione. Totale km corsi a oggi tra tappeto e asfalto: 8. Buonanotte FU_Friends |
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12-04-2015, 09:52 PM
Venerdì 5 km fatti giusto perché stavo bene con la pancia e non volevo sprecare l'occasione... Totale km settimana: 13. Sabato mi è venuto il ciclo, abbondante come 2 mesi fa, una roba cui non sono più abituata. Pancia ok da qualche giorno ormai, spero di aver invertito la tendenza di nuovo. Da mercoledì ho fisso nella dieta 1 cucchiaio di olio al giorno (1 -ino a pranzo e 1 -ino a cena), ho finito il burro di arachidi e non l'ho più rifatto perché non ne avevo voglia, ma non so se le 2 cose c'entrino effettivamente con l'intestino mio. Ho deciso di evitare di mangiare, per esempio, riso a pranzo e a cena perché c'è il rischio che mi "blocchi", quindi avena una volta e riso+zucca un'altra volta. Le proteine in polvere che ho preso a quest'ordine (isolate e anche caseine per provarne la consistenza, non per fare robe tecniche tipo prenanna eh ) mi sembra di gestirle piuttosto bene a livello di digestione e, soprattutto di effetto sull'intestino. Per come mi sento stasera (gonfiore di gas e anche dolore da ciclo) domani non ho voglia di andare in pale; di solito faccio il giorno A, il più lungo dei 2, il lunedì in tarda mattinata, ma domani alle 14.00 devo partire per scuola -consigli di metà quadrimestre con pagellini- , quindi dovrei fare di fretta ammesso di stare bene. Al ritorno non ci penso, tornerò verso le 18.30 e, potendo evitare l'ora di punta, la evito volentieri. Se mi andasse potrei fare una corsetta domattina. Oppure fanculo, niente e poi pesi martedì e via con il resto della settimana. Va beh, erano riflessioni a voce alta, nulla più. Lorenzo purtroppo NON sta bene, con oggi siamo a 7 giorni di blocco e lo trovo piuttosto preoccupato. Soltanto oggi pomeriggio, dopo praticamente un we a letto per cercare di rilassare i muscoli, l'ho percepito un po' più ottimista. Adesso è appena arrivato a Ge, dopo un viaggio in auto - tramite il servizio di car sharing BlaBlaCar ed è piuttosto piegato, anche se spera in un miglioramento domani. Spero anche io, sinceramente vederlo stare male senza poter fare nulla non è una cosa cui sono abituata. Sono abituata a stare male io, non a veder lui star male... Tra l'altro aveva molto freddo in questi giorni e le estremità erano fredde, in più avvertiva anche dei formicolii alle gambe, credo per via della postura falsata che comprometteva la circolazione comprimendo i vasi. |
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14-04-2015, 11:19 PM
Ieri 5 km corsa, pensavo di star meglio, ma al mattino è meglio se non vado, l'intestino non sta mai al top anche se mi pare di esser "vuota". Oggi WO B, quindi giorno squat e panca, fatto tutto come la settimana scorsa per consolidare 'sti 27 kg di squat, ma oggi è andata se possibile peggio della settimana scorsa, mi sentivo un po' fuori spinta, insomma non ero al top. La pancia sembrava ok, nel tardo pomeriggio son ricominciati i doloretti a destra, ma ormai da un po' di giorni sto di nuovo abbastanza bene. WO di oggi - Riscaldamento corsetta tappeto - 1*10 Iperestensioni - OHS 3*5@12 kg - SQUAT 6@22 kg - SQUAT 4*4@27 kg - Panca 6@18 kg - Panca 4*4@22 kg* - Military press 4*4@17 kg - Qualcosa di improvvisato per i tricipiti - Un po' di Arnold press (3*3@manubri 8 kg)** - Qualcosina per la presa - 1 minuto di plank tanto per dire "l'ho fatto" - Stretching * Fo' - quasi - più di panca che di squat, eh... Olé... ** Ho notato, facendo arnold press e bicipiti con i manubri, di avere una EVIDENTE sproporzione di forza tra le 2 braccia. Il sinistro è MENO forte del destro, caspita, la cosa mi perplime non poco. Video: Seconda, terza e quarta del 4*4. Vedo che ancora i talloni si alzano, maremma strega che rabbia che mi faccio. Avevo caldo oggi, le calze sottili in quelle scarpe non aiutavano e il piede sudava, scivolando un po' nelle scarpe. Ancora i gomiti non stanno fermi anche se ci sto a prova'. Mi faccio rabbia, perché questo sbilanciamento mi fa proprio cacare. ... e mi ci manca di haha' dell'altro eh!!! |
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14-04-2015, 11:28 PM
Mica sei mancina? Io non ci vedrei nulla di strano. Ovvio che se con un braccio non ce la fai è esagerato, ma quella che ti sembra una mancanza di forza può essere solo una minor confidenza. Un po' come quando cerco di aprire i vasetti con la mano destra, poi mi ricordo di essere prevalentemente mancino e scateno la putenza. |
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14-04-2015, 11:33 PM
Sono mancina, ma i vasi li ho sempre aperti con la destra, molte cose "di forza" le faccio comunque con la destra, ma proverò a fare attenzione a quale sia il mio braccio effettivamente dominante. A me pare sia il sinistro, ma evidentemente no. Nello scrivere ho sbalgliato, il sinistro è più debole. Oddio, mica sarà il destro invece? Argh, ora faccio confusione! Mmhh mi sa che il debole è il sinistro ma non me l'aspettavo perché sono mancina. Ah, che imbranata che sono! |
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15-04-2015, 12:11 AM
Io sono come te ma molto più selettivo, nel senso che le cose le faccio solo con un "lato", quindi non sono ambidestro, però non ho mai capito con che logica o i motivi per cui sono diventato così. Tipo scrivo con la sinistra, per molte cose sono mancino, ma a calcio e a basket giocavo con la destra (visto che in genere è un vantaggio essere mancini nello sport perchè partire avvantaggiato) Per la maggior parte delle cose però nemmeno so cosa preferisco, dovrei provare al momento per vedere d'istinto qualche lato uso. |
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