Acid Angel' s messy diary... :)

[orange]

Originariamente inviato da Acid Angel

@Orange: sto per mettere il link di una canzone che casualmente sto ascoltando molto ultimamente, ehm... pure in macchina, e qui forse me la vado a cercare con i piantini vari.

Però la metto perché è dedicata, e la metto nel mio diario e non nel thread delle canzoni rock perché qui è uno spazio più intimo.

La versione dell'album è più pulita e tecnicamente perfetta, ovviamente, ma il calore di chitarra più voce, soprattutto visto il messaggio d'amore della canzone, è irripetibile.

Quando parlavo di canzoni...non parlavo certo di qualcosa del genere

Bella canzone, belle atmosfere e sicuramente fa pensare, ma va bene solo quando si è nello stato d'animo giusto, in certe situazioni molto meglio ascoltare commerciale leggera e spensierata, non quelle melense, ritmo e allegria.
Specialmente in macchina, almeno ai semafori ti fai notare perchè balli e canti e non perchè lacrimi come un apprendista cuoco che taglia le cipolle.

[greatescape]

ma dato che tu non hai un rapporto sereno con il cibo non ti sembra e non ti sei accorta che delle volte questo rapporto lo hai sbagliato anche nelle risposte e suggerimenti che hai con gli altri?
hai una visione diversa ... vedi cose in maniera diversa ... ti suonano campanelli d'allarme con le persone e agisci di impulso in un certo modo per difenderle (ile) o spronarle (iced)
hai ribadito molte volte l'indelicatezza verso cose più soft
ma come puoi aiutare altri con il cibo se tu stessa ne sei coinvolta?
uno psichiatra che volesse aiutare una persona ad uscire dall' anoressia potrebbe farlo se lui stesso soffre di questa malattia o sta soffrendo per disturbi alimentari?

magari in buona fede intervenendo tu sbagli con le risposte, consigli, durezza, attenzione ecc ...
cioè magari io lo so che tu lo fai in buona fede o che ti senti spinta da qualcosa dentro forse per quello che hai patito.

comunque io non ti conosco bene vale e per quello che vedevo dal tuo diario mi sembravi una persona forte su delle cose riguardanti il cibo, poi io i diari non li guardo spesso, però avevo notato i tuoi interventi in certe situazioni.
ma come non conosco bene te io non conosco bene iced, ile, desp ecc ....
io non posso permettermi di dare risposte in un certo modo anche colpendo sul personale ... sarà che sotto sotto sono una persona sensibile e a me non piace far star male la gente.
e dato che non li conosco bene io do anche risposte normali non ho il sesto senso per dire altre cose ... anche perchè magari ci possono essere persone influenzabili ... magari queste persone tutto sommato non hanno grossi problemi e dopo tu ne crei

se iced soffre di qualche disturbo alimentare sarà il medico ad individuarlo e capire la gravità non noi, non dobbiamo etichettarla e dire subito ha questa cosa ecc ...

comunque basta, scusa se ho detto qualcosa che potrebbe farti rimanere male, ma ho cercato di dirti come la pensavo.
e basta continuare nel tuo diario dato che era meglio nell' altro 3d

[Acid Angel]

Nel mio.diario decido io se continuare o smettere.
Ho parlato di disturbo solo DOPO che iced stessa ha detto di soffrirne.
Vorrei fosse molto chiaro questo.

Quanto alla mia scarsa delicatezza, beh questa tua affermazione non ha possibili commenti costruttivi.

Per me comunque ok finita lí.
Chissá perché ho deciso di non imtervenire piú,te lo sei chiesto? Forse perché mi sono resa conto di non sapere come essere d'aiuto oggi.

[Acid Angel]

Settimana inziata così così, il tempo tremendo, e ultimamente sto soffrendo molto il meteo.

L'allerta c'è stata tutta la settimana, l'unico Istituto aperto nel sud della Maremma è stato il mio, questo ha comportato il fare 2h di viaggio ogni giorno con la pioggia battente e la tensione che ne deriva.
Tra l'altro passare dall'Aurelia a corsie ristrette con il fango e tutto lo sfascio intorno non è stata gran cosa.

E nei paesi alluvionati siamo di nuovo punto e a capo. Addirittura giovedì in mattinata ci hanno rimandato una riunione prevista nel pomeriggio per via del maltempo...

La settimana è iniziata male con i wo... e inconsciamente recupero male in questi casi. Lunedì sono tornata a casa alle 20.00, di andare a pump per ora non se ne parla a quell'ora, anche stasera potrei ma mi prende male solo a guardare fuori dalla finestra. Non so bene cosa mi stia capitando, però, l'ho scritto più volte, non mi riesce uscire con il buio o ritornare a casa dopo una certa ora... Mi ci mancava solo questa...

Merd@...

Martedì ora di pranzo sono andata a pump, mercoledì ho fatto una replica di pump (in realtà ho fatto riscaldamento squat, pettorali e dorsali però con più peso vs quello che uso in palestra, totalizzando senza musica più o meno la quantità di ripetizioni che facciamo appunto a pump, 100.), che non ho concluso perché alla fine dei dorsali tremavo e mi girava la testa. Ho avuto doms fino a oggi, forse ho sbagliato qualcosa e boh mi sono spremuta troppo, ma so un cavolo...

Ieri volevo allenarmi in casa ma il pomeriggio mi è volato, tornata alle 15 da scuola, poi pranzo... insomma alla fine non mi sono accorta del tempo che passava.

Oggi, sono reduce del peggior allenamento della mia vita. Penso che lo squat male come ho fatto oggi non posso più farlo. Infatti dopo OHS e squat normale ho fatto festa, mi veniva l'ansia solo a provare a fare i piegamenti.

Non ci siamo. Non ci siamo.
Anche oggi sono stata benino fino a una certa ora, poi sono andata al bagno, diarrea e poi mi sono gonfiata, sembro un rospo, e anche ora ho dolore.

Mi sono filmata nello squat ma ho repulsione solo a guardarmi (avevo molto caldo e sono in shorts e top, niente canottiera quindi mi vedo mooolto bene il ventre), mi dispiace ma non riesco a riguardarli.

Oggi mi sento veramente fallita, avevo promesso a me stessa di togliere questa parola dal mio vocabolario ma è così.

- Mi sono allenata pochissimo questa settimana e per me è solo colpa mia.
- Sono così debole da non accettare la visione della mia immagine, e ho ormai 32 anni. Non posso che "peggiorare" quindi sarà bene che mi abitui. E in fretta.
- Non riesco a uscire di casa dopo una certa ora quando questo non è mai stato un problema per me.

Poco fa ho sentito la mia mamma al telefono, per poco non piangevo nel sentirla...

Non riesco a decifrare le mie sensazioni negative, questo mi destabilizza.

Dall'alluvione è come se mi fosse scattato qualcosa dentro, di molto conflittuale. Ho ri-dormito in casa con i miei, è stato buffo avere Tracy in camera con me, e molto dolce.
Mi sono preparata da mangiare da sola, ma dopo cena è stato molto strano il non dover lavare i piatti, spazzare, rimettere a posto... c'era chi lo faceva per me. Non avevo "doveri"... anzi mi coccolavano. Mi sono concessa questo piccolo tuffo nell'essere Figlia di nuovo... in quella che era camera mia, anche se non la sento più tale.

E' come se fosse accaduto un corto circuito. Difficilissimo spiegarlo. C'è da dire che io da sola mi carico di ansia per moltissime cose, sono sempre a rimuginare su quello che ho da fare... anche la notte penso alle verdure da pulire per il pranzo o la cena, a cosa devo comprare, a chissà se starò bene per allenarmi domani...
Essere sollevata da qualcosa che faccio e che sento di DOVER fare subito assolutamente... beh non ci sono abituata.

Ho nostalgia?
In realtà vedo anche le cose negative, e sono ormai troppo abituata a stare per conto mio, però ho un livello di sfinimento generale, derivato ormai da anni di non riposo cerebrale, che fa' sì che mollare la presa venga da me percepito in maniera amplificata.

Questo we con Lorenzo non ci vediamo, lui domani ha da fare un'escursione con il cugino.
"Vieni anche tu."
"No, la montagna non mi piace, va' che c'è la neve, poi il freddo... no no no Amore vai tu."
Ma poi c'è anche la gestione della pipì ogni 45 minuti, la pancia gonfia, la spossatezza, la gestione del cibo...

Ho perso interesse per tutto.

Allenarmi?
Beh quella è una cosa strettamente legata al mantenimento del peso (che non sto mantenendo e ormai sono sopra ai 60 kg e manco ci voglio pensare... 60 kg con una media in tutto l'anno di 1250 kcal... 3 kg in un anno a fare la fame. Non ho parole. Che schifo. E che nessuno mi venga a dire che è muscolo...); se mi dicessero "Vale, da oggi anche se non fai attività fisica non ingrassi, basta che mangi come ora", io probabilmente mi rilasserei. E forse farei le cose per piacere. Invece anche oggi mi sono messa il bilanciere sulle spalle per dovere, ma non ho portato a termine l'allenamento (altro fallimento) perché lo sentivo che non era cosa.

Mi andrebbe un pezzo di zucca per riempire il vuoto che sento. Ma aspetto l'ora di cena, magari mi faccio un the.

Ora mi farò una doccia, non perché ne abbia bisogno visto il wo, ma perché ho freddo (ma casa mia è calda stasera). Fuori e dentro.
Domattina esco con mia mamma, nulla di che, solo per tirarmi fuori un po' da casa. Mi pesa anche vestirmi. Mi devo lavare i capelli ma non ne ho voglia. Fosse per me uscirei con i vestiti che porto in casa e un piumino lungo così non si vede come sono sciatta sotto.

Non ho alcuno stimolo a "curarmi" più del necessario (il necessario per me è la normale igiene orale e personale), è tutto superfluo.
Il rifiuto è notevole. La notte mi accorgo che digrigno i denti, io ho l'affollamento, sento che sono di mese in mese un pochino più storti. Me li spingo, serro la mascella, loro si muovono anche in virtù della mia mobilità articolare e lassismo.

E' fine settimana e non vedo l'ora che finisca. Ho davanti 2 giorni di vuoto.

Mi chiedo quanto una persona debba violentarsi a uscire e vedere gente se tutto quello che vuole (vorrebbe se vi riuscisse nel mio caso) è dormire. Dormire oppure starsene al calduccio in casa propria.

[DesperateGymwife]

Oh c@zzo c@zzo c@zzo come sento mie certe sensazoni che descrivi. E che non sono un buon segno, Acid, mi dispiace doverlo dire ma è così

Originariamente inviato da Acid Angel

(...)
La settimana è iniziata male con i wo... e inconsciamente recupero male in questi casi.
(...) mi veniva l'ansia solo a provare a fare i piegamenti.
(...)
Oggi mi sento veramente fallita, avevo promesso a me stessa di togliere questa parola dal mio vocabolario ma è così.

- Mi sono allenata pochissimo questa settimana e per me è solo colpa mia.
- Sono così debole da non accettare la visione della mia immagine, e ho ormai 32 anni. Non posso che "peggiorare" quindi sarà bene che mi abitui. E in fretta.
(...)
Ho perso interesse per tutto.

Allenarmi?
Beh quella è una cosa strettamente legata al mantenimento del peso (che non sto mantenendo e ormai sono sopra ai 60 kg e manco ci voglio pensare... 60 kg con una media in tutto l'anno di 1250 kcal... 3 kg in un anno a fare la fame. Non ho parole. Che schifo. E che nessuno mi venga a dire che è muscolo...); se mi dicessero "Vale, da oggi anche se non fai attività fisica non ingrassi, basta che mangi come ora", io probabilmente mi rilasserei. E forse farei le cose per piacere. Invece anche oggi mi sono messa il bilanciere sulle spalle per dovere, ma non ho portato a termine l'allenamento (altro fallimento) perché lo sentivo che non era cosa.
(...)
Mi pesa anche vestirmi. Mi devo lavare i capelli ma non ne ho voglia. Fosse per me uscirei con i vestiti che porto in casa e un piumino lungo così non si vede come sono sciatta sotto.
Non ho alcuno stimolo a "curarmi" più del necessario (il necessario per me è la normale igiene orale e personale), è tutto superfluo.

E' fine settimana e non vedo l'ora che finisca. Ho davanti 2 giorni di vuoto.

Mi chiedo quanto una persona debba violentarsi a uscire e vedere gente se tutto quello che vuole (vorrebbe se vi riuscisse nel mio caso) è dormire. Dormire oppure starsene al calduccio in casa propria.

Ho messo in rosso le frasi che purtroppo posso sottoscrivere anche io, e al 100%. Dell'allenamento già sai che per me è diventato un supplizio, ma l'altra cosa in cui ti capisco benissimo è la perdita della voglia di vestirsi, o il fatto che perfino lavarsi i capelli sembri un'attività gravosa.
Io, che ho 4 armadi di vestiti, quando sono giù metto solo cose vecchie, o comunque che non mi soddisfano del tutto. In questo periodo, da settembre, quindi dall'inizio della nuova stagione, evito accuratamente di vestirmi nel modo che mi piace di più, perchè il mio umore non sarebbe in sintonia con il look. Evito tutte le cose più appariscenti, o più alla moda e mi vesto in modo neutro, semplice, ordinario.
Sentendomi un vecchio rottame, la settimana scorsa per stare in tema ho fatto la settimana della gonna da vecchia zia, ritirando fuori una serie di gonne classiche sotto al ginocchio, tutte risalenti almeno al 2007, anche perchè quelle post 2008 mi sono diventate strette .

Venendo alla tua domanda finale, la mia risposta è no, che non bisogna violentarsi per uscire. Qualche volta l'ho fatto, e qualche volta ha anche funzionato, ma si trattava di impegni presi da tempo e non rimandabili, dove tirandomi indietro avrei scombinato di parecchio i piani anche ad altri.
Altrimenti, secondo me è meglio stare nella propria tana. A volte si ha bisogno di leccarsi le ferite per farle bruciare un po' meno e aiutarle a cicatrizzare. Anche il thread che ho aperto oggi di fatto per me serve per quello.

Nei giorni in cui ho lo stato d'animo che descrivi adesso, io dormo. In questi momenti il bisogno di dormire credo che sia da una parte un sintomo della depressione, ma dall'altra anche una specie di reazione di difesa della mente per schivare i pensieri negativi e far passare più in fretta la crisi (un po' come quando si ha la febbre).
So che per te non è facile dormire a lungo, e in questi momenti è una sfortuna, perchè, anche se personalmente non l'ho mai provato, immagino che invece di impiegare il tempo in tante attività piacevoli uno finisca per rimuginare sui pensieri negativi, col risultato che ci si alza più stanchi di prima.

Ci sarebbero mille cose da fare per riempire un week end da single, ma il problema è che con quell'umore non c'è niente per cui sembra che valga la pena di muovere un dito. Comunque, se ti va di far due chiacchiere, il numero lo sai...

[PO-OL]

Mi spiace leggere certe cose

Comunque quoto Desp, non è che bisogna uscire per forza.
Nel senso, questa cosa del dover uscire a tutti i costi forse è un po' uno schema imposto no?
Che poi probabilmente ti pesa perchè Lorenzo è lontano, se no neanche ti porresti il problema, gli cucini qualcosa, vi guardate un film e saresti felicissima con pochissimo

E poi è stato dimostrato scientificamente che il detto "chi dorme non piglia pesci" è una boiata pazzesca

[ile]

la settimana è finita, domani torni al lavoro come tutte le mattine, alla tua routine, ma è questo lo chiami tempo "occupato" e non vuoto...non credo che i 2 giorni passati si possano definire vuoti...hai sempre qualcosa per riempirlo e qualcosa che attragga il tuo interesse.

LORENZO ne è un esempio!

buona serata acidella

[Acid Angel]

Rispostina a gli ultimi interventi:

Grazie di cuore ragazzi, per il vostro sostegno, per la pazienza di leggere righe troppo spesso intrise di negatività, per la vostra empatia.
Desp so che il mio mood è "pericolosamente" a tratti vicino a uno stato depressivo, ne sono consapevole purtroppo.
Per quanto riguarda l'uscire, vero, uscire per forza non si deve, la mia infatti era più una "domanda retorica", in quanto non sono mai riuscita a forzarmi a vedere gente, se voglio starmene sola e vedo gente poi mi sento a disagio, e se sto con i familiari so che ci litigo, è automatico, creo io le condizioni affinché ciò si crei, mi conosco.

Aggiornamento generale

Domenica mattina sono uscita e sono passata dai miei, poi ho fatto un salto al mercato natalizio.
Dopo pranzo non so perché ma proprio mentre il sole stava calando (c'è da dire che stavo meglio con la pancia) ho deciso di uscire di nuovo. Sono andata a fare una passeggiata in centro, nulla di che, ma ho avuto la precisa volontà di uscire e uscire proprio mentre il sole stava tramontando, quindi nella situazione di buio che mi mette da sempre a disagio ma ora ancora di più (non è paura, vivendo dove vivo se avessi paura del buio starei fresca, parlo proprio, appunto, di disagio per il freddo e la luce che manca, stessa cosa che provo quando piove. Infatti io rinasco sempre quando le giornate si allungano, è che quest'anno all'idea di non essere a casa entro una certa ora mi sta prendendo troppo male).

Lunedì mattina mi sono dovuta alzare un'ora prima per essere a scuola alle 8 invece che alle 9 (assemblea straordinaria nel mio istituto), alle 14 sono tornata a casa, pranzato... non so per quale motivo l'intestino mi ha graziato (per così dire) nel pomeriggio... ho avuto la mia classicissima super diarrea (ma con inizio migliore del solito) però comunque mi sentivo abbastanza bene.
Mi sono vestita e alle 18.00 sono uscita. Sono andata a trovare mia zia e poi sono andata a PUMP... di sera...
Tornata da pump avevo le cose che di solito faccio la sera accumulate, infatti ne ho fatte un po' poi avevo sonno, le ho rimandate al mattino. Parlo di farmi il tortino per la colazione e prepararmi già il pranzo.

Martedì mattina poi ho avuto tutto il tempo che volevo per prepararmi il pranzo e lo spuntino, perché mi sono alzata un'ora prima, alle 4.30.
Volevo andare a pump alle 13 ma nonostante il II spuntino ( colazione h 4.30 - 15g avena e 6 albumi - , spuntino h. 6.15 - mela stark - II spuntino h 11.50 - 4 albumi + cacao + arancia piccola) avevo fame, quindi ho deciso di andare a casa.
Sentivo poi durante il viaggio che di nuovo, come spesso mi accade, rischiavo di addormentarmi in macchina mentre guidavo, allora ho deciso di andare a casa.
Ho pranzato, poi dopo pranzo non ce la facevo più, mi sono messa sul letto.
Prima di andare a letto ho avuto il mio passaggio al bagno, e temevo mi lasciasse il solito doloroso mal di pancia.
Con mia sorpresa mi sono svegliata (sono stata a letto un paio di ore ma ne avrò dormite 40 minuti, che per me è un'enormità) alle 17. Sono andata in bagno, ero abbastanza sgonfia e non avevo particolari dolori alla pancia, mi sono vestita "da casa". Poi non so perché qualcosa mi è scattato dentro dopo aver guardato fuori dalla finestra (tempaccio, prometteva pioggia e infatti poco dopo ha diluviato), perché era il classico meteo da farmi tappare in casa. Fatto sta che mi sono vestita e sono andata in palestra, a fare il wo in sala pesi.

I soliti problemi, si vede dal video.
Sono però contenta perché avevo avuto istruzioni di tornare indietro e fare solo le doppie a gambe tese dato che con i piedi uniti l'ultima volta ho fatto molta fatica; io ho comunque provato a fare le triple e ho portato a termine tutte e 5 le serie, appunto, di triple a gambe tese. Poi sono seguiti i 6x9 piegamenti a ginocchia piegate.

Ho parlato con uno degli istruttori che mi è parso molto diverso vs la marmaglia che c'è in palestra mia. Nel video di squat si sente che parlo, e parlo in risposta a lui che si era fermato a osservarmi.
Mi ha fatto i complimenti.
Dopo mentre facevo i piegamenti (piano superiore) da sotto mi ha visto ed è venuto a parlare un po' con me.
Allora, mi ha detto che se vede una RAGAZZA che fa' squat libero al RACK con DEL PESO è suo dovere fermarsi a guardarla, per capire se sta facendo delle c@zz@te oppure no.

Dato che appena finita la serie gli ho subito elencato i miei problemi (retroversione, GINOCCHIAAAAAAAAA), ha capito che aveva davanti una che per lo meno sapeva cosa stava facendo. Mi ha consigliato di mettere 2 dischi sotto i talloni per cercare di ovviare al problema delle ginocchia, ma io sono estremamente scettica... e ovviamente MAI mi sognerei di seguire un consiglio
- senza l'avallo del coach ( )
- senza che chi mi segue me lo proponga!!!

Va beh poi mi ha chiesto del mio programma gliel'ho illustrato, si è stupito del fatto che fosse sempre lo stesso. Gli ho spiegato del discorso dell'attivazione neuromuscolare, aumentare la forza, cercare di scuotere il metabolismo.
Ho anche aggiunto che sono seguita.
Mi ha risposto "Sai, te lo chiedo perché potresti fare UN SACCO DI COSE, e squat come il tuo non se ne vedono, c'è da picchiare la testa contro il muro a guardare la sala pesi. Però se tu fai un lavoro strutturato e con degli obiettivi allora ottimo."

Ci siamo poi messi a parlare di allenamento in generale, lui che ha 50 anni e si allenava con i pesi con la ghisa che faceva lo spolvero, non rivestita di gomma, lui che tenta di salvaguardare i ragazzi in sala pesi dando link (a forum conosciuti anche) che spiegano l'esecuzione degli esercizi. Beh, mi ha detto che faceva 220 kg di squat quando si allenava - ora ha una protesi all'anca e non si fida più - e io gli ho chiesto "Raw?" Lui mi ha chiesto spiegazioni, e di fronte a una mia chiarificazione rispetto alla mia domanda mi ha risposto "Sì, insomma qui al rack come fai te".
Poi gli ho chiesto se andava sotto il parallelo, ma anche lì mi ha guardato con fare interrogativo, però nel corso del discorso mi ha detto "Facevo 220 kg, certo non accosciavo, però la schiena sapevo che dovevo tenerla."
"Ah, Vale, non sai quante volte ho discusso con MIMMO (Hey, ve lo ricordate ragazzi? Noooo??? Dai ragazzi, forza, siete dei soldati! E dovete fare un allenamento funzionale, ok? Peeeeeerfetto!!!) sull'esecuzione degli esercizi."

Insomma, non avrò avuto davanti Ado Gruzza, però c'è da dire che (e ho solo riassunto la piacevole chiacchierata) ho percepito che questa persona - che già conoscevo di vista ma lavora da poco in palestra mia - è più seria rispetto alla media, e soprattutto tiene alla salvaguardia dell'iscritto, in più conosce un po' di basi "vere".

Meno male va'.

Segue il video di ieri.

Piccola nota a margine: nella parte dell'OHS si vede un giovine biondo che si avvicina, lo conosco, è un ragazzo che viene a military. Mi ha chiesto se ho smesso, gli ho detto che mi voglio sentire libera di fare pesi o pump o quello, e mi sono lamentata con lui di un orario, le 17.00, che spezza molto il pomeriggio. Lunedì dopo pranzo Mimmo mi ha contattata in chat su fb, preoccupato per la mia assenza a military (e io sarei così cogliona di andare al corso oggi anche se non avessi intenzione solo per fargli piacere, per fare numero, perché vedo la dedizione in quel che fa. Poi se uno le cose le fa bene per sé ma le insegna male è un altro conto, ma la genuinità mi commuove.). Il succo è che a quell'ora c'è sempre poca gente, a volte siamo 5, max 7, e anche una persona in meno si vede.
Però gli orari migliori sono presi da Zumba e TRX (insegnato da uno dei padroni, tra l'altro), nonché aerobica e step. Poi alle 20.15 c'è pump che è sempre strapieno anche grazie a Nunzia.

Conclusione: al di là dei motivi per cui mi ci approccio io, giusto perché è un'alternativa al resto ed è anche aerobico, pare che, a vedere dallo scarso successo che riscuote, il corso di military camp proponga più che altro un allenamento funziAnale.

Ciao!!!



WO 4 December 2012 - YouTube

[spike]

Buona la posizione del collo negli squat, così aiuta la tenuta di schiena che comunque devi sforzarti ad esaltarla nell'iperestensione. Stringerei ancora un briciolo la stance. Non vedo ancora la determinazione nello sconfiggere lo SP. Devi venir su con decisione, deve sembrare evidentissimo. Finché non lo fai non alziamo il peso.

Nelle push up lo sapevo che avresti preso il decremento delle ripetizioni come una sconfitta. Invece ti avevo detto di farne 2 perché era la strada più veloce per arrivare a 4. Dai vale non fare la gara con te stessa, spremi il cervello e non il fisico.

Comunque i gomiti sono di nuovo troppo stretti, riguardati il video precedente e trova le differenze.

Le trazioni?

[Acid Angel]

Il mio piú forte, forse l'unico desiderio, pensiero martellante in questo preciso momento sarebbe smettere di nuovo di mangiare.

BUM BUM BUM BUM

Come un martello, appunto. Malessere, tristezza, pensieri negativi, dolore, tutto allo stesso modo rispetto a mesi fa.
Ma almeno prima ero magra.

Ecco cosa mi entra violentemente in testa.
Ecco il canto delle mie sirene.

Lo farò?
Non credo, c'è qualcosa per cui credo ancora di non dover tornare a sentire quel canto per me cosí suadente, ma sentivo il bisogno di dare traccia nel mio diario di qiesto pensiero, che esiste e non mi rende affatto orgogliosa di me.

Ho la nausea...

[Acid Angel]

Non ci sorprenda ignari il nostro fato.
Sfuggire in pria delle Sirene il verde
Prato, e la voce dilettosa ingiunge.
Vuole, ch’io l’oda io sol: ma voi diritto
Me della nave all’albero legate
Con fune sì, ch’io dar non possa un crollo;
E dove di slegarmi io vi pregassi
Pur con le ciglia, o comandassi, voi
Le ritorte doppiatemi, ed i lacci.
Mentre ciò loro io discopria, la nave,
Che avea da poppa il vento, in picciol tempo
Delle Sirene all’isola pervenne.
Là il vento cadde, ed agguagliossi il mare,
E l’onde assonnò un Demone. I compagni

Si levâr pronti, e ripiegâr le vele,
E nella nave collocârle: quindi
Sedean su i banchi, ed imbiancavan l’onde
Co’ forti remi di polito abete.
Io la duttile cera, onde una tonda
Tenea gran massa, sminuzzai con destro
Rame affilato; ed i frammenti n’iva
Rivoltando, e premendo in fra le dita.
Nè a scaldarsi tardò la molle pasta:
Perocchè lucidissimi dall’alto
Scoccava i rai d’Iperïone il figlio.
De’ compagni incerai senza dimora
Le orecchie di mia mano; e quei diritto
Me della nave all’albero legaro
Con fune, i piè stringendomi, e le mani.
Poi su i banchi adagiavansi, e co’ remi
Batteano il mar, che ne tornava bianco.
Già, vogando di forza, eravam, quanto
Corre un grido dell’uomo, alle Sirene
Vicini. Udito il flagellar de’ remi,
E non lontana omai vista la nave,
Un dolce canto cominciaro a sciorre:
O molto illustre Ulisse, o degli Achéi
Somma gloria immortal, su via, qua vieni,
Ferma la nave, e il nostro canto ascolta.

Nessun passò di qua su negro legno,
Che non udisse pria questa, che noi
Dalle labbra mandiam, voce soave:
Voce, che innonda di diletto il core,
E di molto saver la mente abbella.
Chè non pur ciò, che sopportaro a Troja
Per celeste voler Teucri, ed Argivi,250
Noi conosciam, ma non avvien su tutta
La delle vite serbatrice terra
Nulla, che ignoto, o scuro a noi rimanga.
Così cantaro. Ed io, porger volendo
Più da vicino il dilettato orecchio,
Cenno ai compagni fea, che ogni legame
Fossemi rotto; e quei più ancor sul remo
Incurvavano il dorso, e Perimede
Sorgea ratto, ed Euriloco, e di nuovi
Nodi cingeanmi, e mi premean più ancora.
Come trascorsa fu tanto la nave,
Che non potea la perigliosa voce
Delle Sirene aggiungerci, coloro
A sè la cera dall’orecchie tosto,
E dalle membra a me tolsero i lacci.
Già rimanea l’isola indietro

[Yashiro]

Originariamente inviato da Acid Angel

Il mio piú forte, forse l'unico desiderio, pensiero martellante in questo preciso momento sarebbe smettere di nuovo di mangiare.

BUM BUM BUM BUM

Come un martello, appunto. Malessere, tristezza, pensieri negativi, dolore, tutto allo stesso modo rispetto a mesi fa.
Ma almeno prima ero magra.

Ecco cosa mi entra violentemente in testa.
Ecco il canto delle mie sirene.

Lo farò?
Non credo, c'è qualcosa per cui credo ancora di non dover tornare a sentire quel canto per me cosí suadente, ma sentivo il bisogno di dare traccia nel mio diario di qiesto pensiero, che esiste e non mi rende affatto orgogliosa di me.

Ho la nausea...

Cara Vale, fatico a leggere il tuo diario sia per il tempo sia perché, leggendolo, non trovo le parole giuste per esserti di conforto.

Tuttavia, e lo sa, smettere di mangiare non risolverà. Non sarebbe nemmeno come prima, allora la tua situazione era diversa da come lo è ora, il tuo fisico non era stanco da anni di battaglie e ha reagito in un certo modo. insalubre, duro, ma che ti aggradava nell'aspetto. Ci riprovassi ora, non credo che ritroveresti lo stesso risultato.

E scoprendolo potresti andare in crash, rialzando la posta in gioco oltre il limite. Avendo consapevolezza di questo, forse avrai meno stimoli a volerci provare.

Il tuo vero problema sono i tuoi demoni, non è né il metabolismo, né il corpo e nemmeno il cibo forse... Vorrei sapere cosa fare per aiutarti ad portar fuori la barca dalla tempesta

[Lorenzo]

....Al di là di ciò che fece Ulisse, la conclusione del canto è sicuramente è positiva e così voglio interpretare il fatto che tu l'abbia postato LoVa, come rinforzo ottimistico x te stessa: e cioè che i compagni di Ulisse alla fine riescono a non cedere al canto e superano l'isola... ;-)

[Acid Angel]

Originariamente inviato da Yashiro

Cara Vale, fatico a leggere il tuo diario sia per il tempo sia perché, leggendolo, non trovo le parole giuste per esserti di conforto.

Non preoccuparti, lo so che hai un milione di cose da fare e tra poco non riesci ad aggiornare il tuo. Poi riconosco che certi miei post siano destabilizzanti da leggere. Lo so bene, anche se è parte di me.

Tuttavia, e lo sai, smettere di mangiare non risolverà. Non sarebbe nemmeno come prima, allora la tua situazione era diversa da come lo è ora, il tuo fisico non era stanco da anni di battaglie e ha reagito in un certo modo. insalubre, duro, ma che ti aggradava nell'aspetto. Ci riprovassi ora, non credo che ritroveresti lo stesso risultato.

In realtà lo so fin troppo bene. Ho fatto la fame tutta l'estate ma ho preso peso... non funziona più. Il giochino non funziona più. Le Sirene cantano ma non mi danno nemmeno il tornaconto, e dovrei affamarmi ancora di più per ottenere un risultato. Eccomi. La data di scadenza è arrivata. Sono a un vicolo cieco, non posso che andare avanti. Indietro non torno, tanto non funziona più nulla di quello che ha "funzionato" in passato.
E poi è vero, non reggo nemmeno più.

Due notti fa (tra domenica e lunedì) ho dormito meno del solito, mi sono alzata alle 6, ho trottato fino alle 14.30, ho pranzato, ho preparato cena e pranzo per oggi che sarei stata tutto il giorno a scuola, alle 17 sono crollata e mi sono buttata sul letto. Alle 19 mi sono svegliata rincoglionita... pensiero martellante della palestra ma ero sfinita. Cena e alle 21.30 a letto.

Stamani sveglia alle 5.30, pulisci stufa cuoci tortino per pranzo rifai il letto diarrea lavati dai la pappa a Tracy diarrea lavati vestiti diarrea lavati rivestiti prepara pranzo e metti in borsa esci togli lastra di ghiaccio dall'auto via a scuola fino alle 18.00 torna a casa vai in garage da mum & dad e carica almeno 4 sacchi di pellet da 15 kg in macchina vai a casa scarica il pellet e mettilo in casa metti a cuocere le verdure cuoci la carne... Mi sono fermata alle 19.15, con 500 kcal in corpo e ho cenato. Sfinita anche oggi. Colpevole perché mangio senza essermi allenata anche oggi, colpevole perché con la cena sono arrivata a 1150 kcal... E una volta avrei retto un allenamento prima di cena. Ma ora no. Ora non ce la faccio. Ora sono continuamente esausta. Già.

E scoprendolo potresti andare in crash, rialzando la posta in gioco oltre il limite. Avendo consapevolezza di questo, forse avrai meno stimoli a volerci provare.

Sono in crash in realtà, ma non voglio provare a fare di peggio. Ma lo sai qual è il vero motivo?
E' che non sono single. Se lo fossi mi ci abbandonerei di nuovo, mi chiuderei nella mia nicchia, temo che accadrebbe. Ma non sono sola e per rispetto di chi mi sta accanto continuo verso una luce che a tratti vedo lontana.
E combattere contro quello che mi attira così tanto è veramente dura. Soprattutto perché mi sento senza via di scampo, mi sento in balìa di un'entropia che mi insegue.

Il tuo vero problema sono i tuoi demoni, non è né il metabolismo, né il corpo e nemmeno il cibo forse...

Diciamo che anche ingrassare con 1100 kcal al giorno fa' la sua parte a farmi stare di merd@

Vorrei sapere cosa fare per aiutarti ad portar fuori la barca dalla tempesta

Voglio sono rinnovarti il mio GRAZIE per la tua presenza e il tuo paziente supporto. Io non mi sopporto più!!!

Originariamente inviato da Lorenzo

....Al di là di ciò che fece Ulisse, la conclusione del canto è sicuramente è positiva e così voglio interpretare il fatto che tu l'abbia postato LoVa, come rinforzo ottimistico x te stessa: e cioè che i compagni di Ulisse alla fine riescono a non cedere al canto e superano l'isola... ;-)


Sì, è positiva perché lui ha sentito il canto e non ha subìto conseguenze negative. Se tornasse indietro vi sarebbero sicuramente.
Il "problema" è che anche io l'ho sentito quel canto ma non ho i "fedeli compagni" a bloccarmi o legarmi. Ho solo me stessa e la fiducia nel NOSTRO progetto, per il rispetto del quale non mollo.
Ma dopo le Sirene lo sai dove arriva la barca di Ulisse? Da Scilla e Cariddi... ecco, io sono lì, tra i miei mostri e i miei demoni. E tornare dalle sirene sarebbe un sacrificio enorme ma sarebbe anche facile, perché è una cosa che conosco bene o male...

.

[Lorenzo]

mi spiace molto leggere tutto questo...
anche il discorso della "luce lontana"...questa negatività non può fare altro che potenzialmente allontanarla.

io invece cerco di fare il contrario..faccio di tutto per poterla avvicinare e ci credo sempre.

il voler stare a galla per noi non è la soluzione per il tuo problema. e questo lo sai. e su questo devi lottare (te lo dissi fin dal principio e ripensa al lancio di quell'anello che non devi rinnegare e a cui devi ripensare per trarre NUOVA FORZA) e su questo vorrei poter lottare al posto tuo ma non è possiible. (anche se ne avessi le capacità non potrei e non dovrei farlo).

Il citare la luce come "distante" credo di doverlo intendere come un qualcosa di non realizzabile "domani".
Ma si realizzerà e, per farlo, la fiducia e la tenacia deve essere massima da entrambe le parti...Il tuo "stare a galla" per il progetto con il tuo attuale pessimismo è quasi come non volerci credere abbastanza...

io non so più cosa fare con questi tuoi momenti (purtroppo inevitabili), che sotto alcuni aspetti, vorrei contenere nella sfera privata, mi fanno molto male perchè ti vedo regredire, ti vedo sfinita (E lo sei), ti vedo star male, ti vedo farti del male, e tutto questo mi squarcia il cuore perchè sei in un loop che si autoalimenta, che si auto"difende"... A volte sono io che mi sento dietro il vetro, incapace di poterti sostenere.


Ulisse non ha subito conseguenze negative perchè si è messo nelle condizioni di non averle. Sappiamo bene che ha voluto godere del canto facendo però in modo di non potervi cedere. Fin dal principio aveva deciso che non vi avrebbe mai ceduto..

Ciao SanVi