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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
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inattivo
Messaggi: 6,156
Data registrazione: Jan 2010
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18-03-2011, 09:47 PM
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E una montagna di dischi sul caminetto! |
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All the Truth Member
Messaggi: 11,284
Data registrazione: Sep 2009
Località: Lombardia
Età: 58
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18-03-2011, 10:24 PM
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(#513)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,195
Data registrazione: Jul 2008
Località: rosignano
Età: 39
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18-03-2011, 11:16 PM
che belle foto.. |
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(#514)
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All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
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18-03-2011, 11:21 PM
belle |
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(#515)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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19-03-2011, 12:55 AM
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Ahahhah, è vero, sembra il titolo di un porno, uahuahuah!!! Peccato che Tracy sia femmina, ma il suo nome deriva dal cognome d'arte di un cantante WOW! Sarei una groupie munita di ortaggi, scappateeeeee!!! |
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(#516)
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All the Truth Member
Messaggi: 2,699
Data registrazione: Aug 2009
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19-03-2011, 01:48 AM
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Quote:
Forse hai ragione e la tua forza di volontà a rifiutare il cibo era un modo istintivo e primordiale di dire NO ai genitori, invece di usare quella forza a razionalizzare e motivare i tuoi no in modo "adulto". |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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20-03-2011, 02:49 PM
Sì Desp il rifiuto ha anche quella componente. In più si tratta anche di cercare una leggerezza d'animo, ci si vuol sentire scevri da tutto il peso della responsabilità del dover essere perfette e accontentare tutti, che quella leggerezza la si trova nel peso corporeo minore. Quanto al punirmi, quello c'è. Ma non dimenticare che non mangiando grana potevo consumare altri latticini meno calorici nella versione dolcificata, che è sempre stata la fissazione per me. Sceglievo il "male minore" diciamo... |
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(#518)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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Spare thoughts -
20-03-2011, 08:12 PM
Stanotte ho fatto un sogno che mi ha turbato molto. Ero in casa, sola, mi svegliavo e avevo la bocca piena di sangue, in pratica lo sputavo a fiotti, o lo vomitavo non ricordo bene la sensazione. Il ricordo più nitido che ho è la mia immagine riflessa allo specchio e la paura che sento… Chiamo al telefono i miei che vengono da me, ma mio padre non sembra preoccupato, o meglio lo è ma si distrae con operazioni di preprarazione del suo camper (che è parcheggiato qui dove abito io) in vista della loro partenza per Pasqua. Mi sono svegliata con l’amarezza di avere qualche problema grave di salute e non suscitare alcuna preoccupazione nelle persone che amo. La giornata fino a ora è stata uggiosa... mi sono alzata molto presto, e quando accade poi faccio colazione appunto presto e ho fame a pranzo presto. Ho pranzato alle 11.50 e poi mi sono messa a letto (verso le 14.00), per dormire. Sento di avere il sonno arretrato di 4 anni, e in effetti è così ma tanto non lo recupero. In queste giornate sgranocchio verdura per noia (son passata a finocchi e insalata eliminando le carote), ai pasti ne mangio pure, poi ho il ciclo e veramente il basso ventre non mi da’ tregua. Lotte intestine tra l’omonimo organo e il sistema riproduttivo. Oggi pomeriggio son stata a letto per “far passare il tempo”, modo veramente pessimo per sprecar vita. Ricordo un altro sogno, io che da anni non ne ricordavo alcuni (ne ricordo uno molto carino dell’altra notte ma scriverlo ora sarebbe ot ); il succo del sogno era che nel soffitto del salotto, appena sopra al camino, c’era un buco e da lì cadeva dentro la pioggia. Sogno di affacciarmi dal disimpegno, di vedre Tracy che dorme tranquilla e di notare la piccola pozza di acqua per terra. Notare la strana logica dei sogni per cui piove a dirotto fuori, entra acqua continuamente da un orifizio sul soffitto però la pozza per terra non aumenta. Così Tracy dorme tranquilla, almeno lei Questo sogno mi ha dato una sensazione di trascuratezza. In esso più tardi non chiamo mio padre per comunicargli della falla nel muro, e non potendo io da sola risolvere chiamo Andrea. Poi il sogno si fa’ confuso, mi ritrovo in macchina con mia madre che fuma (ha smesso di fumare 22 anni fa) e al telefono con Andrea. Che però risponde e mi suggerisce come fare. La cosa ridicola è che mentre sono al cell con lui, mia madre dice che lei e babbo sapevano del buco e che già stavano pensando a come tapparlo. E io non lo voleov dire loro per non farli preoccupare/arrabbiare o per non ricevere un rifiuto di aiuto (cosa che nella realtà, quest’ultima, non si è mai verificata, anzi semmai l’opposto). In giorni come questo mi metto a riflettere profondamente. Sto pensando intensamente anche a tutte le robe dolci che potrei mangiare per provare soddisfazione al palato ma in questo esatto momento mangerei salato e perché sento un po’ di fame. La cosa strana è che improvvisamente mi ritrovo come il Digiunatore di Kafka… keine Speise, nessun cibo, mi soddisfa, e allora devo evitare di distogliere il pensiero e mi ci butto dentro. Poi oggi c’è troppo vento, è la III domenica del mese e non c’è un posto aperto. Per uscire non ho proprio stimoli. Strano. Fino a qualche giorno fa giravo nel reparto biscotti e dolci agognando un po’ le cose che no mi concedo (parlo soprattutto di cose industriali ma sufficientemente genuine come le fette biscottate Gentilini, biscotti preparati solo con parti lipidiche di qualità, ecc.), soprattutto prendere una colomba il giorno di Pasqua e mangiarla finché mi va’, trattandosi di una tantum. Io adoro la colomba, adoro i canditi ma preferisco comunque il “contorno” del dolce. Insomma avevo il chiodo fisso. Così come avevo il chiodo fisso delle pastine di mandorla che mi fanno impazzire, anche se son tremendamente dolci. Negli ultimi giorni invece mi “sforzo” a pensare a queste cose ma non provo tutto quel craving. Da dopo Ferrara devo ancora ricomprare il cioccolato fondente. Ieri ho finito il cacao, sciolto nell’orzo caldo (che nemmeno mi andava, dopo ci ho dovuto mangiare un limone perché quel sapore in bocca a fine pasto, il sapore del cacao e/del caffè, non lo volevo più). E sinceramente non credo di essere strana a voler mangiare una volta all’anno quanta me ne va’ di una colomba da un chilo. 4 anni fa, quando mi allenavo senza contare le calorie e comunque dimagrivo (ero sui 64 kg e nel momento in cui iniziai a conteggiare la mia dieta, che era molto pulita ma più varia e spontanea e comprendeva anche alimenti che oggi mi sogno di mangiare, era sulle 1550 kcal a settimana con “sgarro” settimanale con pizza anche farcita. La mia pizza preferita era la Braccio di ferro, una margherita con ricotta e spinaci, oppure margherita doppia mozzarella. Preferibilmente comunque margherita, a volte ci scappava il dolcetto. Sicuramente il dolcetto ci scappava la domenica. Non idrogenato, pulito, ma me lo concedevo. E dimagrivo. Lentamente ma mi stavo trasformando. Troppo lentamente per me però.), lo avrei fatto senza pormi tanti problemi. Sono golosa, quelle max 5 6 volte all’anno ho sempre fatto delle belle managiate, parlo per Natale, Pasqua, mio compleanno e poche altre occasioni familiari. La mia nutrizionista invece mi ha convinto che il mio equilibrio sia quello imposto dai binari di uno schema sempre uguale. E io me ne sono convinta, sentendomi alternativamente troppo anoressica o troppo bulimica nel momento in cui non mi ci attenevo. Il mio sforzarmi a non saltare pasti deriva da quello. Chiunque dopo un lauto pranzo magari a sera non cena perché non ha fame, io mi costringo a mangiare perché “altrimenti digiuno e se digiuno faccio cosa malvagia perché poi ricado nel digiuno anoressico”. BASTA. Sono stufa. Il mio equilibrio è mio. Stop. E il fatto di non avere più il pensiero così fisso, per lo meno in questi giorni, sul dolce e sul come trovare soddisfazione al palato, mi lascia spazio per riflettere. Ho riflettuto sull’origine dei miei malesseri. L’origine familiare la conosco fin troppo bene, e i miei sensi di colpa li devo far scemare io, da sola. Sono io che devo farmi scivolare certe affermazioni, non c’è verso. Devo non vivere più in funzione dei miei ,già lo sto facendo ma devo riuscire a non pagarne troppo le conseguenze. Prima non lo facevo proprio, mi sentivo sbagliata e tornavo indietro. Ora son sicura di quello che faccio, vado avanti nelle mie scelte ma somatizzo. Il passo successivo è non somatizzare, logicamente. Perché in fondo non distruggo e non uccido nessuno. Un’altra riflessione che mi martella ultimamente, pensiero che arriva con l’aria di primavera, sono le sensazioni che avevo non primavera scorsa, ma l’estate scorsa. Il momento in cui ho dato la megasvolta alla mia vita. Ripenso al giorno esatto in cui mi sono tornate le mestruazioni, giorno che ho atteso per 2 lunghissimi anni. Buffo… ero a casa dell’orribile, giornata particolare perché è stato il giorno in cui ci siamo conosciuti intimamente per la prima volta. Io ho collegato molto, troppo le due cose. La sera prima di uscire andai al bagno a fare plin pln e vidi… Uscii dal bagno e glielo dissi. Era una notizia COSI’ IMPORTANTE… ero sana fisicamente. Tornavo a essere donna. Lui seduto sul divano con il so IPad (la sua copertina di Linus, sapete com’è, occorre sempre avere Wikipedia a portata di mano quando si parla con la gente, va’ che non ti ricordi un riferimento bibliografico o una citazione) mi guarda e con aria di sufficienza, al mio sguardo veramente stordito mi fa’ “E non sei contenta?” e io “Sì, appunto contentissima, ma ti rendi conto???” “Sì, sì bello. Dai andiamo a cena.” Ecco. Per me quella cosa ha significato lo sblocco, l’ho associata a lui ma in realtà lui non c’entrava niente. Gli ho dato così tanta importanza da autoconvincermi che lui mi aveva fatto sbloccare anche fisicamente, che Andrea non poteva essere Mr Right perché con lui il ciclo non mi sarebbe mai tornato. Mi convinsi che quel ragazzo freddo doveva andare bene. In realtà oggi ho capito che e de cose erano slegate, che il ciclo mi sarebbe tornato comunque quel giorno, perché avevo deciso di svoltare dando un taglio netto al rapporto morente con Andrea. Di certo non perché ne avevo iniziato un altro aggrappandomi in un certo senso all’idea di aver trovato subito un’altra persona. Ancora una volta mi sono punita facendo subire a me stessa cose che non avrei mai permesso a nessuno di dirmi/farmi. E la rabbia che provo ancora oggi non accenna a diminuire. Ma scemerà. Tra l’altro per me il ritorno del ciclo è stato uno shock non da nulla. Se lo desideravo molto, va’ ricordato che il non averlo mi dava sicurezza scientifica di avere una BF al di sotto della soglia di normalità, e questo significava essere magra anche se io non mi concepivo come tale. So bene che l’amenorrea dà problematiche importanti a lungo termine, forse avrò conseguenze di cui mi accorgerò solo tra molti anni, ma la parte disfunzionale di me non avrebbe rivoluto il ciclo. E oggi ogni volta mi pesa moltissimo. Ho deciso di interrompere la pillola, tanto era un giochino al ribasso sul peso, ma in realtà non ho bisogno di ormoni esterni ora. Il mio corpo ha bisogno forse che lo tratti meglio, scusa per nascondere il fatto che voglio vedere se le gambe migliorano, logico… In mezzo a tutte queste riflessioni, mentre fuori il sole splende e il vento tira forte, io ho capito anche perché più o meno dal giorno del mio compleanno a ottobre è iniziato un periodo di forte down psicologico per me. Ho capito. Ma mi ci vuole tempo per elaborare il tutto, e soprattutto non dipende solo da me la risoluzione della cosa. Io non sono brava ad aspettare, io sono ansiosa, vorrei tutto subito o preferirei non aver niente, e questo è l’atteggiamento giusto per star male, fraintendere con le persone, non godersi l’hic et nunc. Nel racconto di Kafka alla fine il Digiunatore, insoddisfatto da qualsiasi cibo gli venga proposto, muore di stenti. Il pubblico lo dimentica in poco tempo, affascinato dalla giovane pantera che divora cibo con appetito. In fondo la vita alla fine è quella che da’ soddisfazione, non l’attesa di essa. L’attesa di essa da’ solo dolore, nel Digiunatore è autodistruzione. La pantera anche se in gabbia si gode il cibo, qui e ora. E vive. E non suscita inquietudine in chi la guarda al di là delle sbarre. PS. Ho ricomprato il grana grattugiato, ne avevo voglia da mesi. Ieri a cena e oggi a pranzo non l’ho pesato prima del consumo… se lo peso mi sembra sempre poco. Allora ho cercato di fidarmi di me stessa, facendo a occhio. Ho pesato la busta, ne ho preso quanto mi sembrava ok (ieri di più, non ho mangiato altre pro, oggi meno, la metà circa). Dentro di me mi son detta “Ecco sicuramente sarà 75g! ieri sera, e oggi pensavi di averne preso una 50ina. Risultato. Ho pesato la busta dopo… ieri sera era 40g scarsi, oggi nemmeno 20. E mi ha assolutamente soddisfatto. PPS. Yash sto leggendo la tua mail. Le cose che dici sul mio cambiamento di gusti credo siano molto calzanti. Se le vuoi postare nel diario per me è ok. Comunque sono arrivate a destinazione |
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(#519)
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inattivo
Messaggi: 6,156
Data registrazione: Jan 2010
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20-03-2011, 08:44 PM
Pensi troppo ragazza Le cose stanno cambiando, tu stai innegabilmente cambiando e inizi a riprendere il "controllo libero" di te stessa, e non più il pilotaggio cieco....Come dopo un grande terremoto (similitudine infelice al momento, ma mi viene solo questa ora) seguono tante scosse di assestamento per tornare al nuovo equilibrio, ma ogni scossa fa paura perché non si sa quanto forte sarà e quanto durerà, ma saranno solo assestamenti. Ti ci vorrebbe qualcosa o qualcuno che ti distragga dal rimuginare da sola in casa con il brutto tempo da guardare attraverso un vetro perché, te lo garantisco per esperienza personale, con questi presupposti ti incupisci anche quando i presupposti non sarebbero sufficienti. |
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(#520)
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inattivo
Messaggi: 6,156
Data registrazione: Jan 2010
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20-03-2011, 08:50 PM
Visto che me l'hai chiesto, faccio un copia-incolla dalla mail... "Ho pensato molto anche a questo tuo improvviso cambio di gusti alimentari, o meglio "gustativi"; non credo sia una coincidenza che sia accaduto adesso. Ti esplico la mia contorta e bizzarra teoria? Dunque, hai sempre avuto bisogno di un legame col dolcino finora, ed hai vissuto una fase travagliata in cui hai un difficile rapporto d'amore/odio con te stessa in cui non ti ritieni sufficientemente buona per essere amata e apprezzata...magari tendevi a sopperire questa cosa, unita alla sofferenza per la debolezza che accusavi nel rapporto familiare, con un gusto dolce ad ogni pasto che ti tenesse legata all'infanzia, all'innocenza ed all'essere coccolata. Ma tra sabato e domenica hai avuto modo di scoprire che hai così tante persone che ti amano là fuori, persone che hanno conosciuto la tua personalità tramite discussioni virtuali e che già sapevi esistere, ma che hai potuto abbinare ad una vita umana reale, a persone in carne ed ossa con le loro fisionomie, le loro voci e gestualità, le loro vite e problemi.. Queste persone, così come altre mai incontrate né conosciute che han saputo dimostrarti tramite le loro emozioni che sai farti voler bene e che sei una persona importante. Forse questa presa di coscienza "inconscia" ha dimostrato al profondo di te stessa che ci sono tantissime persone che ti vogliono bene e che possono volertene spontaneamente, molte più di quante credevi possibile forse, e ti senti un pò meno sola e confinata in te stessa di quanto ti ritenevi, perché tutti sono entusiasti di condividere momenti con te. Ti han fatto sentire importante, speciale, coccolata...e stavolta nel mondo reale, non in una fantasia o in un malinconico ricordo. Potrebbe essere che questo clima familiare nuovo ed esteso in cui il fondamento non sei tu bambina ma tu adulta, ora, così come sei realmente, a darti un conforto interiore tale da spingerti a modificare i tuoi gusti papillari, inconsciamente legati al tuo stato d'animo profondo?Persino il rapporto con lo sport è cambiato, se non lo fai per piacere tuo hai imparato a schivarlo e fare ciò che ti aggrada e solo se e quando ti aggrada." |
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(#521)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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20-03-2011, 08:57 PM
Quote:
Che dire, hai ragione, penso troppo. Per fortuna arriva il momento come oggi in cui tiro le fila e capisco certe cose. Il qualcosa da fare per distrarmi... diciamo che non lo cerco (anche se stamani ho fatto la cineasta, muahuahauah), il qualcuno ce l'avrei ma lo allontano. A volte insiste per starmi comunque accanto, perché sa o vede come sto, anche se dice di non volermi stare accanto. In giorni come oggi faccio in modo di dissolvermi silenziosamente da dietro il vetro, proprio per pensare. D'istinto allontano tutto e tutti, sai la sindrome di Wonder Woman del c@zzo... Però le tue parole come sempre mi leggono inside. E hai avuto pure la pazienza di leggerti il pippone che ho scritto sopra |
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(#522)
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One of Us
Messaggi: 70
Data registrazione: Mar 2011
Località: rovigo
Età: 37
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29-03-2011, 05:05 PM
....quando non fa il psicopatico schizzato (ma sempre simpatico) e si mette serio è bravo ad ascoltre le perosne e poi ha pazienza sa come dosare le parole...insomma diciamocelo.... è un'ottima spalla su cui piangere |
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(#523)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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29-03-2011, 05:17 PM
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(#524)
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UncensoredModerator
Messaggi: 3,101
Data registrazione: Apr 2005
Località: vicino al mare
Età: 47
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29-03-2011, 11:58 PM
Vale, ho visto e letto ora il tuo breve post... Interpretazioni sogni a parte, tu devi: - smettere di andare a spendere soldi dallo psico, non ne hai più bisogno - mangiare un bel piatto di pasta al pesto - farti 45' di corsa 3 volte alla week fuori all'aperto ora che il tempo è piu bello - mangiare del gelato al cioccolato fondente, magari 'na vaschetta da mezzo chilo - mangiare la focaccia di Recco - bere 2 litri e mezzo di liquidi al giorno...(vedi un pò tu come, anche con 10 tisane calde ! ) - mangiare normalmente, pulito, come una persona normale che sta bene e che fa tanto sport - rileggere almeno DUE volte quello che tu stessa hai scritto. - Aggiungi tu, Vale, un'altra cosa normale che vuoi fare. - Yashirò e chi vuole aggiungete anche voi una cosa normale per AcidAngel Non importa l'ordine in cui fai tutto questo. Vale, sei GUARITA. Sei rinata. RE-BIRTH capito? Anzi no...riboeeeooeeerffffff ok? okkkeiiiii ??????!! E si, hai ragione, dovevi rinascere comunque quel giorno e il fatto che tu stessi con l'orribile non ha avuto importanza. Sei rinata PER TE. Perchè TU l'hai voluto. Perchè è stato il TUO corpo a volerlo. Il TUO corpo con la TUA mente. Con la TUA testa. Il tuo corpo l'ha fatto per TE e TU, per TE stessa. Vi siete riuniti e ritrovati. Verso un NUOVO e MIGLIORE equilibrio. Equilibrio che ti sei CONQUISTATA. Sia da SOLA che con l'aiuto di persone CARE e non. Chiaro? Equilibrio che dovrai mantenere e che potrai MIGLIORARE ancora. Ti senti gasata? Si? ok, allora adesso puoi gridare fuori dalla tua finestra SONO GUARITA MARHEMMA STREGA !!! |
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(#525)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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30-03-2011, 12:18 AM
Sì sono gasata Lory, perdincibacco però ci sono alcune cosucce... Quote:
Per il resto... la mia rinascita l'ho bloccata io. Ero pronta a spiccare il volo da sola ma poi mi sono di nuovo incatenata e da lì il loop della simildepression. Vediamo... però le cose che mi hai scritto per me son quasi impensabili oggi. Oggi, forse domani no. Grazie LoLo... |
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