|
Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Work in Progress |
|
LinkBack | Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
(#661)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 15,225
Data registrazione: Apr 2008
|
13-06-2018, 01:02 AM
Penso di parlare a nome di tutti nel dire che ci interessa. Anzi, magari una frequenza maggiore non avrebbe guastato visto che siamo nell'era di Internet e parlare tra Italia e Giappone non richiede più lettere che viaggiano per mesi a dorso di mulo. Comunque non mi pare siano successi cataclismi dal tuo ultimo messaggio, però il tuo umore è cambiato molto. Magari è solo un periodo storto, magari è il ciclo, magari è il servizio postale giapponese che ti ha avvisato che la lettera spedita 2 mesi fa è andata smarrita (la carne d'asino è molto apprezzata dai predoni della steppa mongola). Non posso dire con certezza "vedrai che ti passa", ma dici che non fa parte di un tuo fisiologico sali e scendi d'umore? E poi che palle con 'sti squat. Hai tutta la vita per farli fino alla nausea. Quando ti ricapiterà invece una simile esperienza? Mai. Perché anche se tornerai in Giappone sarà qualcosa di diverso. Cerca per quanto possibile di ritrovare il modo di goderti questa parte finale della jappoesperienza. Di passare l'esame. E di farti sentire, se ti va, un po' più spesso. |
|
|
(#662)
|
||
RealUncensoredMofo
Messaggi: 415
Data registrazione: Sep 2015
Località: Caserta
Età: 29
|
13-06-2018, 06:11 PM
Ovviamente scherzavo eh. Lo so che vi interessa. Solo che se c'è interazione, non mi dispiace, ecco tutto. Hai ragione sulla frequenza, però davvero, non avrei niente da dire se non altalenare sfoghi come quello di ieri, a solita routine di piccoli, futili allenamenti a corpo libero, università e ora pure lavoro (che, fatto con i giapponesi, può rivelarsi un inferno) e che è il motivo per cui ora ho ancora meno tempo di prima per scrivere. Di sicuro è un sali scendi d'umore. Finora non sai quante volte mi sono lamentata delle stesse identiche cose. Però lo sai che c'è? Alla fine mi rendo comunque conto dell'"inutilità" della cosa, tant'è che ora i soldi ce li ho per andare in palestra, ma me li voglio godere ad Agosto e Settembre prima di tornare a casa. Quindi boh, posso solo accontentarmi della piccola caccola di allenamento che faccio. Quote:
|
|
|
|
(#663)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 15,225
Data registrazione: Apr 2008
|
14-06-2018, 01:18 AM
Avere una valvola di sfogo è importante. Ma è altrettanto importante che lo sia per davvero, e non sia un'ulteriore fonte di problemi. Perché la pesistica ti fa stare bene, ma se è complicato farla ogni volta che vorresti o ne hai bisogno, diventa un casino. Quindi direi che è meglio vedere nella "caccola" una valvola di sfogo. Magari sforzandosi di tirarci fuori qualcosa di decente e soddisfacente. E non vederlo come una "caccola" già sarebbe d'aiuto. Però so anche che io e te parliamo e vediamo le cose in modo diverso, ed è difficile capirsi o trovare un accordo. Una medaglia, 2 facce, tu sei nel regno del caos, io in quello del totale controllo. 2 postacci. |
|
|
(#664)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 5,828
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
|
15-06-2018, 01:46 PM
Ho letto bene? BMR=1500 kcal? Mi pare ottimo... o intendevi il TDEE? Sul resto... I know, chi me lo fa fa' se tanto poi devo anda' via... Io, lo sai bene, ero (e sarei nel profondo) assolutista come te, ma poi thanks to all my INFORTUNI ho capito che meglio qualcosa di nulla... Però lo devi sentire tu, logico. La ghisa ti attende, nel frattempo giostrati un po' come ti senti, non potrà capitare nulla di irreparabile. Bacino . |
|
|
(#665)
|
||
RealUncensoredMofo
Messaggi: 415
Data registrazione: Sep 2015
Località: Caserta
Età: 29
|
25-07-2018, 04:46 PM
Salve a tutti... again. Altri aggiornamenti abbastanza tristi all'orizzonte. Per ora ho deciso di sospendere gli allenamenti. Non che avessi comunque tempo per farli, ma diciamo che non penso ossessivamente a quale potrebbe essere il giorno buono per farlo. Tipo oggi avrei potuto, dopo, boh, una settimana che non lo facevo? Forse due? E fino alla settimana prossima non avrei più potuto fare niente (o al massimo solo un'altra volta, se non prendo impegni nel frattempo). Probabilmente stava diventando pure uno stress pensarci, perché tanto è inutile, non riesco con i tempi, la voglia nemmeno c'è e la costanza è andata a fan**lo. Che senso ha? Per ora nessuno. Il fatto è che ho troppe cose da fare (esami di fine semestre, lavoro, etc.) e incastrare in quei pochi momenti liberi degli allenamenti, vuol dire aggiungere un altro impegno così che da non avere più momenti liberi per niente. Se avrò voglia, lo farò. Arriverà quando e se avrò poche cose da fare. Già successo, lo so. Non servirà a niente di sicuro, perché ormai la massa grassa accumulata si pizzica una bellezza dappertutto. Ma... amen. Ormai è andata. Quote:
Conteggio ossessivo delle kcal... Ricominciamo. Paura di non assumere abbastanza proteine, se si mangia qualcosa di più un giorno, ossessione nel dover recuperare il giorno dopo. Avere paura di vedere 2000kcal segnate su MyFitnessPal perché «il mio metabolismo ora è sicuramente bassissimo, se mangio quelle kcal ingrasso; la media calorica settimanale è tutto». Bene, oggi, dopo probabilmente 4 anni, ho deciso di non usare MyFitnessPal. Mi sento più libera di mangiare quello che voglio, anche se comunque la cosa mi mette un pochino di ansia. Passerà. Per ora meglio sia così, perché è già da un po' che non mi piaceva come stesse andando la situazione. Ah, dimenticavo. Abbiamo anche riscoperto l'orrore/schifo del proprio corpo e della paura di spogliarne qualsiasi parte. Alla grande. 10 mesi sono passati. Ne mancano altri 2. Dato che saranno prevalentemente svago prima del ritorno, spero di generare l'ultimo scatafascio. Nonostante ormai, non è che abbia molto da salvaguardare... |
|
|
|
(#666)
|
|
RealUncensoredMofo
Messaggi: 415
Data registrazione: Sep 2015
Località: Caserta
Età: 29
|
14-08-2018, 11:21 AM
Piccolo aggiornamento. Ho lasciato tutto. Alimentazione e allenamento. Sto andando a ruota libera e infatti sono ingrassata in un niente a causa dello "shock" calorico e dal fatto che mangio molte più schifezze del solito. Non conto più né macro né kcal. Se sono a casa cerco di gestire pure la situazione, ma in realtà ultimamente mangio spesso fuori, e questo in Giappone vuole spesso dire poche proteine e alti carboidrati e grassi. Pazienza. Ormai ho accettato l'idea di star diventando un pallone. Lo specchio mi fa rabbrividire e le foto che mi fanno anche peggio. Quello che mi strugge è che una volta tornata non saprò nemmeno da dove cominciare per risolvere questa situazione di m***a. Ma vabbè, ci penserò più in là. Comunque sia, la data del ritorno è stata fissata: il 27 Settembre 2018 si torna in Italia. Ovviamente sono tristissima. Ma se penso al cibo, mi serve davvero tanto ritornare. Voglio il mio (come minimo) un frutto giornaliero e i miei kg di yogurt greco al giorno, i 500gr di verdura per pasto, la mia regolarità intestinale, i miei muscoli, la mia vita sana... Perderò la "vita sociale" che ho guadagnato qui e che a casa non ho veramente per niente e tornerò ad essere la ragazza tutta studio, casa, vita sana e palestra. Vorrei davvero che questi due "mondi" si riunissero in uno, ma purtroppo la vita è fatta così e non si può avere tutto. Per quanto sia stata dura sul livello alimentazione/allenamento, pentirmi di essere venuta qui, mai. |
|
|
(#667)
|
||
All the Truth Member
Messaggi: 9,508
Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
|
14-08-2018, 01:03 PM
Ciao Osaki, Quote:
è bello leggere questa frase in fondo al post . Per curiosità, ma come sono fisicamente i giapponesi? Lo stereotipo che mi arriva è quello di persone magre e piccoline, lottatori di sumo a parte . |
|
|
|
(#668)
|
||
RealUncensoredMofo
Messaggi: 415
Data registrazione: Sep 2015
Località: Caserta
Età: 29
|
17-08-2018, 12:56 PM
Era doveroso dirlo... Se non fosse per quel fronte, veramente non vorrei tornare in Italia (magari solo per un breve periodo perché dopo un anno, non posso dire non mi manchi per niente casa mia e il mio cibo -nelle quantità da essere umano italiano e con prezzi come cristo comanda-), ma per tutto il resto, la vita che ho qui mi piace più di quella che ho a casa. Peccato che, in qualunque caso, è temporanea. Sia perché non avrei le stesse amiche e lo stesso ambiente che ho adesso, sia perché non posso avere una borsa di studio a vita. Quindi, non mi va per niente di lasciare questa vita (nonostante i 300mila difetti della vita in Giappone), ma amen. Così va. Quote:
Magri "normali"/normopeso o secchi come le acciughe in croce sono la norma. Peccato che sono talmente "molli" (anche a vista si nota) da fare schifo (specie le femmine). |
|
|
|
(#669)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 750
Data registrazione: Nov 2011
Località: Torino
Età: 39
|
17-08-2018, 04:49 PM
Beh una borsa di studio no ma visto che hai un lavoro... Scherzi a parte: ovunque tu finisca spero che tu possa trovare un equilibrio tra la parte sociale e la parte della vita sana/sport/cibo, magari non al 100% per entrambi ma nemmeno troppo squilibrato. Curiosita` personale: quali aspetti della socialita` sono stati vincenti li`? Il fatto di non vivere dai tuoi (se non sbaglio) e partire con zero conoscenze o quasi? O altro? |
|
|
(#670)
|
||
RealUncensoredMofo
Messaggi: 415
Data registrazione: Sep 2015
Località: Caserta
Età: 29
|
17-08-2018, 05:38 PM
Avevo un lavoro... E poi era un "part-time" (che qui non vuol dire che finisci a metà giornata ma semplicemente che non puoi lavorare più di 28h a settimana), quindi non un lavoro vero (e menomale, perché nonostante questo ho passato i 2 mesi e mezzo più stressanti e distruttivi della mia vita). Quote:
Mi ha aiutato soprattutto anche il fatto che mi sono avvicinata tantissimo ad una ragazza italo-americana che è tipo il mio opposto: zero timidezza, apertissima e fin troppo socievole; grande amante del fracasso, dei club notturni e dell'alcol (a cui mi ha tristemente avviata, nonostante fossi una semi-astemia); aveva già amici giapponesi perché questi tizi nella sua università (a Londra) hanno fatto l'anno all'estero anni prima e una serie di altre cose. Quindi ho fatto cose che per lei (che vive già in una metropoli) sono normali. Mentre per me che vivo in provincia, sono secchiona, seriosa, timida, pigra, orsa e mille altre, sono state tutte prime volte. E direte: ebbeh, queste cose le puoi fare anche in provincia, no? No. Uno, perché a casa mia non ho amici. Sì, nemmeno uno. (Ho la mia migliore amica che è tipo quello che ho scritto prima parlando di me, ma AL CUBO, quindi capirete che non aiuta). Due, perché da sola ste cose "non ho il coraggio" di farle. Se sono in compagnia e qualcuno mi invita ok, ma non sono naturalmente "spinta" a fare quel tipo di vita/cose, appunto per la descrizione che vi ho fatto del mio carattere. Poi vabbè, il fatto di non avere i genitori tra i piedi e di tornare ad orari osceni senza nessuno che stia lì a preoccuparsi di dove sei, cosa fai e quando torni, aggiunge un milione di punti. Quindi sono stata fortunata (forse) ad avere qui qualcuno che queste cose me le abbia fatte fare. |
|
|
|
(#671)
|
||
All the Truth Member
Messaggi: 750
Data registrazione: Nov 2011
Località: Torino
Età: 39
|
26-08-2018, 06:54 PM
Quote:
Dalla descrizione che fai in effetti direi che ci son stati degli aspetti positivi di nuove esperienze etc, anche se questo ti ha fatto allontanare dalla tua "safe zone" su sport ed alimentazione forse più di quanto non sperassi. In ogni caso anche se il rientro ti porterà in una condizione dove il folleggiare è meno semplice, sia per motivi intrinseci che estrinseci, secondo me aver provato queste cose te lo porterai dietro e chissà, man mano, l'equilibrio di vita che troverai potrebbe spostarsi in quella direzione, anche se poco. Fosse anche solo per andare a trovare gli amici di amici a Londra ogni tanto |
|
|
|
(#672)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 9,508
Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
|
29-08-2018, 10:32 PM
Ciao Osaki, per caso ti è capitato di vedere questa scarpa in qualche negozio specializzato?: Asics TOW 727 E' una scarpa da sollevamento pesi "icona" |
|
|
(#673)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 10,881
Data registrazione: Sep 2009
|
29-08-2018, 10:43 PM
Facciamo una colletta, una crowdfunding, un mozione all'ONU, una petizione all'imperatore prossimo dimissionario, ma troviamo 'sto belin di paio di scarpe per Milo, prima che arrivi a fare gesti inconsulti. :-) PS @Milo: ammiro la tua dedizione alla causa. Se fai un ordine fammi sapere. |
|
|
(#674)
|
|
RealUncensoredMofo
Messaggi: 415
Data registrazione: Sep 2015
Località: Caserta
Età: 29
|
21-10-2018, 07:37 PM
E finalmente... eccoci qua. Precisamente 3 settimane e mezzo dopo aver vissuto i giorni più stressanti e senza sonno della mia vita e dopo aver pianto tante, tantissime lacrime post-tutto in una cabina di aereo. Come va? Gnì. Anzi, forse dovrei dire direttamente "male", se non fosse che sto vivendo una situazione emotiva talmente piatta che, in realtà, né si ride né si piange (probabilmente, per una sorta di "protezione", altrimenti verrei travolta). Avrei talmente tante cose da dire che... da dove dovrei cominciare? Che cosa complicata... Vabbè, partiamo da dove ci eravamo lasciati. Ossia, dalla decisione di sospendere tutto, sia allenamento che alimentazione. La scelta ha portato conseguenze sia positive, che negative. La cosa positiva è che, grazie alla "libertà", sono riuscita a ritrovare una sorta di "contatto" col mio corpo: mangiavo quando avevo fame, non mangiavo se non ne avevo. Non seguivo alcuno schema, mangiavo in base a quel che volevo o quel che avevo, senza dover necessariamente pensare se i macronutrienti fossero giusti, se bastassero o meno. La cosa negativa (causata anche dai numerosi viaggi fatti nell'ultimo mese di permanenza e dalla volontà di buttare meno cibo possibile prima di partire) è che ho mangiato spesso male e con "male" intendo cibi poco nutrienti, caloricamente densi (prevalentemente dolci), con nessuna varietà e zero verdure. Ovviamente, tutto ciò ha portato a una lievitazione di grasso corporeo notevole, riportandomi alla condizione fisica del 2015/2016, quando aumentai troppo velocemente le kcal dopo il periodo di dca. Un balzo indietro bello pesante, insomma. Guardarmi allo specchio è di nuovo una tortura. Una cellulite che non ho mai avuto e grasso "pizzicabile" dappertutto. Ripenso a quando, un anno fa, mi stavo finalmente piacendo e non posso che essere triste per aver buttato tutto quello che avevo costruito in un anno. Lo so, posso ritornare a quella forma... ma mi ritrovo di nuovo con una mentalità da "neofita" che ha solo fame e fretta di risultati. E sopportare tutto è dura. Dicevo... ero tornata "carica", vogliosa di riprendere ad allenarmi, a mangiare bene come prima, ma con la differenza di volermi godere comunque la vita e il cibo grazie al rapporto recuperato col mio corpo e alla mia nuova consapevolezza e "abilità" di poter mangiare anche fuori giostrandomi tutto senza paranoie. Basta diete, basta prescrizioni. Bene, è durato tutto una settimana. Come supponevo, la comunione delle due vite, quella tokyota e quella italiana, è impossibile. Quanto meno, è che io non sono in grado. Tornata qui, è come se quell'anno non fosse mai esistito, come se niente fosse successo o cambiato. L'unica cosa diversa è il mio cervello che adesso parla 3 lingue assieme e che ogni tanto rievoca immagini di una vita che sembra sia stata vissuta da una "me precedente/altra". La mia vita è piattissima, il mio umore peggio ancora e non c'è alcun bisogno di giostrarsi con nulla (se non con la vena di mia madre di voler cucinare cose grasse e dolci tutti i weekend) perché tanto non vado da nessuna parte. L'unico progresso è la mentalità/volontà di voler mangiare sempre un po' di tutto (cercando di non strafare) e non rifiutare inviti quelle poche volte che si presentano solo per il cibo (nonostante l'"ansia da pasto fuori" ci sia sempre). Non solo... proprio perché "carica" e vogliosa di ripartire ma cominciando a studiare il mio corpo, ad ascoltarlo senza imporgli nulla ecc ecc, la prima settimana ho mangiato senza contare: il risultato è stato evitare i carboidrati (tranne rare volte in cui ne avevo voglia) con una media calorica di 1200kcal. Ed io che avevo un progetto caruccio di lento cut e altrettanta lenta ripresa... tutto buttato a vuoto. Ho dovuto riprendere a contare le kcal e, dato il pasticcio, adesso mi sono assestata a una media di 1350kcal giornaliere. Vedrò un po' fin dove il corpo riesce a spingersi prima di stallare (ma, ahimè, ho il dubbio succederà presto) e poi proverò a risalire lentissimamente. In ultimo, l'allenamento. In breve il mio ragionamento è stato: non potevo dire di odiare gli allenamenti del PT di 2 anni fa (alcuni dettagli sì, ma vabbè), ma allo stesso tempo mi mancava alzare tanto peso come 3 anni fa, dunque... perché non fare entrambi? Così ho deciso di allenarmi 4 volte a settimana: 2 allenamenti presi dai tanti che ho, caratterizzati da poco peso, tante reps e poco riposo (uno gambe, l'altro upper) e altri 2 (sempre uno gambe e l'altro upper) di solo alzate pesi. Più in particolare: per le gambe, squat, stacchi e ponte glutei; per l'upper: military press, flessioni e Easy Power Station (come propedeutico alle trazioni perché voglio imparare a farle). Il tutto, anticipato da 10min di camminata veloce e, alla fine, 10/15min di camminata in salita o solo camminata. [Ovviamente se la mia trovata di mescolare 2 diversi tipi di allenamento, più che essere un'idea geniale, è una ca**ata, ditemelo senza problemi. Sto scrivendo anche e soprattutto per questo, per avere pareri.] Riprendere con i pesi è stupendo. Probabilmente sto andando anche un po' troppo di fretta... Ho da riprendere un po' di "feeling" con gli esercizi. Con lo stacco non credo ci siano problemi, perché è un esercizio che sento mio da sempre e che adoro proprio per questo. Con squat e military, credo ci sia ancora qualcosa da aggiustare... credo rileggerò i suggerimenti di 2 anni fa e rivedrò i video di me stessa per aiutarmi. So che dovrei pure farne di nuovi, così da controllare la postura di adesso ma, sia il fatto che hanno spostato tutto il rack in una zona più scomoda per registrare vs la precedente, sia il fatto che dimentico sempre di portare con me il cellulare, non aiuta. Insomma, sto provando a ripartire... Forse bene, forse male, non lo so... però ci provo. Spero di riuscire a realizzare il "progetto" di vivere spensieratamente il cibo e migliorare comunque fisicamente (nonostante la maledetta fretta non aiuta per niente, anzi... perché so che facendo da me ci vorrà ancora più tempo del dovuto). Non è finita qui, perché il tutto è condito dalla preoccupazione sul mio futuro: sto per finire la triennale e sono indecisa se continuare gli studi o meno. Non tanto perché non voglio più studiare, quanto per il fatto che il livello linguistico insegnato alla magistrale della mia università, per me, purtroppo, è di un livello paurosamente basso. Mi scoccia molto l'idea di dover studiare e pagare tasse, perdere 2 anni della mia vita per imparare poco, molto poco. E per cosa? Solo per un pezzo di carta che non si sa quanto valore abbia... Insomma, è vero che sono tornata e che sto provando a ripartire... ma dire che sia facile o che io sia felice di essere tornata ad una vita che già 2 anni fa non mi soddisfaceva per niente per tanti motivi... purtroppo, no. |
|
|
(#675)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 5,828
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
|
22-10-2018, 06:44 PM
Ti voglio bene. |
|
|