Acid Angel' s messy diary... :)

Acid Angel · 20-08-2019, 02:20 PM

Piccolo riassunto:

- Il 9 agosto, venerdì, io e Sebastian siamo andati a Genova, mi hanno salvato la schiena le bottiglie vuote sistemate dietro. Lunedì sera siamo ripartiti e al ritorno le bottiglie mi hanno dato fastidio alla parte dorsale, sempre a destra.

- A Ferragosto mi sentivo abbastanza bene, quindi Lorenzo mi ha lasciato sulla pista ciclabile e io ho corso per 5km per raggiungere lui e Sebastian al mare. Quindi 15 agosto >>> 5km corsa.

- Sabato scorso stavamo andando al mare, stavo guidando io (come spesso facciamo io e Lorenzo, così li lascio davanti al bagnetto e io vado a parcheggiare, così le "cose pesanti" con Sebastian le fa lui mentre io cerco posto). Avevo appena lasciato dietro a me un ponte che faccio ogni giorno per andare verso Grosseto - e poi verso Marina di Grosseto- , sulla Vecchia Aurelia. Mi immetto sulla Vecchia Aurelia e dopo 100 metri c'è il ponte, che sale e poi scende. Chi viene dall'Aurelia, invece, molto spesso ha una velocità piuttosto sostenuta, guadagnata nel rettilineo che separa il ponte dal paese vicino a 5km. Di solito alla precedenza per entrare in strada aspetto un bel po', proprio perché le persone vengono sparate. Da entrambe le direzioni.

Sabato scorso mi ero immessa, ho imboccato il ponte e sono scesa, andando piuttosto piano come sempre (anche volendo, non avrei la strada necessaria per guadagnare velocità dal punto in cui mi immetto in strada io).
Appena passato un ponte c'è un incrocio, io sono sulla strada principale e chi si immette da destra DEVE darmi la precedenza.
Sabato mattina mi sono avvicinata a quel punto, dopo il ponte, e ho visto un suv scuro che si è lanciato in velocità NON rispettando il dare precedenza.
Ho avuto i riflessi prontissimi e ho frenato, inchiodando e sentendo l'ABS come mai l'avevo sentito prima. Lorenzo non ha nemmeno avuto il tempo di fiatare.

Ho un ricordo vago dell'accaduto. Mi sono spostata sulla destra appena finito di frenare, ho accostato, spento la macchina, Lorenzo è uscito dall'auto come una furia dietro al SUV che NON di è fermato, è ripartito come se nulla fosse, Sebastian è scoppiato a piangere e io in un attimo l'avevo in braccio a me, che lo cullavo e piangevo, mi tremavano le gambe, tante macchine si sono fermate per chiedermi come stessi, come stessimo, tante, tante macchine dietro di me, si è creata una coda, ma nel momento della frenata NON C'ERA NESSUNO dietro di me, nessuno che aveva imboccato il ponte e lo stava scendendo in velocità.
Nessuno.
Per fortuna.
Ho evitato l'impatto e per fortuna nessuno mi ha tamponato. Mi tremavano le gambe, riuscivo a stare in piedi perché dovevo tranquillizzare Sebastian in braccio a me, lo sentivo leggero, leggerissimo, il mio bambino così pesante, che mi spezza la schiena, non ne sentivo il peso, sentivo le gambe molli e sentivo Lorenzo che mi abbracciava e parlava con le persone che chiedevano come stessi, come stessimo.
Ho ricacciato indietro le lacrime perché, una volta risaliti in macchina con Lorenzo alla guida e io dietro accanto a Sebastian, ho notato che il mio bimbo aveva bisogno di una mamma sorridente.
Prima di sabato scorso non avevo mai avuto così tanta paura in macchina.

- A seguire, probabilmente perché tenendo Sebastian in braccio ho acuito un problema che si stava solo appena risolvendo, ho avuto di nuovo fastidio ai dorsali e un po' ai lombari.

- Oggi stavo lievemente meglio, poi avendo sia mia mamma che mia zia al mare con noi, ne ho approfittato per fare una corsetta al mare di 5km.

Fine.
I pesi non so quando li riprenderò in mano, non mi sento affatto tranquilla con la schiena ancora.

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Acid Angel All the Truth Member Messaggi: 5,831 Data registrazione: Aug 2010 Età: 44	20-08-2019, 02:20 PM Piccolo riassunto: - Il 9 agosto, venerdì, io e Sebastian siamo andati a Genova, mi hanno salvato la schiena le bottiglie vuote sistemate dietro. Lunedì sera siamo ripartiti e al ritorno le bottiglie mi hanno dato fastidio alla parte dorsale, sempre a destra. - A Ferragosto mi sentivo abbastanza bene, quindi Lorenzo mi ha lasciato sulla pista ciclabile e io ho corso per 5km per raggiungere lui e Sebastian al mare. Quindi 15 agosto >>> 5km corsa. - Sabato scorso stavamo andando al mare, stavo guidando io (come spesso facciamo io e Lorenzo, così li lascio davanti al bagnetto e io vado a parcheggiare, così le "cose pesanti" con Sebastian le fa lui mentre io cerco posto). Avevo appena lasciato dietro a me un ponte che faccio ogni giorno per andare verso Grosseto - e poi verso Marina di Grosseto- , sulla Vecchia Aurelia. Mi immetto sulla Vecchia Aurelia e dopo 100 metri c'è il ponte, che sale e poi scende. Chi viene dall'Aurelia, invece, molto spesso ha una velocità piuttosto sostenuta, guadagnata nel rettilineo che separa il ponte dal paese vicino a 5km. Di solito alla precedenza per entrare in strada aspetto un bel po', proprio perché le persone vengono sparate. Da entrambe le direzioni. Sabato scorso mi ero immessa, ho imboccato il ponte e sono scesa, andando piuttosto piano come sempre (anche volendo, non avrei la strada necessaria per guadagnare velocità dal punto in cui mi immetto in strada io). Appena passato un ponte c'è un incrocio, io sono sulla strada principale e chi si immette da destra DEVE darmi la precedenza. Sabato mattina mi sono avvicinata a quel punto, dopo il ponte, e ho visto un suv scuro che si è lanciato in velocità NON rispettando il dare precedenza. Ho avuto i riflessi prontissimi e ho frenato, inchiodando e sentendo l'ABS come mai l'avevo sentito prima. Lorenzo non ha nemmeno avuto il tempo di fiatare. Ho un ricordo vago dell'accaduto. Mi sono spostata sulla destra appena finito di frenare, ho accostato, spento la macchina, Lorenzo è uscito dall'auto come una furia dietro al SUV che NON di è fermato, è ripartito come se nulla fosse, Sebastian è scoppiato a piangere e io in un attimo l'avevo in braccio a me, che lo cullavo e piangevo, mi tremavano le gambe, tante macchine si sono fermate per chiedermi come stessi, come stessimo, tante, tante macchine dietro di me, si è creata una coda, ma nel momento della frenata NON C'ERA NESSUNO dietro di me, nessuno che aveva imboccato il ponte e lo stava scendendo in velocità. Nessuno. Per fortuna. Ho evitato l'impatto e per fortuna nessuno mi ha tamponato. Mi tremavano le gambe, riuscivo a stare in piedi perché dovevo tranquillizzare Sebastian in braccio a me, lo sentivo leggero, leggerissimo, il mio bambino così pesante, che mi spezza la schiena, non ne sentivo il peso, sentivo le gambe molli e sentivo Lorenzo che mi abbracciava e parlava con le persone che chiedevano come stessi, come stessimo. Ho ricacciato indietro le lacrime perché, una volta risaliti in macchina con Lorenzo alla guida e io dietro accanto a Sebastian, ho notato che il mio bimbo aveva bisogno di una mamma sorridente. Prima di sabato scorso non avevo mai avuto così tanta paura in macchina. - A seguire, probabilmente perché tenendo Sebastian in braccio ho acuito un problema che si stava solo appena risolvendo, ho avuto di nuovo fastidio ai dorsali e un po' ai lombari. - Oggi stavo lievemente meglio, poi avendo sia mia mamma che mia zia al mare con noi, ne ho approfittato per fare una corsetta al mare di 5km. Fine. I pesi non so quando li riprenderò in mano, non mi sento affatto tranquilla con la schiena ancora.