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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
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RealUncensoredMofo
Messaggi: 415
Data registrazione: Sep 2015
Località: Caserta
Età: 29
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15-10-2016, 04:22 PM
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2. La terapia psicologica DEVE fare male perché ti deve far affrontare tutte le tue controversie non ancora risolte (e non lo si può fare ridendo insieme) 3. Prova e poi giudichi. Tu sei uno di quello che crede che i chirurghi che lavorano negli ospedali pubblici sono tutti fannulloni e uccidono la gente? Se non è così, allora perché per gli psicologi la pensi in questo modo? Semplice, perché la tua è solo una scusa per non tentarci. |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,828
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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15-10-2016, 04:39 PM
Osaki mi ha anticipato, ma ha perfettamente riassunto il mio pensiero Ti parla una che grazie al SSNN è uscita da un pozzo di melma nel quale era finita fino al collo. |
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RealUncensoredMofo
Messaggi: 401
Data registrazione: Sep 2014
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15-10-2016, 04:43 PM
Ciao caro! Se mi permetti... Mangia sempre sano e spingi abbestia! Inutile calcolare anche l'aria che si respira! Niente paranoie sul cibo! Io ex obeso ed ex anoressico! Ho avuto grandissimi risultati in due anni! Forza e coraggio |
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One of Us
Messaggi: 79
Data registrazione: Oct 2016
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18-10-2016, 04:53 PM
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One of Us
Messaggi: 79
Data registrazione: Oct 2016
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18-10-2016, 04:54 PM
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Grazie per il tuo supporto |
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One of Us
Messaggi: 79
Data registrazione: Oct 2016
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18-10-2016, 05:00 PM
Il Fine settimana appena concluso, mi ha portato un velo di tristezza in più . come se ce ne fosse bisogno. Ho metabolizzato il fatto che devo fare qualcosa. Non parlo di tabelle, calorie, calcoli… Parlo di qualcosa di più profondo. Quando un gruppo di estranei ti dicono tutti la stessa cosa , a quel punto ti devi fermare e ragionare che forse il problema non è la dieta sbagliata o la golosità ad averti portato sopra i cento chili . Ora resta solo da tirare fuori le p***e ed avere il coraggio di agire , facendomi aiutare da qualcuno , anche se la mia mente stupida vede tutto ciò come una grande sconfitta . |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,828
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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18-10-2016, 06:27 PM
Coraggio. Imparerai presto che la sconfitta è non affrontare il nocciolo del problema. |
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RealUncensoredMofo
Messaggi: 401
Data registrazione: Sep 2014
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19-10-2016, 10:03 PM
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Studia, leggi, sperimenta... |
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One of Us
Messaggi: 79
Data registrazione: Oct 2016
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20-10-2016, 09:28 PM
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Grazie , non sai quanto mi incoraggiano le tue parole |
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One of Us
Messaggi: 79
Data registrazione: Oct 2016
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20-10-2016, 09:33 PM
Oggi è il primo giorno della settimana che mi dona un po' di serenità. Stamattina camminata al parco , niente corsa : 6.07 Km in 1.10 h circa 530 Kcal. Ho deciso per un po' di dimenticarmi dell'app con cui segnare cibi assunti e relative kcal . Vorrei stare un po' tranquillo cercando di capire da solo quando esagero ed imparando ad ascoltare la mia fame ( quella vera ) . Stasera mi tocca ancora studiare , sperando che gli esami di novembre vadano bene . Sarebbe fantastico se li passassi entrambe , così potrei pensare fino alla fine dell'anno al mio corpo / salute e a come iniziare un 2017 meno di m.....a degli ultimi 8 anni. Domani vorrei allenarmi un po' con i pesi . |
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All the Truth Member
Messaggi: 691
Data registrazione: Sep 2014
Età: 30
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21-10-2016, 12:06 AM
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All the Truth Member
Messaggi: 5,828
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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21-10-2016, 08:54 AM
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Fede, con la mia solita schiettezza evito di darti pacche sulle spalle. Ti invito a rileggerti e a valutare se, magari, non stai cercando scuse per rimandare ancora lo sradicamento di molte abitudini. Essere più sereni e propositivi è una cosa grandiosa, fai bene a sentirti meglio, ma io mi preoccupo dei giorni - perché ne arriveranno- in cui sarai più triste. Ascoltare la fame? Fosse facile. Fare attività fisica? Ok, ma attenzione a non passare da un disturbo all'altro, facendone poi troppa e cadendo di "pozzo" in "pozzo". Come la mettiamo con la gestione di quelle cose che TI FANNO MANGIARE MALE E TROPPO? Come la mettiamo con la radice del problema? Il lavoro più grande secondo me (e quindi è soltanto un'opinione) lo devi fare sulla mente, il corpo verrà di conseguenza. Ti dico queste parole come stimolo, ovviamente. Secondo me non ha senso dirti "Vai, mangia bene, vai, allenati", o meglio, ne ha, ne ha e pure molto limitatamente al campo del puro benessere fisico, ma se non ricostruisci la tua mente non riuscirai mai a ricostruire il corpo (o forse lo farai ma in maniera poco equilibrata). Voglio dirti che se domani non ti allenerai o mangerai di merda, ho paura che tu sia ancora troppo fragile e ricada nel tuo solito loop. Nel momento in cui saprai - perché ci hai lavorato!- che un giorno senza wo, una delusione, uno sgarro non calcolato non compromettono nulla, perché avrai FIDUCIA IN TE e nella tua capacità di essere costante e forte, beh, allora avrai vinto. Non mi stancherò mai di dirlo, io la penso così. Da un casino alimentare si esce in maniera illusoria senza lavorare su se stessi, o si esce da quello precedente per poi scivolare in altre fissazioni. Potrei sbagliarmi, questo è certo, ma se sono 8 anni che apri 'sta porta con chiavi sbagliate (il mio paragone preferito ) non è che devi cambiare mazzo? Buona giornata |
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One of Us
Messaggi: 79
Data registrazione: Oct 2016
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21-10-2016, 02:44 PM
Ciao Zachary Diciamo che è un po' in sospeso il discorso . Sto cercando una palestra che mi permetta di poter pagare mese per mese , e a quanto pare usando questa formula qui non c'è nulla che vada sotto i 39€ mensili ( cifra che purtroppo non posso spendere personalmente ) . Non so bene ancora cosa fare ... |
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RealUncensoredMofo
Messaggi: 401
Data registrazione: Sep 2014
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21-10-2016, 03:47 PM
Calisthenics: programma per principianti | Project inVictus Ti consiglio di seguire la pagina di Umberto Miletto! E non contare le calorie della corsa o qualsiasi altra attività ti prego! Mi ricordi me tre anni fa! |
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RealUncensoredMofo
Messaggi: 401
Data registrazione: Sep 2014
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21-10-2016, 04:13 PM
Ti lascio qualche articolo: PERDERE GRASSO, NON PERDERE MUSCOLI Molte persone si mettono a dieta,in genere diete senza senso,,ove si mangia come topolini in gabbia,tipo 1000-1200. calorie globali,e magari con incluse nella dieta quantita’ preponderanti di amidi,e poche proteine.Ecco un ottimo modo per dimagrire male. La gente si sottopone per forza a queste follie,non vedendo alternative, e ma la voglia di dimagrire vince su tutto. In principio per qualche giorno..in relazione alla perdita rapida di liquidi(in quanto si mangia poco..e i muscoli si svuotano di acqua e glicogeno..) l’entusiasmo sale.. ” HO PERSO TRE KILI IN UNA SETTIMANA..! Ma in seguito la perdita di peso si arresta..e pur mangiando pochissimo..i kili rimangono invariati..e la ciccia pure.. I folli che riusciranno a mantenere queste diete suicide a lungo termine..probabilmente diventeranno certamente piu’ magri..ma totalmente rimpiccioliti muscolarmente parlando e flaccidi..con braccine e gambine ridicole..sedere con glutei smunti e flosci..insomma un bruttissimo spettacolo fisico.. ma la maggior parte della gente che inizia queste diete pazzesche..molto presto o prima o poi..mollano tutto per non impazzire.. ” MA CHE CAVOLO ME NE FREGA…RIMARRO’ GRASSO MA ALMENO MANGIO COME DIO COMANDA..! NON CE LA FACCIO PIU’..!” E accade che ricominciano a mangiare….TROPPO e MALE..con il terribile risultato di ingrassare piu’ di prima perche’ il metabolismo era troppo basso..e ora gli adipociti faranno razzia di calorie…! Allora che fare? Be’..se volete davvero dare una svolta alla vostra vita e mangiare per vivere e non vivere per mangiare ecco le linee guida: avere costruito nel periodo di massa muscolare invernale una solida base muscolare,perchè lo scultore scolpisce solo e laddove il marmo è sufficiente. iniziare la dieta per tempo, bastano circa 400 calorie in meno rispetto al vostro fabbisogno quotidiano.Riducete semplicemente il cibo nel globale. Eliminate totalmente amidi,zuccheri,alcol e cibi spazzatura. Inziate sempre il pranzo e la cena con le proteine di varia natura, poi verdure e CARBO dipende dalla vostra fame e stanchezza. fate sempre gli spuntini di meta mattina,meta pomeriggio, aumentate l'attivita'aerobica,ovvero aggiungete sempre 15-20 minuti dopo i pesi,sempre. Se potete fate l'aerobica nei giorni che non fate i pesi al mattino a digiuno perchè è un potente mezzo dimagrante,forse il migliore in assoluto, ma attente a non ESAGERARE!! DANNI DA DIETE DRASTICHE “Ho deciso! Da domani seguo la dieta del giornale X. Dice che in due settimane a 800 cal al giorno perderò 3 kg!” Be’, se lo garantisce il giornale...Peccato che il giornale ometta di dire che: a) le cosiddette VLCD (Very Low Calories Diet = diete a bassissimo regime calorico) fanno perdere peso, ma cosa...? Grasso, muscoli, acqua...? b) fanno perdere muscoli, cioè i nostri unici amici che ci aiutano a bruciare i grassi c) fanno perdere peso così velocemente da attivare le contromisure biologiche di difesa del grasso corporeo Qualsiasi programma alimentare e sportivo scientificamente sensato lavora su due fronti: · perdere grasso · mantenere acqua e muscoli Le diete di tendenza, quelle sbilanciate nei nutrienti (iperproteiche su tutte) e a bassissimo regime calorico fanno tutto l’opposto. In nome di un risultato facile e veloce. Anche a prezzo della salute e di un altrettanto facile riconquista del peso una volta terminata la fatidica dieta. Disidratare per perdere peso Il primo atto da codice penale è indurre un falso dimagrimento disidratando l’ignaro utente. Come? Facile... pasti frugali e a base di proteine (un eccesso di proteine stimola la diuresi per ripulire il sangue dai sottoprodotti tossici del metabolismo proteico come l’urea) pasti frugali poveri o senza carboidrati (1 gr di carboidrati fissa fino a 3,5 gr di acqua nelle cellule. Le nostre riserve di carboidrati ammontano a circa 500 gr che vengono “bruciati” in 24-48 ore in una dieta povera di carboidrati. Ogni grammo di questi carbidrati di riserva lega a sé 3,5 gr di acqua. Fate i conti voi di quanta acqua si perde nel giro di 1-2 giorni...) pasti frugali e poveri di carboidrati. Hanno l’aggravante di stimolare ulteriormente la diuresi perché senza carboidrati aumenta la produzione di sostanze tossiche, i corpi chetonici, frutto di un metabolismo irrisolto dei lipidi, che devono essere prontamente eliminati con un surplus di urina. bere meno acqua e bere acque povere di sodio (sono solo disidratanti, a fronte di un risparmio irrisorio di sodio) assumere cibi diuretici come tè, caffè, finocchio, melone... assumere tisane e sostanze diuretiche (tè verde, ribes nero, carciofo, rosmarino, curcuma, rafano nero radice, cardo mariano, ginepro...) Cannibalizzare i muscoli per perdere peso Secondo atto, anche se intimamente legato a quanto detto sopra, è quello di perdere peso a scapito della massa muscolare. Già in regimi calorici di 800-1200 cal al giorno oltre il 45% del peso perso deriva dalla cannibalizzazione del tessuto muscolare (Michael Colgan). Perdere peso in muscolo non è come perderlo in grasso. Con differenze sostanziali sia sul piano della salute che della linea stessa. Qualsiasi dieta che faccia perdere acqua e muscoli è un fallimento. Le controffensive all’attacco delle diete drastiche e la riorganizzazione delle milizie biologiche Il nostro organismo obbedisce all’imperativo del risparmio energetico ereditato da un retaggio genetico che ha garantito la sopravvivenza della specie. Ogni carenza in acuto o cronica di disponibilità alimentare (che il corpo non legge come “dieta”, ma come carestia) scatena una serie di “contromisure” per limitare i danni. Tra queste, le più significative sono: aumento della quantità e dell’attività della Lipoprotein-Lipasi (LPL) o Lipasi-lipoproteica, enzima incaricato di stoccare le scorte di grasso calo del metabolismo basale: l’organismo si adatta alla “carestia” bruciando sempre meno calorie Questi due sistemi di difesa restano attivi per settimane, anche dopo il termine della dieta, perché il corpo si ricorda esattamente quanto grasso aveva e lo rivuole indietro. Quando si riprende a mangiare il corpo immagazzina quasi tutto sotto forma di grasso (paura di una nuova “carestia!) recuperando quello perso e mettendone su un poco in più, per sicurezza. L’operazione costa energia e questo giustifica il senso di fatica post-dieta. Ma ciò non importa di fronte a degli input ambientali che il corpo legge come ostili alla propria sopravvivenza. Altri danni delle diete drastiche misurati su soggetti obesi e normopeso Analizzando alcuni studi condotti su gruppi di obesi è emerso che con l’applicazione di VLCD l’HDL (colesterolo buono) diminuiva per poi risalire durante la fase di mantenimento (Cholesterol. 2011); mentre lo stesso tipo di diete su soggetti non obesi e sani produceva un aumento di trigliceridi a livello del miocardio e una riduzione della funzionalità diastolica del ventricolo sinistro (Diabetes. 2007). Il peso non è solo un problema di gola... In genere si ragiona secondo l’equazione: sovrappeso = sovralimentazione. Secondo questo dogma si crede che basti controllare l’alimentazione per dimagrire (in grasso, ovviamente). Non è proprio così. L’aumento della spesa energetica ottenuto con l’attività fisica svolge un ruolo chiave nella regolazione del peso corporeo. Infatti le persone fisicamente attive, giovani e di mezza età e allenate alla resistenza, per esempio, sono magre in rapporto direttamente proporzionale alla quantità di attività fisica svolta (Med. Sci. Sports Exerc., 1987). E non in rapporto alle calorie consumate. Non a caso le persone fisicamente attive e che mangiano spesso sono anche quelle più in forma. L’esempio classico, che ha messo in dubbio il pensiero unico della correlazione tra calorie e sovrappeso, viene dagli Stati Uniti, patria dell’obesità e dei rimedi anti-obesità. All’alba del nuovo secolo gli Americani, in seguito ad una severa campagna governativa, hanno ridotto l’apporto calorico nella misura del 5-10% rispetto a 20 anni prima. Come risultato, sorprendentemente, ogni Americano ha registrato un aumento medio di 2,3 kg di peso corporeo. Stessa sorte per i bambini obesi americani che, tra i 6 e i 17 anni, hanno ridotto il consumo energetico del 4% rispetto ai 20 anni precedenti (anni ’80-fine anni ’90). Eppure l’obesità infantile ha segnalato una crescita. In una scuola elementare americana i bambini sovrappeso erano fisicamente meno attivi, ma non mangiavano di più in termini calorici rispetto ai coetanei normopeso. I ragazzi e le ragazze sovrappeso della scuola superiore mangiavano meno rispetto ai coetanei non obesi. L’osservazione che le persone grasse spesso mangiano le stesse quantità, o anche quantità inferiori, di cibo rispetto a quelle più magre è valida anche per gli adulti di differenti età quando diventano meno attivi e iniziano lentamente ad acquistare peso. Di conseguenza mangiare meno non basta per mantenere il peso forma. A parità di calorie assunte, cioè senza mangiare di meno, basterebbe introdurre un po’ di sport per creare un deficit calorico. Per esempio, se si camminasse per 6 km in più (circa 350 cal) per due giorni a settimana (700 cal), servirebbero circa 5 settimane o 10 giorni consecutivi di camminate per perdere 450 gr di grasso (3500 cal). Se questa persona camminasse due volte la settimana per tutto l’anno perderebbe 4,5 kg di peso. Senza modificare l’alimentazione. Se poi si sommasse anche un certo deficit calorico giornaliero (200-300 cal) nel quadro di un programma alimentare corretto (40% carboidrati-30% proteine-30% grassi) i risultati sarebbero ancora migliori. DIETE TROPPO RESTRITTIVE Esistono talmente tante tipologie di dieta, dai nomi più strani e suggestivi a quelli più banali: dieta Atkins, dieta del minestrone, dieta South Beach, dieta di Pinco Pallo, ecc. La maggior parte di queste diete potrebbe farti perdere peso, ma poi – una volta terminati i sacrifici – eccoti di nuovo con quei chili di troppo. Anzi, peggio di prima! Ora ti farò capire (una volta per tutte) perché la maggior parte delle diete non funziona e soprattutto come trasformare il fallimento in un successo. QUESTIONE DI TERMINI Leggi attentamente la seguente definizione di dieta: “la dieta è una severa restrizione temporanea delle calorie il cui scopo è perdere peso”. E ora dimmi se sei d'accordo. Se hai risposto di sì purtroppo significa che non vuoi dimagrire: il tuo unico obiettivo è perdere peso (non grasso), e non ti interessa da dove possa derivare questo peso o per quanto tempo lo manterrai. (questo vale soprattutto per le donne). In realtà, la parola dieta deriva dal greco “daita” che significa “stile di vita” e non sofferenza. Quindi stare a dieta significa imparare a mangiare in modo corretto ed equilibrato. L'importante è perdere il grasso. Fregartene relativamente del peso! IL CIRCOLO VIZIOSO DELLA DIETA FATTA MALE Quando cerchi di dimagrire devi evitare come la peste di imbatterti in un grosso errore: perdere muscoli a causa della dieta. Se perderai muscoli avverrà una catastrofe: con meno muscoli consumerai meno calorie, quindi ingrasserai più facilmente. Il peso che hai perso sarà solo temporaneo, ma poi ingrasserai peggio di prima. Il fallimento può arrivare anche se per te dimagrire è la cosa più importante del mondo. Questo accade a causa del metabolismo che rallenta sempre quando diminuisci le calorie. PERCHÉ MOLTE DIETE NON FUNZIONANO? Se mangi più calorie di quelle che bruci allora l'eccesso si trasformerà in grasso. Se mangi meno calorie di quante ne spendi perderai grasso. Semplice matematica, vero? Beh, non è proprio così. Infatti il corpo umano è in grado di abbassare notevolmente le calorie che brucia (fino al 45% in meno!) quando si trova in condizioni di “allarme” come durante una dieta troppo restrittiva, tramite alcune particolari “sonde” chiamate neurotrasmettitori. E' praticamente impossibile perdere in modo permanente grasso corporeo con una dieta troppo povera di calorie, perché: Diete troppo restrittive rallentano il ritmo metabolico. Diete troppo restrittive ti fanno perdere muscoli. Diete troppo restrittive aumentano l'attività degli enzimi accumula-grasso e diminuiscono l'attività degli enzimi brucia-grasso. Diete troppo restrittive diminuiscono la produzione dell' ormone tiroideo. Diete troppo restrittive aumentano la possibilità di un successivo aumento di peso quando torni a mangiare come prima. Diete troppo restrittive aumentano l'appetito e la voglia di dolci. Diete troppo restrittive diminuiscono la tua energia. LA SOLUZIONE: COME FAR FUNZIONARE QUALSIASI DIETA Se vuoi perdere grasso in modo permanente dovrai abbassare leggermente l'introito calorico e/o aumentarne il dispendio. E' meglio se questa diminuzione derivi da zuccheri semplici e gli alimenti “superflui”, come i dolci e il trash food. Inoltre devi cercare di alzare il metabolismo , non di abbassarlo: l'attività fisica è essenziale! Ricorda che, almeno 1 volta a settimana, dovrai alzare la quota di calorie introdotte con il cibo, in modo da evitare cali drastici del metabolismo. Scegli un giorno a settimana (ad es. il sabato o la domenica) per mangiare liberamente, ma non ingozzarti, altrimenti i sacrifici fatti durante la settimana saranno stati vani. SPECCHIETTO RIASSUNTIVO Come diminuire il tuo metabolismo (e ingrassare facilmente) Mangia sporadicamente: il corpo andrà in situazione di “allarme carestia”. Aumenta la percentuale di grasso corporeo: tessuto che non consuma calorie. Non fare attività fisica: vedrai che ti sentirai peggio. Restringi drasticamente la dieta: si attiveranno alcune “sonde” che ti faranno ingrassare. Come aiutare il metabolismo (e dimagrire facilmente evitando di ingrassare nuovamente) Aumenta la frequenza dei tuoi pasti: ogni volta che mangi si alza leggermente il metabolismo. Aumenta la tua muscolatura: i muscoli consumano tante calorie! Esegui esercizi cardiovascolari, ma non troppo lunghi. Aumenta l'introito proteico: le proteine tendono ad alzare il metabolismo. CORRERE NON FA DIMAGRIRE Domanda (apparentemente) facile: chi ha meno percentuale di grasso corporeo, uno sprinter professionista che corre i 100 metri o un maratoneta professionista che in gara corre per 42 km e 195 metri? Sprinter o maratoneta? La risposta che ricevo sempre é “un maratoneta”. Si puó capire perché le persone, a cui é stato ripetutamente detto che per ridurre il tessuto adiposo é necessario allenamento aerobico continuativo, pensino in questo modo. La loro risposta è sbagliata. Gli sprinter fanno ben poco allenamento aerobico continuativo, eppure hanno meno percentuale di grasso corporeo rispetto ad un maratoneta e questa non è una mia opinione ma un dato assolutamente oggettivo. Come è possibile ciò? La ragione di questa apparente stranezza è da riconoscersi nella natura stessa dell’allenamento. Più alta è l’intensità (con intensità si intende la capacità di Massime Pulsazioni del Cuore), piú calorie si consumano al minuto. Il maratoneta si sottopone a escursioni lunghe e frequenti nella zona aerobica e ciò provoca, per adattamento specifico, la perdita di tessuto muscolare importantissimo per tenere alto il metabolismo basale dell’organismo. Perché il corpo del maratoneta “sacrifica” la massa muscolare? La risposta è una domanda: vi siete mai chiesti perché i nuotatori professionisti sono “muscolosi ma non troppo”? Perché il muscolo è un tessuto molto pesante ed, estremizzando, un culturista quasi non riuscirebbe a stare a galla! Dato che il muscolo pesa più del grasso, è il tessuto da cannibalizzare preferito dal corpo per cercare di alleggerire il carico da trasportare, quando l’attività che svolge è portata più alla resistenza che alla forza esplosiva. Correre sul tapis roulant non fa dimagrire La maggior parte delle persone che vogliono dimagrire (diciamo pure il 90%) crede che per perdere adipe basti “corricchiare” il più a lungo possibile sul tapis roulant. Poi doccia e a casa. Grande errore! Ovviamente non voglio dire che correre (in palestra, in pista o al parco sotto casa) non sia una cosa buona per il nostro organismo – anzi fa benissimo a cuore, circolazione, polmoni e psiche – voglio invece affermare che un programma di allenamento volto al dimagrimento – incentrato quasi totalmente sull’attività aerobica e che tralascia l’attività anaerobica – non porta ai risultati sperati, ma al contrario produce una diminuzione della percentuale di massa magra presente nel corpo e ciò provoca una diminuzione del metabolismo del nostro corpo, cosa che non certo ci aiuta nel perdere peso! Con la corsa perdi soprattutto acqua Durante l’allenamento aerobico avviene una notevole perdita d’acqua e una combustione di acidi grassi e zuccheri. A differenza di quanto si possa pensare, i grassi persi dopo aver svolto attività aerobica prolungata sono solo poche decine di grammi. Quindi è assolutamente inutile avviarsi frettolosamente verso la bilancia presente in palestra a controllare i kg persi dopo una bella corsa, in quanto l’abbassamento del valore indicato sulla bilancia è principalmente dovuto alla copiosa perdita di acqua mediante la sudorazione e non alla (esigua) perdita di grassi. Lo sapevate che un maratoneta perde tranquillamente 6 litri di acqua (non di grasso) durante un gara e che un calciatore durante un incontro ne può perdere anche due o più? Inoltre, se correte in palestra, sono quasi sicuro che non avete mai tenuto conto di un fattore quasi banale: per chi corre sul tapis roulant viene a mancare il tipico “effetto vento” che si ha correndo all’aria aperta, ciò determina – per chi corre in palestra – un innalzamento della temperatura maggiore e maggior perdita d’acqua, rispetto a chi corre al parco. In definitiva, dopo un’ora di corsa specie al chiuso, se pesate 1 kg di meno e siete felici, vi basterebbe sottoporvi ad una rapida bioimpedenziometria per farvi passare l’entusiasmo. Triste ma è così! Correre ti fa mangiare di più Molte persone, tornate a casa dopo un’ora di corsa in palestra, si mettono a tavola con l’idea che – avendo fatto quell’ora di attività fisica – possono permettersi di poter mangiare un “dolcetto” in più. Il risultato è che, al netto delle entrate e delle uscite, il soggetto in questione avrà assunto molte più calorie rispetto a quante ne avrebbe assunto se non avesse fatto quell’ora di corsa e non avesse assunto il dolcetto. Addirittura alcuni fanno la “corsa preventiva“: il giorno prima di un evento in cui prevedono di mangiare molto (come un matrimonio), fanno la loro corsetta di un’ora al parco pensando di poter mangiare chissà quanto il giorno dopo. Inutile dire che al matrimonio mangeranno ben più delle poche centinaia di calorie perse con quella corsetta. Paradossale, vero? Senza contare che, chi si comporta in questo modo, affronterà quella corsa una tantum senza fare stretching e, probabilmente, correndo come dei forsennati e quindi in modo sbagliato: ciò può arrecare molti danni alla loro salute! Correre BENE è una scienza, non ci si improvvisa mai. L’eccesso di attività aerobica può addirittura determinare dei danni: 1) Peggiora la relazione testosterone/cortisolo che impedisce l’abilità di aumentare la massa muscolare (quella che determina il nostro metabolismo e quindi la nostra capacità di dimagrire). 2) Aumenta lo stress delle ghiandole adrenali che PUÓ avere come conseguenza il SOVRAPPESO e produrre altre conseguenze indesiderabili per la salute. Secondo il Dr. James Wilson (autore di Fatica Adrenale – La Sindrome di Stress del 21 Secolo), “le ghiandole adrenali hanno la funzione di produrre ogni minuto, una quantità precisa e bilanciata di ormoni”. Quando una persona fa troppo esercizio di tipo aerobico continuativo, le ghiandole adrenali possono alterarsi e possono avere come conseguenza la fatica adrenale. La fatica adrenale é associata a sintomi come: stanchezza, senso di paura, allergia, indebolimento del sistema immunitario, artrite, ansia, depressione, fatica cronica, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, insonnia e piú importante in relazione a questo articolo, la inabilità di perdere peso. 3) Aumenta lo stress ossidativo che accelera i processi di invecchiamento. Secondo l’endocrinologa Dr. Diana Schwarzbein (autrice del Secondo Principio Schwarzbein), “l’ossidazione” é un processo che favorisce la formazione di radicali liberi nel corpo. Normalmente il corpo neutralizza i radicali liberi con sostanze conosciute come antiossidanti. Solo in presenza di una eccessiva produzione di radicali liberi, il corpo non é in grado di neutralizzare tutti i radicali liberi. Questo ha come conseguenza ALTERAZIONI nel metabolismo che rende più difficile perdere peso ed accelera i processi di invecchiamento. 4) Secondo alcune teorie, la corsa prolungata causerebbe addirittura danni irreversibili alle articolazioni. 5) Altera l’equilibrio degli ormoni sessuali femminili Ma allora correre fa male? Come già precedentemente affermato, lungi da me affermare che l’allenamento aerobico è inutile. Tutto il contrario: è importantissimo (il piede è addirittura considerato il secondo cuore del corpo: camminando/correndo, la pressione col terreno, spinge il sangue che ristagna alle estremità degli arti inferiori, verso il cuore, impedendo le famose “gambe gonfie”) ma deve essere svolto nella maniera corretta e accostato all’allenamento anaerobico (oltre ad una corretta alimentazione!). Esso apporta poi notevoli benefici, non solo per quanto riguarda l’aspetto fisico, ma anche quello mentale, liberando endorfine nell’organismo che ci faranno provare una sensazione di benessere generale notevole. Allenarsi in maniera corretta Cosa fare allora? Continuare imperterriti a macinare km su km incuranti della perdita di massa muscolare, oppure cercare di combinare i benefici dell’allenamento aerobico con i risultati di quello anaerobico? Come direbbe Guzzanti, la seconda che hai detto. Bisogna semplicemente mixare il tutto in un’unica soluzione per ottenere i risultati sperati. Allenamento aerobico (non eccessivo) per aumentare la sudorazione, capacità polmonare e battito cardiaco, in associazione ad un buon allenamento anaerobico per mantenere e migliorare la muscolatura che è il vero motore del nostro metabolismo e della nostra perdita di grasso. I due tipi di allenamento: insieme per vincere! Fonte: https://www.facebook.com/giampaolo.f...542173879121:0 |
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