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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
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All the Truth Member
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03-09-2020, 03:53 PM
Per via del peso, o del contenuto? |
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All the Truth Member
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03-09-2020, 11:46 PM
La prossima volta porta solo un blocco e una penna e scrivilo te il libro. "Peripezie di una escursionista". Zaino pesante, meteo bastardo e scarponi di merda. Un viaggio tra le Alpi a base di disavventure e condizioni igieniche precarie. |
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All the Truth Member
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04-09-2020, 07:31 PM
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All the Truth Member
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04-09-2020, 07:33 PM
Quote:
Ehehe, ma se ho pure fatto la doccia con l'acqua di torrente... Pero` ci sta. Unica cosa sono i miei piedi i bastardi, non i poveri scarponi, mi sa. Specificatamente i miei piedi stretti e con una pelle da culo di neonato (solo in certi posti, in altri, inutili, con i calli)... |
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All the Truth Member
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04-09-2020, 11:33 PM
A maggior ragione dovresti evitare gli scarponi. L'ideale per il confort sono le scarpe da trail running, ma ci sono anche soluzioni ibride che offrono scarpe meno pesanti, poco meno comode e più strutturate. Basta scegliere i modelli più adatti alla montagna, evitando quelli da sterrato. Il battistrada lo trovi anche molto pronunciato, rock plate per camminare anche su rocce senza fastidi e gomme che tengono anche sulle rocce bagnate. In pratica hai tutto ciò che serve senza il peso e il microclima che si crea negli scarponi. A tal proposito consiglio di evitare come la peste le scarpe in Gore-tex che danno più svantaggi che aiuti. In estate sono dei forni e fanno sudare il triplo il piede, quando piove molto l'acqua cola dalla gamba dentro la scarpa, e anche nei guadi salvano solo se puci la punta. Mentre una volta che l'acqua è dentro ci rimane, a differenza delle scarpe normali dove cola fuori dal tessuto o dalle "prese d'aria". Se sei soggetta a vesciche più il piede respira meglio è, quindi se la scarpa è leggera e areata è decisamente meglio. Anche fare delle pause scalzi o cambiare calze aiuta. Ad esempio io quando mi fermo a mangiare tolgo scarpe, calze e tolgo pure la soletta e le metto al sole (quando c'è) mentre mangio. Poi queste sono indicazioni generali per il futuro visto che sei soggetta al problema. Ovvio che in una vacanza sotto l'acqua diventa difficile tenere i piedi asciutti. E su più giorni uno scarpone alto impermeabile poteva essere l'unica soluzione possibile. Anche se io avrei portato le scarpe lo stesso. I miei scarponi sono durati 2 escursioni. Ora giacciono in garage in attesa di impieghi alternativi. |
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All the Truth Member
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05-09-2020, 08:35 AM
In linea di massima concordo con Orange, ma un motivo per cui spesso scelgo gli scarponi alti piuttosto che scarpe basse - anche per terreni che non necessiterebbero gli scarponi - e' che riducono fortemente la possibilita' che entrino sassolini. In Portogallo portai con me solo delle scarpe da camminata leggere e ben aerate, ma se avessi avuto 1€ per ogni sassolino che mi sono tolto dalle scarpe mi sarei potuto pagare il viaggio di ritorno... |
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All the Truth Member
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06-09-2020, 02:38 PM
Eh, e` un discorso complesso Grazie dei consigli, spiego un po' il trascorso (accidentato!): per i giri in giornata ho sempre prediletto scarpe leggere e basse per i motivi che cita Orange, nonostante lo stato non ottimale dei miei legamenti delle caviglie. Lo scorso anno per la Superga Crea e la West Highland Way mi son fatta convincere che per giri di piu` giorni con lo zaino carico convenga lo scarpone, che in queste condizioni fa stancare meno il piede. Non ho provato le stesse cose con scarpe piu` flessibili e leggere ma posso dire che, almeno per la WHW, ho benedetto gli scarponi piu` volte. Non adoro la suola rigida ma per percorsi dissestati e pietraie onestamente preferisco, non tanto perche` si stanchi meno la pianta del piede (io adoro le five fingers, figurarsi), ma per evitare malleolate e simili (e pietre dentro, in effetti). Gli scarponi che avevo l'anno scorso erano pero` una versione si` alta, ma non troppo rigida -> piedi perfetti, zero bolle nonostante lungo la whw siano stati bagnati per giorni di fila. Durante le varie gite di allenamento ho notato pero` che si stavano scollando...malamente, entrambi gli scarponi, in corrispondenza di uno stupido materiale gommosetto [lo stesso che si era aperto dopo la sola superga crea e per cui avevo ottenuto uno scarpone di ricambio, quel modello e` proprio nato male con sto materiale...che non ho piu` visto da nessuna parte!]. A detta di molteplici omini dei negozi per i giri di piu` giorni etc serve uno scarpone rigido, quindi per evitare di dover scotchare gli scarponi a meta` giro ho deciso di provare. ...E al mio piede non e` piaciuto - ora non so se si tratti di un periodo di avvicinamento necessario o di altro, ma daro` loro ancora qualche speranza usandoli il piu` possibile, perche` onestamente con suole morbide temo reggerei due giorni su pietraie con lo zainone. Per il goretex: ho spesso letto consigli come i tuoi, io con ghette+goretex in Scozia me la son cavata bene, nel senso che per almeno 2 giorni son stata asciutta, poi era impossibile temo, vista la situazione. Immagino per le scarpe bassa sia diverso, ma questi posso pucciarli davvero molto nei guadi...domanda: le hai mai provate per le ciaspole? Senza goretex temo si infradicino subito :/ Ieri intanto successo del setup antibolla (con scotch di decathlon nei luoghi soliti + nastro telato dove questi mi masticano la pelle, sotto la linguetta [!!!]) per un anello da 900m di dislivello in Valchiusella, l'Anello dei Mufloni, che resta uno dei miei anelli preferiti come varieta` dell'ambiente e panorami. Unico problema: la ceretta post doccia da parte del nastro telato, non gradita. Dovro` fare delle prove su piu` giorni, ma per un po' oltre a 2gg nel weekend non posso puntare. |
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All the Truth Member
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15-01-2021, 10:16 AM
Cmq il 2021 e` iniziato e la lotta tra i miei piedi e gli scarponi e` ancora in atto...anche se solo lungo i percorsi della collina torinese. Ci anche sono giri da 25+km con piu` di 1500m di dislivello quindi...va moderatamente bene |
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All the Truth Member
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14-09-2021, 02:58 PM
Allora rispolveriamolo, anche se ancora non ho le tracce. Quest'anno ho imparato dove mettere il tape ai piedi con questi scarponi e i 10 giorni di trekking sono andati bene - mi e` venuto in mente di segnalarlo perche` durante l'anno ho fatto varie prove con scarpe da trail (niente di speciale, modello base della Salomon preso da Decathlon) e sopra i 10/15kg di zaino non mi trovo bene: si 'sformano' e sembrano tenere meno bene il piede degli scarponi. Peccato perche` con gli scarponi sui sentieri tutto bene, ma sui pezzi di strada bianca/asfalto lunghi tende a venirmi male alla pianta del piede (credo per i passi lunghi con tallonata e atterraggio della pianta 'di schianto'). Allenamento: abbiamo rispolverato il bodyweight training, ho rimosso solo la progressione di esercizi per l'handstand perche` mi dava noia al pettorale minore dx (sigh), al posto faccio military. Stasera mi aspetta il giro da 6 ripetizioni per grosso modo tutti gli esercizi - altra variante e` per i pull up: nella sbarra a casa, stretta, ci stanno comodi solo i chinup, per ora con gli elasticoni da mozzarella. Il cardio e` gestito con un vogatore, acquisto del 2020 ispirato dal fatto che la corsa appena si supera un certo chilometraggio da` noia al ginocchio di Fede. All'inizio facendo solo quello mi ero anche ben infoiata e miravo ai famosi 2000 sub 8', ora sto su mezz'ora di steady state per fare del cardio e bom, poi vedremo. L'arrampicata e` sospesa per attendere di capire se richiuderanno tutto o meno. Il peso con il secondo lockdown e` lievitato (birre da asporto possibili), ora va rimesso a posto, il trekking aveva cominciato a fare un buon effetto ma il rientro a Torino ha invertito il trend. |
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All the Truth Member
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14-09-2021, 06:58 PM
Io ho i piedi piatti e per hiking o se devo camminare a lungo uso delle solette con supporto. Sono normali ma la parte inferiore è in plastica (dal tallone all'arco plantare), così il piede non cede nella scarpa ma mantiene il suo arco naturale (che io non ho, e a maggior ragione l'apprezzo). Io lo avrei anche il vogatore ma non lo uso da parecchio. E se non richiudono tutto confido di lasciarlo lì dov'è ancora a lungo. Anche perché se si arrivasse a fermare lo sport all'aria aperta per i fatti propri vorrebbe dire essere ben oltre alla m***a fino al collo. Ma per "scaramazza" meglio non pensarci. |
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All the Truth Member
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20-09-2021, 06:55 PM
Conosco le solette per piedi piatti, devo convincermi a fare delle prove (di solette, piatti non li ho in realta`) anche io. Solo che i miei piedi sono degli stronzi...sabato ho fatto 20km tranquilli qui in collina con le scarpe da trail tanto per provarle, visto che avevo lo zaino leggero, e...mi son venute due bolle sui talloni. Sta volta credo di aver stretto troppo i lacci per la salita iniziale. Boh. Per scarmazza (non avevo proprio pensato al typo!!) a prospettive di 'runner untori' non voglio pensare nemmeno io... Devo ancora caricare il giro estivo ma intanto quello di sabato: https://www.wikiloc.com/hiking-trail...nelli-84328868 La connessione con l'account garmin funge bene, peccato che per motivi di batteria non ho tutte le attivita` registrate sull'orologio di quest'estate... questo e` solo un esempio della fortuna che i passeggiatori (e mountain bikers) torinesi hanno |
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All the Truth Member
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20-09-2021, 08:53 PM
Io le scarpe le busco quasi sempre nella zona del tallone (ovviamente solo l'imbottitura ) per il forma del tallone più a punta che a U. Per questo le salite ripide sono sempre a rischio se stringo molto le stringhe. L'unica cosa che mi manca nelle scarpe attuali sono i lacci "quicklace" tipo salomon. Con quelli poi allargare e stringere alla svelta la scarpa e regolarla anche di continuo. Con le stringhe normali è più una rottura e certo un'allacciatura imperfetta sempre ma adatta un po' in ogni situazione. In ogni caso il pezzo di cerotto sul tallone lo metto sempre prima di partire, onde evitare problemi o di dovermi fermare per rattoppi. Nel mio caso però è più rossore e dolore, probabilmente per via del chilometraggio da runner i piedi nelle zone più usate tendono più al cuoio che alla pelle. Ora sono di fretta, dopo guardo il giro torinese. |
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All the Truth Member
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20-09-2021, 11:59 PM
Ahh sei un tape-ista anche tu! Con gli scarponi io ho ormai le posizioni note da sistemare (talloni per gite in giornata, talloni+alluci+terzo e quarto per i giri di piu` giorni) ben codificate, con le scarpe da trail non mi era successo nulla fino ad ora quindi ero partita senza dotazione (e senza cerotto dietro, sorvoliamo sulla cretinaggine) ...sono stati proprio i quicklace a mordermi, nella mia testa stringendoli abbomba la cosa doveva migliorare (...sorvoliamo again). Stasera 15' ERG e 5x5 di panca, domattina bodyweight...spero - sono un po' spompa/ho doloretti muscolari in zone inspiegabili oggi, spero da cambio di stagione/sonno e non cose che domani mi costringano al telelavoro per dubbi virali. |
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All the Truth Member
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21-09-2021, 12:35 AM
La scarpa più è stretta meno problemi hai alla caviglia, perché se il piede si muove e non ha il supporto della tomaia è più facile metterla sotto stress. Per non parlare di un aumento della pronazione, che per me col piede piatto è ancora più evidente e problematico. Il problema è che più è ripida la salita, più il tallone e il tda sono costretti perché la tendenza del piede sarebbe quella di uscire dalla scarpa, ma sono bloccati e la poca imbottitura difficilmente compensa lo stress sulla pelle e sul tendine. Per questo trovo molto meglio tenere la scarpa più aperta, permettendo al piede un minimo di movimento che non crea fastidi. In piano e soprattutto in discesa posso anche bloccare la circolazione che non sento quel fastidio. Ah, e specifico che se intendi tape "originale" non lo uso, e credo serva meno del cerotto economico che uso che è anche imbottito. In pratica è una striscia di 5 metri, adesivo sopra e sotto e zona centrale cotonata. Taglio un pezzo di dimensione a piacere e appiccico. Non è questo quello che uso, quindi non so in che materiale sia quello della foto, però è qualcosa del genere |
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(#690)
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All the Truth Member
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10-10-2021, 07:29 PM
Io metto un cerottone rosa stile nastro telato, zero imbottito ma fa il suo, super aderente (le calze non gradiscono). Da un paio di weekend il meteo era troppo malefico e la stanchezza da lavoro ci ha reso casalinghi (ma ho visto i laghi di Orange, orpo, che belli...tocca rimanere allenati e venire da quelle parti nella prossima stagione), invece oggi...boh, lavoro mortale ma visto che era una settimana che mi svegliavo alle 6 per lavorare farlo anche oggi e` stato...beh almeno per fare una cosa bella. Giornata spettacolare, giro piccolo per non triturarci troppo e rischiare il buio, che stasera si rilavora... Salita al rifugio del Lago Verde sopra Prali, super classica. Se non la conosci la odi perche` sembra finire tante volte e invece la salita riprende sempre dietro l'angolo. https://it.wikiloc.com/percorsi-escu...verde-86029497 Ci piacerebbe fare un anello che passa da li` e torna a Prali risalendo altre 3 orette, ma oggi non era il caso. Vediamo quanto regge la stagione da ste parti, nel dubbio i ramponcini sono gia` nello zaino Ah! In cima invece che fotografare il lago (un po' vuotino e triste, ma con dentro dei girini, un po' in ritardo mi sa) ho fatto una foto alle immacabili bandierine, solo per Orange! |
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